Il ritiro di Pinzolo lo ha definitivamente consacrato a beniamino della tifoseria nerazzurra: e ora Jonathan, intervistato da Roberto Scarpini per Inter Channel, esprime tutta la sua felicità per questo affetto particolare. "Penso che questa sia la dimostrazione di fiducia che i tifosi hanno verso il mio lavoro. Io sono felice, sto lavorando bene e spero di fare meglio degli anni scorsi, io come tutta l'Inter. I tifosi devono credere in questo".

Un affetto arrivato dopo gli inizi difficili dove c'era da combattere lo scetticismo anche pesante dei sostenitori. Ma come Jonathan è riuscito a conquistare tutti? "Secondo me prima col lavoro; non è stato facile per me gli anni scorsi, non potevo sbagliare mai. Ma ci ho messo anche tanta umiltà, ho lavorato sempre bene, quando non giocavo cercavo comunque di allenarmi al meglio e quando ho avuto la chance di giocare ho dato sempre dato il massimo. Pian piano, sono arrivato a giocare meglio. Il gol con la Roma è stato bello, ma la giocata è stata ancora meglio. Credo che i tifosi abbiano visto che io ero sicuro di potermi giocare comunque le mie possibilità qui all'Inter. Mancava forse un po' di affiatamento coi compagni, ma credo di avere imparato e penso che quest'anno sarà ancora meglio".

La fiducia, comunque, è arrivata sempre da Marco Branca e Piero Ausilio, che lo hanno voluto fortemente: "Loro due sono bravi come persone e come dirigenti e mi fanno sentire questa fiducia. Per fare bene, un giocatore ha bisogno sempre di un minimo di continuità, almeno 5 partite, per avere fiducia e ritmo. Quello che è successo a me, alla fin fine: se non mi fossi fatto male, forse avrei fatto ancora meglio. Ma ora la spalla è a posto, spero di fare bene, con la fiducia dei tifosi che è importante per tutti noi. Veniamo da un anno durissimo, loro devono starci a fianco". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 luglio 2013 alle 20:43
Autore: Christian Liotta
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