Christian Eriksen torna a parlare. Lo fa ai microfoni di DR Sporten dal ritiro della Nazionale danese, analizzando anche la sua prima stagione in nerazzurro: “Ho cercato di mettere nelle gambe più minuti possibile. Ho avuto qualche giorno di vacanza, adesso sono in Nazionale e non ho ancora avuto indicazioni su come andrà nel club quando tornerò. Sicuramente spero di tornare e che si riparta tutti da zero, poi bisognerà vedere cosa pensa davvero l’allenatore. Ero abituato ad essere sempre titolare, ora sto vivendo una situazione nuova, bisogna elaborarla e solo dopo guardare indietro e vedere se sia stato giusto o sbagliato. Bisogna prendere tutto come viene. Sento di aver fatto la mia parte, nel complesso sono stato contento della scelta fatta di venire all’Inter. E lo sono ancora”.

C’è spazio anche per analizzare le differenze tra Serie A e Premier League: “In Inghilterra si tende a tenere di più la palla, in Italia ci sono più momenti che decidono la partita. Spesso tutto si basa sul rubare palla e ripartire, quindi ovviamente mi sono dovuto abituare a un calcio diverso. Non so se il calcio italiano sia migliore o meno, ci sono stato solo per sei mesi mentre in Inghilterra sono stato per più di sei anni, lì mi ero adattato completamente. Ora devo fare lo stesso in Italia. Ho avuto un periodo di adattamento, ora spero di andare al massimo quando comincerà la nuova stagione. Sento di aver fatto la mia parte - ha aggiunto -. Sicuramente il Coronavirus non è stato il massimo mentre mi stavo destreggiando con una nuova cultura, un nuovo paese e un nuovo calcio. Sono stati sette mesi particolari”.

Sul nuovo ct danese Kasper Hjulmand: “Ovviamente ha molte idee che deve trasferirci, che cosa esattamente ancora non posso dirlo. Ma sembra promettente, sembra molto orientato al calcio e quindi potrebbe adattarsi bene a me”, ha concluso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 02 settembre 2020 alle 11:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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