Il messaggio social di Mauro Icardi è arrivato intorno alle 19, generando un terremoto prevedibile. "Il post dell’ex capitano è stata l’ennesima mossa inaspettata e destabilizzante per un ambiente che invece sta cercando di ricompattarsi e di concentrarsi esclusivamente sugli obiettivi stagionali - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. La società è rimasta spiazzata, apprendendo con grande amarezza lo sfogo social del numero 9 argentino, ma non ha voluto fare passi ufficiali per rispondere a quella che a tutti gli effetti sa tanto di provocazione. Un altro gesto di sfida, insomma, nei tempi e nei modi, perché arrivato a poche ore da una partita delicata di campionato e ancora una volta sui social network, dove non c’è possibilità di confronto o contraddittorio. Il modo più facile per sollevare un polverone e distogliere l’attenzione dal campo".

Inter delusa dal comportamento del suo ex capitano. Lui e la compagna-agente Wanda Nara hanno proseguito imperterriti a utilizzare i social e la rbilata tv come strumenti di comunicazione, senza ascoltare le preghiere della società di darci un taglio. Tutto ciò - secondo la rosea - conferma la chiara volontà di non voler rispettare le richieste della società. "Quella stessa società che tra l’altro viene messa al centro di attacchi piuttosto mirati da parte del calciatore, che è ricaduto nell’errore di mettere il proprio ego davanti a tutto: zero riferimenti alla squadra, nessun cambio di atteggiamento verso dirigenza e staff tecnico e medico, nessuna parola che potesse lasciar intendere dispiacere o pentimento per il modo in cui sta affrontando questa situazione da ormai separato in casa", puntualizza la Gazzetta.

L'Inter va a Cagliari per giocarsi una partita delicatissima, mentre il suo ex capitano resta a fare fisioterapia e a scrivere monologhi social come un adolescente qualunque. La storia, ormai, è ai titoli di coda.

VIDEO - FA TUTTO GABIGOL: ASSIST AL BACIO DA FERMO E DOPPIETTA, E' TRIS FLAMENGO

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print