Da alcuni giorni fra giornalisti e gli addetti ai lavori in Brasile si fa sempre più forte la voce, rilanciata anche in Russia, che l’Inter e il Napoli stiano partecipando in sordina a una partita a scacchi per arrivare a Jucilei da Silva nel giugno 2014, a parametro zero. Si tratterebbe di un gran colpo, perché l'attuale centrocampista dell'Anzhi Makhachkala, ormai in declino finanziario (Kerimov sta tagliando gli ingaggi), ha raggiunto una valutazione che sfiora i 30 milioni di euro, anche se a gennaio potrebbe partire per appena 10 milioni, considerata la posizione contrattuale. Fluminense e São Paulo sarebbero pronte a offrirgli il ritorno nel suo paese, ma è probabile che le due italiane faranno il possibile per arrivare a cifre ragionevoli a gennaio o gratis a giugno 2014 a questo centrocampista 25enne moderno, come lui stesso ama definirsi, di 185 centimetri per 81 chili.

Sempre sorridente, Jucilei ha raccontato varie volte delle prese in giro patite a causa del suo nome femminile, scelto da uno zio in omaggio a un'attrice francese. Molto versatile dal punto di vista tecnico, è in grado di agire in mediana ma anche sull'esterno in caso di necessità. Il numero 8 dell'Anzhi, grande ammiratore di Rivaldo, inizia la carriera nella categoria di base di vari club di seconda divisione, prima a Rio e dopo a Porto Alegre, ma è con il J. Malucelli dello stato del Paraná che si mette in luce, quando contribuisce a far arrivare il club a al secondo posto in campionato nel 2007, per poi ottenere il riconoscimento di migliore del suo ruolo nel 2009. Fu proprio un gol bellissimo messo a segno quell’anno, da centrocampo, che lo portò a essere conosciuto a livello nazionale, tanto che lo stesso Pelé gli fece publicamente i complimenti.

Immediatamente gli osservatori del Corinthians lo segnalano alla dirigenza e nel 2010 si trasferisce definitivamente al club, dove dimostra tutta la sua classe come centrocampista dai piedi buoni, attacca e difende e con molta facilitá trova la via del gol, aiutato da un fisico possente. Giusto per sbilanciarsi in qualche paragone, ricorda Toninho Cerezo ma anche Thiago Motta e Paulinho. Pochi mesi dopo, quando il Corinthians conquista il titolo del campionato paulista, inizia a ricevere sondaggi da parte di vari club europei, fra cui  Dinamo Kiev, Paris Saint-Germain, Fiorentina, Lille, Siviglia e Rubin Kazan, ma senza che si arrivi mai a una cessione.

Solo nel 2011, grazie all’intemediazione di una vecchia conoscenza del calcio italiano, Roberto Carlos, diesse dell'Anzhi Makhachkala, Jucilei si trasferisce in Russia in cambio di 6,5 milioni di euro. Il 26 luglio 2010 receve la sua prima convocazione nella nazionale brasiliana, da parte del ct Mano Menezes e lo stesso Scolari, attuale tecnico del Brasile, lo tiene d'occhio. Di lui, tra l'altro, si ricorda un'infelice dichiarazione, quando disse di giocare meglio di Neymar. Parole blasfeme in Brasile, considerata la fama di cui gode la stella del Barcellona.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 ottobre 2013 alle 00:55 / Fonte: dal corrispondente in Brasile, Pierluigi Scarcella
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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