Vincere è sempre bellissimo, ma ogni tanto lo è anche pareggiare. Sarà stato questo, a grandi linee, il pensiero di Antonio Conte, sul finire di Napoli-Inter? Probabilmente sì, come testimoniano i suoi cambi e soprattutto le dichiarazioni nel post-partita, che legittimano ancor di più la gara di Napoli e la prestazione dell’Inter, che esce dal “Maradona” con un punticino che fa accorciare le distanze al Milan, ma permette ai ragazzi di Conte di concentrarsi sulle prossime quattro partite con un unico obiettivo in testa: vincerle tutte e quattro e sarà Scudetto. Un’impresa difficile, certo, ma Conte adesso più che mai deve essere bravo a gestire le energie nervose di un gruppo che sa che manca ancora poco, ma non pochissimo: perché questi 12 punti vanno fatti, senza concedere speranze a chi insegue. Come insegna Antonio Conte.
TUTTO DA SOLI - L’Inter a Napoli porta in scena diverse versioni di sé: nella prima mezzora prende le misure alla squadra di Gattuso, che come all’andata incarta molto bene il 4-2-4 in fase di impostazione di Conte e chiama i suoi a pressare altissimo. L’Inter non riesce a trovare le giuste misure e sembra faticare, anche se il Napoli di azioni concrete orchestra ben poco. Anzi, è l’Inter a fare tutto da sola: su un’uscita sbagliata di Skriniar e Brozovic, la carambola di Insigne si beffa di Handanovic e De Vrij. Al netto della goffaggine del gol subito, è difficile trovare colpevoli fra i due: purtroppo questo tipo di imprevisti possono capitare, così che l’Inter si trovi per la prima volta a rincorrere nei 90’ da febbraio. Un’era geologica, in pratica. Se a questo si aggiunge il doppio legno di Lukaku, la partita sembra indirizzarsi verso quel gruppo di gare stagionali da “maledizione”, anche perché l’Inter aumenta i giri del motore ma la porta di Meret resiste.
PROPRIO LUI - Per citare Mia Wallace, protagonista dell’immortale Pulp Fiction di Quentin Tarantino: “Che botta!”. Come altro si potrebbe definire il siluro con cui Christian Eriksen, a inizio secondo tempo, ha fatto crollare la difesa del Napoli? Proprio lui, il danese che sembrava essere con la valigia in mano, ha fatto tirare un grosso sospiro di sollievo a Conte e a tutta l’Inter, riportando in parità una partita che si stava complicando.
La rete di Eriksen, la prima in questo campionato e la seconda a Napoli (dopo il gol su calcio d’angolo dell’anno scorso) suggella un periodo importante del centrocampista, in cui Christian si è affermato prepotentemente nelle gerarchie di Conte e ha trovato un ruolo ben preciso: il 4-2-4 con cui spesso parte l’azione è possibile anche grazie alla sua presenza in alternativa a Brozovic, mentre il modo in cui detta gli spazi e telecomanda gli inserimenti di Hakimi e Barella (insieme a Conte) lo rendono un giocatore unico. Conte a fine partita lo coccola, ma continua a chiedergli di più. Perché Eriksen è un calciatore totale che ha ingranato quando c’era più bisogno di lui: il suo reintegro definitivo nell’undici titolare, dopo qualche partita interlocutoria, avviene in Inter-Lazio - la gara del sorpasso al Milan. Da lì, l’Inter si è più guarda indietro. E ha tutta l’intenzione di continuare così.
EQUILIBRIO - Nel post-partita, nonostante il pari, Conte ha dispensato molti sorrisi. “In altre occasioni avremmo perso, oggi siamo stati all’interno della partita mentalmente”, è il suo commento. Il tasto su cui ha battuto di più. Ed è proprio vero: anche quando si trovava sotto di un gol, l’Inter non è mai sembrata in affanno. Ha gestito, ha aumentato i giri del motore e - con un pizzico in più di fortuna - sarebbe uscita dal Maradona con tre punti. Conte sta continuando a gestire le energie dei suoi e ha parlato limpidamente di un “bonus” da giocarsi nella volata finale. Questo è quanto successo a Napoli, a patto poi di ricominciare a ingranare le marce alte fin da mercoledì, contro lo Spezia. Il filotto decisivo è alle porte: dopo la squadra di Italiano, ad aspettare Conte ci saranno Verona, Crotone e Sampdoria - il 9 maggio. Nel frattempo, il Milan giocherà contro Sassuolo, Lazio, Benevento e Juventus, con i bianconeri impegnati contro Parma, Fiorentina, Udinese e per l’appunto Milan. Incastri complessi, in cui non è concesso fare calcoli.
