Per riportare l'entusiasmo tra i tifosi dell'Inter dopo il crollo di Parma c'erano davvero pochissime vie. E' arrivata quella più sicura, chiamata José Mourinho, la divinità della panchina per il popolo nerazzurro, il grande sogno per il prossimo anno, un ritorno quasi utopico che con la notizia di oggi dell'iscrizione presentata per i propri figli ad una scuola di Lugano - la stessa dove andavano quando José allenava l'Inter - diventa un sogno un po' più vicino, nonostante si tratti solo di un'indiscrezione della Gazzetta tutta da confermare. La notizia, se veritiera, sarebbe importante ma non proprio basilare, anche perché sembra - ma qui c'è poco di certo, ancora - che Mourinho abbia presentato l'iscrizione anche ad un collegio londinese. In realtà, il ritorno dello Special One sarebbe una priorità per il presidente Massimo Moratti, che sarebbe solo entusiasta di riportare Mou a Milano, e per l'Inter tutta, ma c'è ancora tantissimo da costruire prima di poter pensare che la pista sia percorribile.
Il destino di Leonardo, innanzitutto, è ancora tutto da decifrare. Le ultime sconfitte lo allontanano sicuramente dalla panchina nerazzurra, ma l'addio non è scontato come può sembrare. Ed anche quello di Mourinho a Madrid non è limpido, perché ormai sono noti i dissapori con buona parte della società e con una fetta importante della stampa iberica, oltre che con la classe arbitrale, ma con la Liga ormai persa sarà la Champions League a fornire un segnale importante per il verdetto. José non ha mai escluso la possibilità di lasciare il Real, la situazione non è idilliaca e anche queste voci di possibile addio di Ronaldo - comunque utopiche, al momento - lo hanno portato a confermare che in quel caso andrebbe via anche lui. Come se ci fosse bisogno di un appiglio, insomma. Le sue tante dichiarazioni, però, sono state improntate più ad una nostalgia dell'Inghilterra che dell'Italia: in questi mesi, lo Special ha sottolineato più volte come gli manchi l'atmosfera della Premier League, sottolineando che il suo futuro sarà inglese.
La strada più probabile porta quindi verso il campionato british, ma il problema si pone adesso: dove? La certezza sembrava essere il Manchester United, dove Ferguson lo vedrebbe di buon occhio come suo erede, ma almeno un'altra stagione sulla panchina di Old Trafford l'immarcescibile Sir Alex la porterà a termine e dunque per Mourinho potrebbe esserci l'annata di 'attesa' a Madrid, sempre che la società sia d'accordo e non si arrivi ad una clamorosa frattura, che in caso di crollo in Champions non andrebbe assolutamente esclusa. L'alternativa Manchester City non esiste, lo stesso José ha dichiarato non più tardi di quattro giorni fa che non ci andrà nella maniera più assoluta. E allora l'Arsenal, dove Wenger non si muove e quindi è anche superfluo pensarci, o il Chelsea, dove Mou è già stato, ha lasciato un ottimo ricordo alla gente e dove Ancelotti lascerà libero il posto a fine stagione. Sembrano esserci tutte le prerogative per un ritorno in Blue, ma c'è da sottolineare che con il presidente Abramovich non si chiude proprio benissimo, e Roman con il suo incubo della Champions preferirebbe forse provare nuovi tecnici anziché una minestra riscaldata 'di lusso' come il tecnico di Setubal.
Il magnate russo, infatti, non ci ha pensato due volte a contattare prima Pep Guardiola poi Didier Deschamps come due prime scelte per la panchina, Mourinho accetterebbe di essere un rincalzo di chi lo ha già fatto fuori solo qualche anno fa? L'ipotesi di permanenza a Madrid è dunque la più probabile, vista la situazione in Premier, a meno di rottura con il Real che potrebbe arrivare solo dopo un'eventuale uscita dalla Champions. C'è ancora da aspettare, dunque, ma l'Inter? Qualche mese fa, l'agente di Mourinho, Jorge Mendes, alla domanda di un possibile ritorno di José a Milano disse sorridendo: "Nulla è impossibile", e se ci si ripensa bene anche lo stesso Mou dopo l'eliminazione per mano dello Schalke affermò: "Già il prossimo anno, l'Inter sarà più forte". Qualcuno potrebbe interpretarlo, a questo punto, come un segnale.
Per il ritorno dello Special c'è ancora tantissimo da costruire, dunque, ma dei rapporti con Moratti, delle loro telefonate costanti, ormai sappiamo tutti. E ogni volta che si trova a parlare dell'Inter e dei suoi giocatori, usa termini adatti per la famiglia ed i figli. Insomma, l'Inter è rimasta nel cuore di José Mourinho e viceversa. E se in questa situazione ingarbugliata vedesse la possibilità di aiutare i suoi amati nerazzurri nel processo di ripartenza, non rifondazione, dopo questa annata storta? Una scommessa per pochi, ma per Mourinho nulla è impossibile. Magari dopo una frattura blanca. Per adesso c'è poco o nulla, ma come dice Leonardo, 'tutto nel calcio cambia velocemente'. Mourinho un occhio ce lo manderà, ed anche un orecchio per rispondere a Moratti. D'altronde, lui, non è mica un pirla...
- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 11:20 Bastoni a SM: "Monaco resterà per sempre nella nostra mente, ma siamo fatti per portare l'Inter a nuovi successi"
- 11:05 Chivu a SM: "Vittoria che rompe negatività, farò di tutto per far stare bene i miei giocatori. Pronti ad affrontare chiunque. Lautaro..."
- 10:50 Mkhitaryan: "Ci abbiamo creduto fino alla fine. Non siamo al nostro 100%, ma lavoriamo per raggiungerlo"
- 10:40 Lautaro a SM: "Chivu mi ha sorpreso. È un ottimo allenatore, dobbiamo credere in lui. Col River gara di alto livello"
- 10:26 CdS - Pio Esposito e Ale Stankovic: quale futuro? Deciderà soprattutto Chivu
- 10:12 CdS - Bonny e poi le cessioni: in bilico anche Calhanoglu. Assalto a Hojlund se parte Taremi
- 09:58 CdS - Luis Henrique flop: ha impressionato negativamente soprattutto un aspetto
- 09:44 Pagelle CdS - Lautaro e Carboni da 7. Il peggiore è Dimarco: 4,5
- 09:30 CdS - L'Inter vince ma non convince. E il cambio di modulo ha tolto altre certezze
- 09:15 Mondiale per Club, la situazione del Gruppo E si fa ingarbugliata. Tutte le combinazioni che qualificano l'Inter agli ottavi di finale
- 09:00 Moviola GdS - L'arbitro Beida senza affanni: giusti i tre cartellini gialli
- 08:46 Pagelle GdS - Lautaro ci crede, Carboni con voglia. Bocciato Luis Henrique
- 08:32 GdS - Lautaro e Carboni scacciano i fantasmi di Monaco. Valentin e Sucic protagonisti non casuali
- 08:18 GdS - Bonny all'Inter: ci siamo. L'affare si fa con o senza Seba Esposito. Chiusura nelle prossime ore
- 08:04 Il Monterrey ferma pure il River: finisce 0-0. E Gallardo avrà tre squalificati contro l'Inter
- 00:51 Carboni a SM: "Restare all'Inter o andare ancora in prestito? Io penso all'allenamento di domani"
- 00:27 Carboni a SI: "Se c'è spazio per restare all'Inter? Al momento non ci penso. Felice per il gol"
- 00:00 Tanta fatica nella prima vittoria dell'era Chivu
- 23:50 Inter-Urawa Red Diamonds, la moviola: Beida dirige l'incontro senza troppi patemi
- 23:50 Chivu in conferenza: "Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Mi sono commosso per Valentin. E le parole di Bastoni..."
- 23:31 Carlos Augusto a DAZN: "Contava la vittoria. Carboni ha lavorato tanto, meritava il gol"
- 23:31 Urawa, Skorza: "Inter tra le squadre migliori al mondo, abbiamo giocato a un livello altissimo. Ci è mancata l'esperienza"
- 23:30 Darmian a DAZN: "Siamo riusciti a recuperare uno svantaggio immeritato. Chivu cerca sempre il dialogo"
- 23:24 Bastoni a DAZN: "Non siamo qui in vacanza, portiamo avanti il marchio Inter". Poi dice la sua su Chivu
- 23:21 V. Carboni a DAZN: "In questi mesi ho sofferto, il gol è un premio. Lautaro per me è un esempio"
- 23:13 Chivu a DAZN: "Carboni ha lavorato tanto, bello vederlo felice. Contro gli Urawa non era facile"
- 23:06 Lautaro a DAZN: "Dobbiamo essere umili e saper soffrire. Il gol? Quando pensi e vuoi le cose è tutto più facile"
- 23:05 Inter-Urawa Red Diamonds, le pagelle - Lautaro risolleva i suoi, Asllani incostante. Barella fuori posizione
- 23:00 Chivu balla il tango: Lautaro e Carboni ribaltano l'Urawa e regalano all'Inter un Mondiale per Club diverso
- 20:49 Marotta a DAZN: "Credo nella mentalità aperta di Chivu. Calhanoglu fa parte del progetto e non ha chiesto di andare via"
- 20:41 Marotta a SM: "Bonny ci interessa, negozieremo con calma. Calhanoglu è dell'Inter, nessuna richiesta ufficiale"
- 20:39 Chivu a DAZN: "Tutti devono essere coinvolti, sono una parte sana di questo gruppo e hanno qualità"
- 20:26 fcinPavard non è disponibile per la partita di stasera, ecco perché
- 20:18 Salvatore Esposito: "Orgoglioso dei miei fratelli. Pio in Serie B ha spostato gli equilibri, ma si vuole migliorare"
- 20:15 Canovi: "Seconde squadre? Vedere dentro Milan, Inter e Juve è già qualcosa"
- 20:15 Sebastiano Esposito a DAZN: "Sono carico, spero di fare bene. I giapponesi hanno grande atletismo"
- 20:00 Borussia Dortmund, poker ai sudafricani del Mamelodi e testa provvisoria del girone
- 19:45 Verso il Mondiale 2026, il 14/10 la Nazionale italiana torna a Udine per sfidare Israele
- 19:33 videoL'Inter lascia l'hotel direzione stadio: la carica dei tifosi prima della sfida contro gli Urawa Red Diamonds
- 19:30 Urawa, un solo precedente in un torneo FIFA contro una squadra italiana: ecco come andò
- 19:15 Juventus, Locatelli: "L'esempio in Champions del PSG dimostra che una squadra giovane può raggiungere un grande risultato"
- 19:00 Nagatomo: "Ho imparato tanto calcio da Chivu, sono sicuro che sarà un grandissimo tecnico. E il suo messaggio in conferenza..."
