Come sempre il risultato finale mette in secondo piano altri dettagli di una partita, ma a mente fredda forse è il caso di tornare su quanto accaduto in campo in merito alla direzione della squadra arbitrale. Già al momento della designazione di Gianluca Manganiello da parte di Gianluca Rocchi qualche interista con buona memoria ha storto il naso, ricordando due precedenti non certo piacevoli: la sconfitta interna contro il Parma nel settembre 2018 (firmata in tutti i sensi da Federico Dimarco, gol e fallo di mano sulla linea ignorato da arbitro e Var) e Inter-Cagliari 1-1 nel gennaio 2020 (arbitraggio non certo casalingo ed espulsione di Lautaro Martinez nel finale per proteste esasperate, con coda molto polemica al triplice fischio). Insomma, non le premesse ideali per stare tranquilli.
Eppure nel complesso Manganiello e i suoi assistenti hanno diretto in modo assennato, con fischi generalmente corretti e ammonizioni giuste. Poi, al minuto 59, sull'1-1 l'episodio più eclatante del match: Martin Hongla interviene con la gamba su Lautaro e l'arbitro concede solo rimessa dal fondo, mentre l'argentino, a terra, lamenta un colpo. L'immediato replay della tv evidenzia un netto contatto gamba contro gamba, non serve neanche un'analisi troppo approfondita per valutarlo. Si tratta chiaramente di calcio di rigore per l'Inter, ma dopo il check di Massimiliano Irrati al Var il direttore di gara conferma la sua decisione di campo, assegnando il pallone al Verona. Decisione che sorprende e non poco, perché le immagini parlano chiaro e non ci si può limitare a valutare l'entità di un contatto perché l'infrazione del difendente è palese, non arriva sul pallone.
Ricostruendo: il Var può intervenire se l'arbitro non è convinto di aver visto quanto accaduto in modo chiaro. Altresì, può suggerire al suddetto che forse sarebbe necessaria una review dell'episodio. Nel caso specifico, vista la pausa prima di riprendere, un check pare esserci stato, magari un semplice colloquio tra campo e cabina in cui si è stabilito che l'intervento non fosse da massima punizione. Perché nel caso in cui Manganiello non avesse preso in considerazione una valutazione esterna, oppure se questa ci fosse stata e avesse decretato corretta la decisione di campo, l'errore sarebbe comunque evidente in entrambi i casi. Dell'arbitro di Pinerolo nel primo, di Irrati nel secondo. Come mai dunque questa valutazione dell'episodio incriminato?
Probabile che sia il primo caso in questo campionato di nuovo utilizzo del Var secondo le disposizioni del designatore arbitrale Rocchi. Il concetto secondo cui "Il rigore è una roba seria", espresso da Roberto Rosetti, capo degli arbitri europei durante Euro 2020 e confermato dallo stesso designatore, che taglia corto sui classici episodi al limite che troppe volte hanno portato, previo uso del Var, all'assegnazione di un penalty, può giustificare quando avvenuto ieri sera al Bentegodi? In base a quale criterio la squadra arbitrale ha deciso che il contatto Hongla-Lautaro non fosse meritevole di massima punizione? Era davvero un 'contattino'? Il rischio di trovarsi nuovamente dipendenti dall'interpretazione dell'arbitro di turno anche di fronte alle immagini può rappresentare un assist alle polemiche in questa stagione. Perché la discrezione resta inattaccabile, ma il Var nasce proprio per fugare ogni dubbio e l'idea che i direttori di gara lo considerino uno strumento di tortura perché li inchioda alle proprie responsabilità è assurda.
Nel corso del campionato si capirà se quanto accaduto in Verona-Inter è davvero la nuova impostazione e i rigori per questo tipo di contatto saranno centellinati (per tutti, sia chiaro) oppure se si è trattato della classica eccezione che conferma la regola e lascia più di un sospetto agli occhi dei tifosi interisti.
