GdS - Calhanoglu scalpita, ma Inzaghi ha altre idee. Dubbio in attacco: Lukaku in rimonta

La buona notizia, dopo il ko con il Monza, è il ritorno di Calhanoglu. Il turco, out da tre settimane, ha rimesso i piedi in campo nella parte finale del match di sabato scorso e ora è pronto per riprendersi il ruolo da protagonista. "Nonostante questo ritorno confortante, è probabile che Inzaghi aspetti ancora per schierare il suo regista dall’inizio: un po’ perché potrebbe essere un’arma in corsa e sarebbe in grado di sostituire ogni compagno sulla mediana in basse alla necessità, e un po’ perché l’uomo che è tornato nelle vecchie terre di mezzo ha dato segnali di rinascita - spiega la Gazzetta dello Sport -. Il Brozovic declinante di questa stagione si è, infatti, riacceso misteriosamente a Lisbona, come tanti nerazzurri che staccano e riattaccano la spina in base alla grandezza dell’avversario. Domani a San Siro ci si gioca una semifinale di Champions League, probabile che Marcelo sia ben concentrato sull’evento". Insomma, il croato dall'inizio e il turco a gara in corso a seconda delle esigenze.

Resterà sicuramente a guardare Skriniar, ancora dolorante alla schiena. Nessun allarme, invece, per De Vrij, uscito a inizio ripresa con il Monza per un problema alla caviglia: oggi la decisione sulla sua convocazione. Per il resto, formazione praticamente fatta: Acerbi con Darmian e Bastoni in difesa; Dumfries e Dimarco sulle fasce; Barella-Brozovic-Mkhitaryan cerniera di centrocampo. Unico dubbio in attacco: Dzeko con Lautaro oppure no? "Nonostante la forma calante, il Toro è il più sicuro del posto, mentre il bosniaco si guarda dalla possibile rimonta di Lukaku: nessuno dei due ha mostrato finora particolare feeling col gol, ma questo è un match in cui potrebbe esserci spazio in ripartenza e ciò fa aumentare la tentazione Lukaku nella testa del tecnico. Gli ultimi due allenamenti orienteranno quindi la scelta di Simone", scrive la rosea.

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