- 18:45 Keita Baldé: "Simone Inzaghi è stato un fratello maggiore, mi ha insegnato tantissimo"
- 18:30 L'Arena - Tchatchoua, tre club di Serie A interessati. L'Inter non ha mai fatto la voce grossa
- 18:15 Sarri: "Luis Enrique ha vinto facendo fuori le star mondiali, mi è piaciuto il suo coraggio. Gli diedero del folle quando..."
- 18:00 Anche il Brasile punta al Mondiale per Club 2029. Infantino: "Questo Paese ha un'enorme influenza sul nostro sport"
- 17:45 Bergomi premiato a San Pellegrino Terme: "Gattuso CT? Non è soltanto grinta e carattere"
- 17:30 Candela: "Mondiale per Club una bella opportunità, soprattutto per Cristian Chivu"
- 17:15 videoLuci nerazzurre a Times Square: l'Inter si mostra nel cuore di New York
- 17:00 Bonny-Inter, settimana prossima in agenda appuntamento clou. Ma attenzione al Napoli
- 16:45 Sky - Inter-Urawa, tre modifiche rispetto all'esordio: Chivu lancia Luis Henrique dal 1', chance per Zalewski
- 16:30 Monterrey, Berterame: "Con l'Inter siamo stati quasi perfetti, con il River dobbiamo togliere il quasi"
- 16:15 CF - Nuovo San Siro, ricorsi e particolari tecnici: tempi più lunghi? E dal Comune filtra scetticismo
- 16:00 Plizzari: "Se ho detto no a Inter e Atalanta perché volevo solo il Milan? Ero piccolo, dovete chiederlo a mio padre"
- 15:45 Al Mondiale per Club un cartellino costa: per Inter e Juve 36mila dollari da pagare alla FIFA
- 15:30 Carlos Augusto: "Conosciamo la nostra forza. Problema dei secondi tempi? Dobbiamo mantenere alta la concentrazione"
- 15:15 Pavard: "Troppi buchi nei secondi tempi, ci sono costati lo Scudetto. Bisogna recuperare immediatamente"
- 15:00 Fumata grigia per il commissario stadi, Abodi: "Vogliamo fare qualche giorno di approfondimento"
- 14:45 Meyer, DS Lucerna: "Per A. Stankovic, l'Inter ha esercitato il suo diritto di riacquisto. Il futuro in mano loro"
- 14:30 Dida lancia il Milan: "Con Allegri può vincere lo Scudetto e tornare in Champions"
- 14:15 Panucci: "Calhanoglu andrebbe in scadenza l'anno prossimo. Se la volontà del giocatore..."
- 14:00 Derby emiliano per Zanotti: il Sassuolo sfida il Bologna per il giovane terzino di scuola Inter
- 13:45 Tiribocchi tranchant: "Calhanoglu deve cambiare aria, è giusto lasciarlo andare"
- 13:30 Monterrey, Torrent: "Se pensiamo che col River sarà più facile che con l'Inter sbagliamo"
- 13:15 Urawa R.D., Skorza: "Avrei voluto Zielinski. Con l'Inter difficoltà altissima, ma se segnassimo per primi..."
- 13:00 Zanchetta: "Chivu è ben strutturato, saprà fronteggiare le difficoltà. Gli Esposito possono stare all'Inter, ma bisogna avere coraggio"
- 12:45 S. Esposito a DAZN: "Tra me e Pio non esiste competizione. Spero che con l'Urawa non faccia come me col Monterrey"
- 12:30 Sommer a DAZN: "Dopo Monaco è stato difficile, ora dobbiamo andare avanti. La diversità tra Chivu e Inzaghi è un bene"
- 12:15 Chivu: "Non vedo l'ora di vedere giocare Pio Esposito. Calhanoglu-Galatasaray? Non so cosa sia vero. Ma so che è un leader"
- 12:00 Chivu a SM: "Adesso l'importante è ritrovare energie mentali e fisiche. Pio Esposito? Lo vedremo in campo"