L’Inter deve vincere e continuare il suo percorso di crescita, fatto di piccoli passi e grandi ambizioni. Perché questa squadra ha tutto per arrivare fino in fondo, come testimonia l’enorme abbraccio collettivo che ha avvolto Eriksen dopo la sua esultanza rabbiosa. Ed è questa fame, insieme alla lucidità delle sue giocate, con cui l’Inter deve scendere in campo. La corsa continua.
VIDEO - TRAMONTANA: "BUON 1-1, ERIKSEN HA DIMOSTRATO UNA COSA"
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 09:10 CdS - De Vrij e non Acerbi, ma per il resto sarà l'Inter dei titolarissimi: la probabile formazione
- 08:56 Shalimov: "Stankovic ha vinto cinque Scudetti e una Champions, ha una mentalità vincente"
- 08:42 CdS - L'Inter col doppio Thuram: nel mirino c'è Khephren. Ennesimo colpo a zero?
- 08:28 GdS - Prima la partita e poi festa, Inzaghi mette da parte il turnover: la probabile formazione
- 08:14 GdS - Pimco e l'Inter si allontanano: Oaktree si aspettava da Zhang la cessione del club. Tre scenari possibili
- 08:00 Thu-La devastante, numeri da urlo in Serie A: una coppia così è rara nella storia dell'Inter
- 00:55 Prima GdS - Inter, Zhang sul filo: Oaktree pronto a prendere il club
- 00:30 Prima CdS - Finalmente la FIFA dice sì al VAR a chiamata
- 00:20 Prima TS - Oaktree pronta a prendersi l’Inter
- 00:01 Riconfermarsi non sarà un affare semplice. Ma quest'Inter è 'automatismo psichico'
- 23:56 Un anno super per Lautaro, ora l'ultima a San Siro contro la Lazio: il Toro sulla scia di Ibra e Icardi
- 23:43 Sampdoria, Pirlo: "Tanti ragazzi in prestito, ci sarà da rivoluzionare ma sarà dura"
- 23:29 Amaral, ds Spartak Mosca: "Stankovic non ha bisogno di presentazioni. Può aiutarci a vincere"
- 23:15 Calhanoglu ritrova la Lazio: contro nessuna squadra ha servito più assist in Serie A
- 23:01 Durante: "Conte all'Inter si lamentava in conferenza dei giocatori non presi, pensate a Napoli..."
- 22:46 Punizioni capolavoro e tante emozioni, Fiorentina e Napoli si dividono la posta in palio: finisce 2-2
- 22:32 Playoff B, si chiude la stagione della Samp di Esposito e Stankovic: il Palermo vince 2-0 e va in semifinale
- 22:17 Italia Under 17, sono tre i giocatori dell'Inter convocati da Favo per l'Europeo di Cipro
- 22:03 Inter-Lazio, domenica a San Siro l'incrocio numero 162 in Serie A: i precedenti
- 21:50 Thuram ed Henry faccia a faccia: "Voglio diventare un attaccante come lui". E l'ex Juve: "Spero che col Como..."
- 21:36 VAR, Infantino apre al challenge: "Gli allenatori potrebbero chiederne 2 a partita"
- 21:22 Sacchi ritrova l'Inter dopo il 'pasticcio' di Monza del gennaio 2023. Quattro vittorie in 5 precedenti
- 21:07 Pacifici, pres. AIA: "Allegri? Noi che viviamo nel calcio dobbiamo essere d'esempio"
- 20:52 Difesa super, 21 clean sheet in campionato: l'Inter può scrivere il record assoluto della Serie A
- 20:39 Torino, Juric su Bellanova: "All'Inter ha giocato niente, qui è andato a mille e ora è in calo"
- 20:25 Qui Lazio - Onda biancoceleste a San Siro, 1.700 biglietti venduti a due giorni dalla gara
- 20:11 Colonnese: "Marotta e Ausilio certezze Inter. Con Inzaghi la squadra è molto forte"
- 19:58 Parma, Delprato carico per la Serie A: "Non vedo l'ora di giocare a San Siro"
- 19:44 Lautaro posa col 'Premio Gentleman Fair Play' e ringrazia i votanti: "È un grande onore"
- 19:29 Strootman lancia Gudmundsson: "Può andare in super club, per farlo deve diventare un fuoriclasse"
- 19:14 Bookies - Inter-Lazio, chi andrà in gol? Lautaro in pole, poi altri tre nerazzurri in lavagna prima di Immobile
- 19:00 Rivivi la diretta! ZHANG-OAKTREE-PIMCO, lo SPECIALE sul FUTURO dell'INTER: tutti gli AGGIORNAMENTI. Ospite Borrelli
- 18:53 Zola assicura: "L'Italia ha un fuoriclasse e si chiama Barella, è il nostro Iniesta. C'è una cosa che ci accomuna"
