Il settimanale Milano Finanza ha voluto nell'edizione in edicola da oggi analizzare il grado di efficienza sportiva degli investimenti effettuati da 15 top club europei, basandosi sulla metodologia utilizzata dalla Pricewaterhouse Coopers in uno studio sul calciomercato commissionatole dall’Eca, per capire quale tra le squadra analizzate sia stata quella che ha investito meglio i propri soldi tra il 2008 e il 2013. La PWC ha provato ha individuare una correlazione tra gli investimenti effettuati dalle società per l’acquisto dei calciatori e la performance sportiva. Milano Finanza vi ha aggiunto anche una terza variabile, ovvero le spese sostenute per gli ingaggi dei giocatori. La spesa complessiva sostenuta dai club è stata poi messa in relazione ai punti assegnati a ciascun club da Pwc nelle competizioni nazionali e internazionali.

In base a questi parametri, primeggia il Borussia Dortmund,  i cui 415 milioni spesi le sono infatti valsi la vittoria di due campionati di Germania (2010/11 e 2011/2012) e una finale di Champions (2012/13). Al secondo posto di questa speciale graduatoria figura l’Atletico Madrid di Diego Simeone, terzo è il Bayern Monaco che grazie a un investimento di circa 1 miliardo di euro in 5 anni sono riusciti a conquistare due titoli nazionali e una Champions League, con due finali perse. Tra le italiane, prima è l'Inter, nona assoluta: a fronte di 1,23 miliardi di investimenti, ha vinto due scudetti e una Champions, e per questo si piazza meglio del Milan, undicesimo, e della Juventus, 13esima anche e soprattutto in virtù delle non sempre esaltanti performance europee degli ultimi anni. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 22 marzo 2014 alle 15:28
Autore: Christian Liotta
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