Priorità attaccante. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, il mercato dell'Inter è fermo, ma non del tutto come conferma il vertice tra Marotta e Ausilio andato in scena nella giornata di ieri. A quanto pare, la vittoria sulla Juventus avrebbe riacceso la scintilla nei dirigenti nerazzurri, che intravedono seriamente la possibilità di agguantare lo scudetto. E con un Milan che sta chiudendo affari in quantità, l'Inter non lascerà nulla di intentato. La premessa però resta sempre la stessa: affinché entri qualcuno, qualcun altro deve partire. A parte il solito Pinamonti, le speranze nerazzurre sono riposte in Eriksen, per il quale continua a muoversi qualcosa in Inghilterra.

"La caccia, al momento, si concentra su una punta, che abbia fisico e che attacchi la profondità - si legge -. L’idea è di scandagliare i mercati esteri a caccia di un’opportunità low-cost, quindi un prestito fino al termine della stagione, magari con una parte dello stipendio pagato. Nelle scorse settimane a viale Liberazione era stato proposto Origi, che nel Liverpool sta trovando pochissimo spazio e che verrebbe lasciato andare anche a titolo temporaneo. All’epoca i discorsi non erano stati approfonditi. E allora chissà che adesso il file non venga riaperto. Restando in Italia, invece, ci sarebbe sempre il solito Papu Gomez. È vero che l’Inter non vuole (e non sarebbe nemmeno nelle condizioni) accettare le condizioni dell’Atalanta, vale a dire cessione a titolo definitivo per una decina di milioni. E la stessa società bergamasca non vede di buon occhio l’idea di rafforzare un’altra squadra dell’alta classifica. Intanto, però, il tempo passa. E, se la situazione non dovesse mutare agli sgoccioli della sessione invernale, allora i paletti atalantini potrebbero anche cadere. È ciò che si augura proprio l’entourage del Papu, che, non a caso, continua a tenere aperto il canale con il club interista". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 20 gennaio 2021 alle 08:15 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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