- 18:38 Bookies - Inter, prima della premiazione scudetto la sfida alla Lazio: le quote sono dalla parte dei nerazzurri
- 18:24 SI - Juventus, chiuso il capitolo Allegri: Montero traghettatore per le ultime due gare
- 18:10 U-13 Pro, l'Inter strappa il pass per la finale nazionale: battuti Cagliari, Atalanta e Milan
- 17:55 Corsera - Allegri-Giuntoli, frattura in inverno dopo Inter-Juve: la ricostruzione
- 17:41 Mourinho vs De Rossi, Totti: "Nessun paragone. Mou è il numero uno, Daniele sta dimostrando il suo valore"
- 17:32 UFFICIALE - Juventus-Allegri, fine della corsa: il tecnico esonerato con effetto immediato. La nota del club
- 17:27 Abodi: "Sentita la mancanza di Mattarella in finale, spero l'anno prossimo possa esserci"
- 17:13 Frattesi: "I miei compagni come fratelli. Frattesi moment? Gol al Verona, una cosa difficile da ripetere"
- 16:59 Bocelli: "Il vero segreto dello scudetto dell'Inter è stato il gruppo"
- 16:45 Tardelli: "Mi piacerebbe Barella alla Juve, ma so che è impossibile"
- 16:31 Tanta Inter al Congresso FIFA di Bangkok, Thohir con Zanetti e altri tre ex nerazzurri
- 16:17 Inter-Lazio, è qui la festa. Coreografia che occuperà tutti gli anelli, premiazione e concerto: tutte le informazioni
- 16:03 FcIN - Questione societaria, dall'Inter filtra serenità totale. C'è fiducia nella continuità aziendale
- 15:49 Di Francesco mastica amaro: "Con l'Inter dopo una traversa e occasioni fallite abbiamo perso 5-0"
- 15:35 Marotta, altro premio dopo l'Ambrogino: all'ad interista la 'Stella d'Oro al merito sportivo' del CONI
- 15:33 Financial Times - Zhang-Pimco, colloqui complicati da Oaktree: fastidio per la lentezza sulla vendita dell'Inter
- 15:20 Gotti ricorda: "Consigliai Bale al Napoli, pochi giorni dopo fece la tripletta all'Inter"
- 15:04 Dimarco: "La prossima stagione sarà più piena, dovremo dimostrare di essere forti. Thuram emblema dell'Inter"
- 14:50 Pace fatta tra Allegri e Vaciago: i due hanno "risolto l'incresciosa situazione"
- 14:35 La figlia del ministro Giorgetti lascia la FIGC: possibile approdo all'Inter
- 14:21 Ambrogino d'Oro all'Inter, il club: "Riconoscimento importante, grazie al Comune di Milano"
- 14:07 Frattesi: "Madrid macchia su una stagione straordinaria, in Champions ci riproveremo l'anno prossimo"
- 13:53 Milan, Pioli: "Zero titoli con quasi 100 gol realizzati? C'è chi ne ha fatti di più e soprattutto ne ha presi di meno"
- 13:39 Dimarco: "Seconda stella nell'anno in cui nessuno se lo aspettava. Thuram? Ci ho creduto da subito"
- 13:24 Mundial de Clubes, Infantino va avanti per la sua strada: "Troppe partite? Dibattito inutile"
- 13:10 L'Inter vince la seconda stella nel derby: nuovo coro della Curva Nord dedicato... al Milan. Il testo
- 12:56 Snaipay match sponsor di Inter-Lazio: video celebrativo, cannoni spara magliette e tanto altro a S.Siro
- 12:42 Svizzera, Sommer tra i pre-selezionati di Yakin per Euro 2024. Il 7 giugno la lista definitiva
- 12:28 Deschamps convoca Thuram, la gioia del francese: "Sempre un onore e immenso orgoglio"
- 12:16 Ruggeri: "Inter, lo scudetto della fantasia e dell'imprevedibilità. Lautaro, Barella e Calhanoglu..."
- 12:06 ZHANG-PIMCO-OAKTREE, il TRIANGOLO Steven non l'aveva considerato. Ma l'INTER non è a RISCHIO
- 11:54 videoSala: "Dovrei essere istituzionale ma il mio interismo viene fuori. Presto il 21esimo Scudetto"
- 11:48 videoL'Inter a Palazzo Marino per l'Ambrogino d'Oro: la premiazione
- 11:40 videoAntonello: "Questo premio è il riconoscimento di ciò che l'Inter ha portato a Milano"
- 11:35 videoInzaghi: "Un onore questo premio, grazie alla città e ai tifosi. Forza Inter"
- 11:29 videoLautaro: "Siamo orgogliosi di questo premio. Abbiamo fatto una cosa importantissima"
- 11:23 videoSala accoglie l'Inter alla consegna dell'Ambrogino d'Oro