Eppure nel complesso Manganiello e i suoi assistenti hanno diretto in modo assennato, con fischi generalmente corretti e ammonizioni giuste. Poi, al minuto 59, sull'1-1 l'episodio più eclatante del match: Martin Hongla interviene con la gamba su Lautaro e l'arbitro concede solo rimessa dal fondo, mentre l'argentino, a terra, lamenta un colpo. L'immediato replay della tv evidenzia un netto contatto gamba contro gamba, non serve neanche un'analisi troppo approfondita per valutarlo. Si tratta chiaramente di calcio di rigore per l'Inter, ma dopo il check di Massimiliano Irrati al Var il direttore di gara conferma la sua decisione di campo, assegnando il pallone al Verona. Decisione che sorprende e non poco, perché le immagini parlano chiaro e non ci si può limitare a valutare l'entità di un contatto perché l'infrazione del difendente è palese, non arriva sul pallone.
Ricostruendo: il Var può intervenire se l'arbitro non è convinto di aver visto quanto accaduto in modo chiaro. Altresì, può suggerire al suddetto che forse sarebbe necessaria una review dell'episodio. Nel caso specifico, vista la pausa prima di riprendere, un check pare esserci stato, magari un semplice colloquio tra campo e cabina in cui si è stabilito che l'intervento non fosse da massima punizione. Perché nel caso in cui Manganiello non avesse preso in considerazione una valutazione esterna, oppure se questa ci fosse stata e avesse decretato corretta la decisione di campo, l'errore sarebbe comunque evidente in entrambi i casi. Dell'arbitro di Pinerolo nel primo, di Irrati nel secondo. Come mai dunque questa valutazione dell'episodio incriminato?
Probabile che sia il primo caso in questo campionato di nuovo utilizzo del Var secondo le disposizioni del designatore arbitrale Rocchi. Il concetto secondo cui "Il rigore è una roba seria", espresso da Roberto Rosetti, capo degli arbitri europei durante Euro 2020 e confermato dallo stesso designatore, che taglia corto sui classici episodi al limite che troppe volte hanno portato, previo uso del Var, all'assegnazione di un penalty, può giustificare quando avvenuto ieri sera al Bentegodi? In base a quale criterio la squadra arbitrale ha deciso che il contatto Hongla-Lautaro non fosse meritevole di massima punizione? Era davvero un 'contattino'? Il rischio di trovarsi nuovamente dipendenti dall'interpretazione dell'arbitro di turno anche di fronte alle immagini può rappresentare un assist alle polemiche in questa stagione. Perché la discrezione resta inattaccabile, ma il Var nasce proprio per fugare ogni dubbio e l'idea che i direttori di gara lo considerino uno strumento di tortura perché li inchioda alle proprie responsabilità è assurda.
Nel corso del campionato si capirà se quanto accaduto in Verona-Inter è davvero la nuova impostazione e i rigori per questo tipo di contatto saranno centellinati (per tutti, sia chiaro) oppure se si è trattato della classica eccezione che conferma la regola e lascia più di un sospetto agli occhi dei tifosi interisti.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
Domenica 21 dic
Sabato 20 dic
- 23:45 Bologna, Ravaglia super nei rigori... contro l'Inter: sei parati in carriera (3 ai nerazzurri)
- 23:30 All'Arsenal basta Gyokeres, 1-0 all'Everton e sorpasso al primo posto in classifica
- 23:15 Lazio, Sarri tra ironia e amarezza: "Segnali dal mercato? Solo fumo. Con questa emergenza prima o poi paghi"
- 23:00 Napoli, Beukema: "All'Inter toglierei Calhanoglu. Anche Bastoni è molto forte"
- 22:45 Serie A, Spalletti vince la sfida con Gasperini: la Juventus piega la Roma 2-1
- 22:30 Fabregas: "A Como non contano solo i risultati, c'è più tempo e una crescita reale"
- 22:15 Serie A, big chance create e mancate: l'Inter ha una connessione tra due statistiche offensive
- 22:00 Sassuolo, guai per Pinamonti: problemi alla caviglia e Torino a rischio
- 21:45 Bologna vittorioso ai rigori a 30 anni di distanza dall'ultima volta: la statistica clamorosa
- 21:30 Serie A, tiri in porta: c'è un dato significativo per Lautaro. Guida la graduatoria Nico Paz
- 21:15 Inter-Napoli, l'11 gennaio il big match a San Siro: al via la vendita libera. Tutte le info
- 21:00 Braglia critica le seconde squadre: "Che senso hanno? Ci mettono sei mesi per capire dove sono"
- 20:45 GdS - Mercato di gennaio, occhio alla difesa. E per l'esterno destro ci sono tre piste: i nomi
- 20:31 Coppa d'Africa, si cambia: dal 2028 si gioca ogni 4 anni. Nel 2029 nascerà la Nations League continentale
- 20:16 Muharemovic: "Voglio la Champions, la Serie A mi piace ma la Premier è il sogno di tutti. Lautaro e Thuram..."
