JULIO CESAR 7 – Sempre pronto, il Catania le volte in cui riesce a eludere la difesa nerazzurra trova sempre la sua puntuale opposizione. Neutralizza il tiro a botta sicura di Paolucci da pochi passi nel primo tempo, nella ripresa devia con un balzo felino un tiro da lontano di Baiocco. Quando non può arrivarci, poi, c’è il palo che gli fa l’occhiolino e respinge la deviazione fortuita di Burdisso.

MAICON 6+ – Preso spesso in infilata da Mascara, in difesa forse regala qualche spazio di troppo. Ma nei minuti finali, la sua proverbiale accelerazione c'è e si sente.

BURDISSO 6 – Professione spazzino: bravo a neutralizzare le iniziative del Catania rinviando sempre, senza pensarci due volte, ogni palla che fluttua dalle sue parti. Rischia l’incolumità per via di Morimoto nel primo tempo, e il patatrac con quel rimpallo su tiro di Mascara nella ripresa, ma qui viene graziato dal palo. Nel complesso gara ordinata.

CORDOBA 6,5 – Duella con lo scatenato Paolucci andandosi a immolare in più di una circostanza per fermarne le velleità. Ma nella ripresa lo anestetizza e il Catania inevitabilmente perde verve in attacco.

SANTON 7 – Sempre più in alto: ad ogni partita, il giovane terzino strappa un numero esponenzialmente crescente di consensi. In difesa non sbaglia praticamente un colpo, placando puntualmente le iniziative di Martinez e Morimoto. Poi porta spinta sulla fascia, rifornimenti, si inventa anche una azione in contropiede con uno scatto micidiale nei minuti finali. Tutto questo a soli 18 anni. Chapeau. - Dall’86 RIVAS SV

ZANETTI 6,5 – Inappuntabile per ordine e gestione della manovra. Detta i ritmi a tutto il centrocampo nerazzurro.

CAMBIASSO 7 – Fa capire dai primi minuti di essere in palla, ma dopo l’espulsione di Muntari comincia a lavorare per due se non per tre. Corre in aiuto della difesa, andando a respingere sulla linea di porta un tiro di Morimoto. Il suo pressing a tutto campo è inesauribile e sempre efficace; un incubo per gli avversari.

MUNTARI 6 – Contro il Catania e soprattutto contro Tedesco continua a dirgli male: come all’andata, un intervento sul centrocampista etneo gli costa una fiscalissima espulsione. Peccato, perché fino a quel momento si era mosso parecchio bene.

STANKOVIC 7,5 – Il suo impatto con la partita è devastante: l’Inter passa dopo quattro minuti grazie a una sua bruciante incursione a raccogliere un assist di Cruz, un perfetto gioco sull’asse “play-pivot” in puro stile cestistico. Il prologo di una prestazione formidabile per il serbo, che culmina con quell’assist al contagiri che Ibrahimovic convertirà nella rete del raddoppio. – Dal 91’ FIGO SV

IBRAHIMOVIC 8 – Classe e potenza allo stato puro: semmai ce ne fosse stato bisogno, lo svedese al “Massimino” ha confermato di averne da vendere, di queste doti. Il suo primo spunto dell’incontro gli vale una traversa. Poi capisce che c’è da lottare, e addirittura va anche lui a sostegno della difesa nel finale del primo tempo, col Catania all’assalto. Stankovic gli confeziona un pacco dono con quel lob che lo lancia solo davanti a Bizzarri, poi scartato (il dono, ma anche il portiere) per il gol dello 0-2. Il resto è pura, spettacolare, accademia.

CRUZ 6 – Fornisce l’assist a Deki per il vantaggio, poi lavora per la squadra con grande sacrificio. L’unico piccolo peccato lo commette nei primi minuti, quando ostacola Ibrahimovic lanciato verso la conclusione in porta. DAL 64’ MAXWELL 6 – Utilissimo per rinforzare il centrocampo, nel recupero si lancia in un’ottima azione offensiva con l’aiuto di Ibra, ma non conclude perché il destro non è il suo piede amico.

ALLENATORE: BARESI 7 – Guida la squadra ad una prestazione di alta qualità, in quella che dopo l’espulsione di Muntari poteva diventare una partita davvero delicata. Invece, gli uomini in campo hanno saputo reagire bene e alla fine hanno portato a casa tre punti pesantissimi. I suoi complimenti ai ragazzi nel dopo partita sono legittimi.

CATANIA: Bizzarri 5,5; Silvestri 6, Silvestre 5,5, Stovini 6, Capuano 6 (72’ Llama 5,5); Baiocco 5,5, Tedesco 6, Martinez 6+ (88’ D’Amico sv); Morimoto 5,5, Paolucci 6,5 (76’ Spinesi sv), Mascara 5,5. Allenatore: Zenga 6.

ARBITRO: ROCCHI 5: La decisione di non convalidare il gol di Paolucci per il gioco pericoloso di Morimoto può starci, ma quel rosso a Muntari è decisamente troppo severo.
ASSISTENTI: AYROLDI – LANCIANO 6,5
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 29 gennaio 2009 alle 12:00
Autore: Christian Liotta
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