Debutto positivo per Mateo Kovacic nonostante il crollo della squadra a Siena. Il nuovo numero 10 dell'Inter ha dato mostra di una buona personalità in mezzo al campo colmata da sprazzi di talento vero: "È normale per i primi due, tre giorni sentire un po' di pressione, ma quando ho incontrato i miei nuovi compagni e ho giocato in campo con loro è subito sparita. È una sensazione fenomenale essere in questo club", le parole rilasciate da Kovacic alla stampa croata.

Lampi di classe a Siena che non sono serviti però all'Inter ad evitare la sconfitta: "Cosa mi ha detto Stramaccioni prima di entrare in campo? Mi ha spiegato la formazione e in quale posizione avrei dovuto muovermi. Siamo ancora in una fase di rodaggio, ma alla fine riuscirò a dare di più". Poi sulla scelta di vestire il 10: "È il numero che ho sempre desiderato avere, me l'hanno offerto e ho accettato con piacere. Il primo anno in un nuovo club è difficile - spiega il giovane talento ex Dinamo -, ma spero di abituarmi rapidamente in modo da potermi inserire al meglio in questa squadra".

Kovacic che ha ottenuto due giorni di riposo e che, tornato in Croazia, è stato intercettato nuovamente questa mattina da un'emittente locale all'aeroporto di Zagabria-Pleso: "Quando è arrivata l'offerta dell'Inter - ha svelato - all'inizio ero un po' indeciso, ma sapevo che la Dinamo aveva bisogno di soldi anche a causa della crisi. Da una parte ero felice, mentre dall'altra sai che è sempre dura per un giovane lasciare la propria città e il proprio club". Si torna a parlare del debutto a Siena: "È stato bellissimo. Ho soltanto 18 anni e so che ci sono altri giocatori prima di me. Per ora va benissimo così".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 04 febbraio 2013 alle 13:00
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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