- 20:01 Lazio-Cremonese, all'Olimpico vince la noia: la 16esima di Serie A si apre con un 0-0
- 19:47 Mostovoy: "Spertsyan sbarca nel calcio europeo? Sento queste voci da tre anni, ma non si è mai verificato nulla"
- 19:32 Bologna, Pobega: "Felici di aver conquistato la finale di Supercoppa. Abbiamo mostrato il nostro valore"
- 19:17 La top 11 della FIFA scatena le ire di Hansi Flick: "Una barzelletta l'assenza di Raphinha"
- 19:03 Cesari: "Bonny-Heggem, Chiffi non era vicino all'azione. E la revisione VAR dura 16 secondi"
- 18:48 Trevisani: "Bologna-Inter una partita pazza. Ai nerazzurri ieri è mancato un Hojlund"
- 18:34 Inter eliminata dalla Supercoppa in semifinale: ecco quanto ha incassato il club nerazzurro
- 18:19 L'analisi di Cruz: "Non ho visto la solita Inter, il pressing del Bologna ha creato problemi alla squadra di Chivu"
- 18:05 Bastoni: "Arrivai all'Inter e volevo andare via, Conte mi convinse. Obiettivo? Ci sono andato vicino due volte..."
- 17:52 Quagliarella: "L'Inter deve chiudere le partite come ha fatto col Como. Ieri bravo anche il Bologna"
- 17:38 Atalanta, Palladino mette in guardia i suoi: "Il Genoa ha giocato molto bene contro l'Inter. Su Zalewski..."
- 17:23 Arsenal, Arteta tra Premier e Champions: "Havertz sta progredendo velocemente, presto sarà con noi"
- 17:09 Sassuolo, Muharemović in orbita Inter? Grosso sui big neroverdi: "Non tarpo le ali a nessuno"
- 16:55 SM - A gennaio sarà rivoluzione per la Fiorentina. Occhio anche a Dodô che piace all'Inter
- 16:40 Adani esalta la vittoria del Bologna contro l'Inter: "L'anima di Italiano è più forte del pronostico"
- 16:27 Bologna, frattura angolata della clavicola sinistra per Bernardeschi: martedì l'intervento
- 16:13 Insulti ad Oriali, nessuna squalifica per Allegri: inflitta al tecnico rossonero multa di 10mila euro
- 16:00 Primavera - Inter-Genoa, gli Up&Down: Bovio impeccabile, El Mahboubi spacca la partita
- 15:50 videoMancuso: "Puntiamo in alto, dove l'Inter merita di stare. Gruppo? Mi sento parte di qualcosa di grande"
- 15:40 videoCarbone: "El Mahboubi incredibile, vederlo così mi fa felice. Se Vecchi pesca qui sono contento"
- 15:30 Caressa: "Inter, non è sfortuna quando calci un rigore in bocca al portiere. Ogni tanto si inceppa"
- 15:15 Spertsyan, l'Inter deve vincere una concorrenza agguerrita. Il procuratore Barbosa: "Anche Juve e Napoli lo monitorano"
- 15:00 From UK - Bastoni idea del Liverpool: "Sta bene all'Inter, ma è tentato da un'avventura all'estero"
- 14:45 Viviano: "Bisseck fa un errore grave. Con un po' d'astuzia avrebbe potuto prendere fallo, Acerbi lo avrebbe fatto"
- 14:30 Marchetti: "L'Inter non agirà a gennaio". Poi ironizza: "Mi spiace per chi non ha risposte da Ausilio"
- 14:30 Primavera - Una gran bella Inter batte il Genoa 3-1: a segno Mancuso, Kukulis e La Torre
- 14:15 Supercoppa Italiana, ascolti non eccezionali per Bologna-Inter: 7,7 di share per Italia 1
- 14:00 Daniel Fonseca dribbla sul futuro del figlio Matias, ex Inter: "Gioca in Argentina. Ed è più bello di me"
- 13:45 Ranocchia: "L'Inter manca un po' di astuzia. Vuole fare gol belli, a volte servono quelli sporchi"
- 13:30 Cassano, elogi al Bologna: "Sfavorito contro l'Inter ma non si è visto. Italiano merita un altro trofeo"
- 13:15 Muharemović: "Sto bene al Sassuolo ma voglio giocare la Champions". Poi su Lautaro e Thuram...
