Oaktree e Bain Capital continuano a lavorare sul dossier Inter in vista di un possibile finanziamento. Un'operazione che si basa, secondo Tuttosport, soprattutto su due nodi da sciogliere: "la velocità con la quale chi presta i soldi potrà diventare proprietario dell’Inter e l’analisi del ginepraio delle sponsorizzazioni in Cina".

Il primo nodo riguarda particolarmente Oaktree, che ha presentato una proposta per acquistare la quota di Lion Rock e aggiungere un maxi-finanziamento (in totale sborserebbe 300 milioni). "Oaktree guarda con interesse alla possibilità di diventare in un periodo non troppo lungo proprietario dell’Inter", scrive il quotidiano, ma Suning non vuole mollare il controllo del club. Accordarsi con questo investitore "permetterebbe di risolvere senza esborsi lo scivolo di Lion Rock fuori dall’azionariato e spingerebbe la soglia dell’investimento fino a 300 milioni. Ma presenta un approccio più deciso sul fronte dell’ingresso nella partecipazione dell’Inter".

Bain, al contrario, mette sul piatto 270 milioni e ad oggi punta ad essere un mero finanziatore, anche se in caso di insolvenza subentrerebbe per forza di cose al colosso cinese. "Da quello che è possibile ricostruire, sembra che Oaktree stia producendo lo sforzo decisivo per chiudere l’affare con Suning", che si sta prendendo fino all'ultimo giorno disponibile. 

Sia Bain che Oaktree hanno una difficoltà comune: "districarsi nel ginepraio del flusso di sponsorizzazioni cinesi. Un labirinto di aziende e intermediari di complicatissima decifrazione". Un muro su cui era andata a sbattere anche Bc Partners

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 14 maggio 2021 alle 09:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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