Doppia intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Sportmediaset da parte di Matias Vecino e Diego Godin. I due uruguaiani hanno parlato ieri a margine del match amichevole giocato e vinto in Ungheria dalla Celeste.

"Purtroppo ho iniziato tardi la preparazione a causa di un infortunio alla Copa America. Ora mi sento meglio, anche fisicamente - dice Vecino -. Credo che continuerò a trovare spazio. Dipenderà da me, dal migliorare il rendimento e dalle mie prestazioni il trovare spazio. Quest'anno è cambiata la mentalità. Stiamo lavorando bene, abbiamo continuità a livello di risultati, soprattutto in campionato. Superare la Juve? Non lo so, lo vedremo alla fine della stagione. Il fatto è che c’è un’altra squadra che non perde punti, ma noi dobbiamo stare lì. C’è fiducia".

Anche Godin, arrivato in estate a Milano, si proietta sui temi riguardanti il nerazzurro. "La Juve da anni vince campionati su campionati con una facilità tremenda. Questo dimostra la superiorità dei bianconeri in A - sottolinea El Faraon -. Noi stiamo competendo, siamo cabeza a cabeza. Però non mentiamoci, manca tantissimo. Come Inter dobbiamo giocare ogni partita come una finale. La Juventus ha un ventaglio di giocatori più ampio per giocare e vincere le partite. Se non ce la fanno come squadra, ecco che viene fuori la giocata del singolo. Noi all’Inter dipendiamo dalla squadra, deve funzionare tutto. Speriamo di continuare così e di vincere. In Champions è difficile perché abbiamo due rivali forti davanti e due partite molto complicate. Ma dipende solo da noi. Se vinciamo, passiamo. Prima vediamo a Praga, contro una squadra forte, che ha sorpreso nel gruppo e compete bene. Sarà un rivale duro. Se vinciamo contro di loro giocheremo quella che in pratica è una finale a San Siro contro il Barcellona. Ci sono differenze tra la difesa a 3 e quella a 4. Con quella a 4 ci gioco da tutta la vita, dall’Uruguay all’Atletico Madrid. Con la linea a 3 dell’Inter c’è più spazio, dobbiamo essere più aggressivi. Cerchiamo gli avversari più alti. Spesso e volentieri mi capita di sostare dietro al laterale perché così vuole il mister. Sono sistemi differenti. Io da quando sono arrivato all’Inter cerco di migliorare, di adattarmi alle richieste del mister. L’importante è che la squadra vada bene, stiamo disputando un buon anno. Siamo messi bene in Serie A, in Champions è più dura ma dipende da noi", assicura Godin.

VIDEO - TRAVERSA DA FERMO, GOL IN SLALOM E ASSIST: ESPOSITO-SHOW CON L'UNDER 19 AZZURRA

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 novembre 2019 alle 09:28 / Fonte: Sportmediaset
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print