- 13:00 MD - Bastoni anche nel mirino del Barcellona: il prezzo del cartellino dell'interista non spaventa i catalani
- 12:45 Il calcio danese piange Age Hareide. Il saluto di Eriksen: "Grazie per tutto ciò che ci hai dato"
- 12:30 Consiglio FIGC, approvato schema per le licenze nazionali. Gravina: "Svolta definitiva"
- 12:15 Rapporto Howden - Serie A, gli infortuni nel 2024-2025 sono stati 858. Per l'Inter un costo di quasi 11 milioni
- 12:01 Repubblica - Inter, sesto scontro diretto perso su sette: numeri troppo chiari per parlare di sfortuna
- 11:47 Corsera - Coppia Bonny-Thuram rimandata e sulla fascia destra urge intervenire. Pepo unica consolazione dell'Inter
- 11:33 TS - L'Inter pensa a Spertsyan, il 'nuovo Mkhitaryan': il prezzo. Belghali è la prima alternativa a Palestra
- 11:19 Pagelle TS - Bisseck è il peggiore in campo, ma ci sono altre tre insufficienze
- 11:05 Angolo Tattico di Bologna-Inter - Diouf offre una soluzione in più, Odgaard crea superiorità: le chiavi
- 10:50 CdS - Inter, Palestra è la prima scelta per giugno: deroga di Oaktree da non escludere. Belghali e Norton-Cuffy...
- 10:36 CdS - Inter interessata a Spertsyan. Con l'addio di De Vrij a gennaio un nuovo innesto in difesa
- 10:22 Garlando: "L'Inter con i soliti errori, presunzione e sperperi offensivi. Un aspetto sta diventando un vizio cronico"
- 10:08 CdS - Quasi un déjà-vu: ancora un tocco di mano per Bisseck. L'ingenuità macchia di nuovo la sua partita
- 09:54 Theo Hernandez: "Inzaghi mi sfotte per i sei derby di fila persi con l'Inter, lo staff mi ricorda i duelli con Dumfries"
- 09:40 Pagelle CdS - Martinez convince: voto 7, come Thuram. Bisseck parte bene, ma il tocco di mano pesa
- 09:26 GdS - Bisseck, ancora tu: una mano tira l'altra, terzo fallo da calcio di rigore
- 09:12 Moviola CdS - Chiffi, decisioni confuse e sviste pesanti: il VAR lo salva due volte
- 08:57 GdS - Inter, senza lo specialista Calhanoglu i rigori sono un disastro. Zielinski uscito in anticipo per un motivo
- 08:43 Moviola GdS - Bisseck tocca con la mano destra. Heggem-Bonny: il francese cerca il contatto
- 08:29 Pagelle GdS - Martinez tra i migliori, Bisseck e Bonny puniti con un 4,5 per gli errori pesanti
- 08:15 L'equilibrio regna, poi prendono il sopravvento gli orrori dal dischetto: esulta il Bologna e l'Inter torna in Italia
- 00:08 videoBologna-Inter, Tramontana: "Accetto di uscire, ma non di uscire con rigori calciati così"
- 00:02 fcinZielinski sostituito poco prima della lotteria dei rigori: il motivo


