C’è la reazione dopo il gol subito nel primo tempo, frutto più che altro di un pasticcio di Andrea Ranocchia, il primo dopo tempo immemore (e soprattutto praticamente l’unico dell’intera partita, giocata in maniera anche intelligente vista la diffida) che apre la porta di Handanovic a Gianni Munari; reazione magari agevolata anche dall’espulsione di Andrea Costa, che a inizio campionato a San Siro si regalò la gioia del gol vittoria ai danni del Milan. C’è la grinta di un gruppo che ha preso due gol all’inizio e alla fine ma ha avuto sempre il pallino del gioco, non concedendo nient’altro ai propri avversari anche se forse nei primi 45 minuti qualcosa in più era doveroso farlo. C’è un Cambiasso tornato definitivamente irrinunciabile, un Guarin che ha risposto come meglio non poteva alle critiche e ai dubbi emersi nelle ultime settimane intorno a lui, un tridente come quello composto da Palacio, Cassano e Milito, che si intendono a meraviglia. Ci sono, insomma, i presupposti per poter arrivare con qualche speranza in più a quello che è l’appuntamento cruciale di questo girone d’andata: la trasferta in casa della Juventus.
“Andiamo sempre in campo per vincere, abbiamo nel Dna la vittoria”, ha dichiarato Andrea Stramaccioni nel dopo partita. Il mood ideale per arrivare a questa sorta di esame di maturità che è la gara coi campioni d’Italia in carica. Ma non è solo la mentalità ciò che piace di questa Inter, che dopo i primi sbandamenti di inizio stagione sta ora mantenendo un passo straordinariamente regolare mentre le altre presunte contendenti per la lotta Champions League vivono alti e bassi clamorosi. Piace la voglia di lottare, la capacità di saper aggiustare eventuali piccoli deragliamenti al momento giusto. Piace il fatto, soprattutto, di avere ormai un leader designato, al di sopra di tutti: sì, signori, quell’Esteban Cambiasso che ormai era dato da tutti come un giocatore finito. Come cambiano le cose in pochi mesi: quell’uomo che agli occhi di tutti appariva un giocatore sul viale del tramonto è ritornato il Cuchu che tutti abbiamo amato. Entra dalla panchina al posto dello spaesato Mudingayi e l’Inter cambia da così a così, diventa più tonica fino a straripare. Un fattore, l’uomo giusto al momento giusto.
Ma se parliamo di grande centrocampo, allora non si può non citare Fredy Guarin: anche il colombiano era finito al centro della bufera, sembrava ormai per tutti un pesce fuor d’acqua. E anche il colombiano ha saputo tirar fuori gli artigli quando serviva. Carattere, dinamismo, rabbia: il gol, col passaggio dettato alla perfezione a Cassano e una conclusione sorprendente con la fucilata sul palo di Romero, non è che il coronamento di una splendida prova. Impossibile, poi, non citare quei tre tenori lì davanti: dopo Bologna-Milan i milanisti ironicamente ringraziavano per la cessione di Pazzini, adesso se i nostri di ringraziamenti per Cassano si tramutassero in regali per loro sarebbe un Natale anticipato, piccolo sorriso in una stagione sin qui fatta di ombre. Quando non battibecca con Pereira è una gioia per gli occhi, i suoi assist e le sue triangolazioni delizia per gli amanti del calcio. La freddezza di Milito e di Palacio, che ormai a San Siro feels like home, fa il resto.
L’Inter crea e non distrugge, prende il primo vero tiro in porta proprio in occasione del secondo gol ad opera di Eder che ha scatenato l’ira di Samuel. Anche questa è fame, anche questa è dimostrazione che questa squadra non vuole mollare mai la presa. E men meno pensa di farlo sabato, quando andrà nel catino infuocato dello Juventus Stadium. Certo, la marcia dei bianconeri lascerebbe spazio a poche speranze: la Juve marcia con la potenza di un rullo compressore, trova sempre nuove risorse in grado di fare male (ad esempio ha scoperto in Pogba un centrocampista formidabile), in un modo o nell’altro riesce sempre ad avere sempre il vento in poppa. Sembra troppa roba, questa Juve, ma perché non provarci? Del resto, in trasferta sin qui i nerazzurri hanno viaggiato come uno schiacciasassi, collezionando solo vittorie. C’è la convinzione di potercela fare, la sfrontatezza di chi magari non ha troppo da perdere. E c’è un reggimento di tifosi pronto a soffiare insieme dietro le vele del galeone nerazzurro. E allora, forza ciurma, all’arrembaggio!
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 08:30 Crespo: "Inter solida, Thuram-Lautaro coppia migliore della Serie A. Inzaghi? Ha portato i nerazzurri al top"
- 08:15 CdS - Inter, con la Lazio è un esame di fuoco: la probabile formazione e la chiara idea di Inzaghi sulle rotazioni
- 00:00 Non è più tempo di scegliere
- 23:55 Como tra Roma e Inter, Fabregas: "Vogliamo prendere punti anche dove è difficile"
- 23:41 videoNapoli, rimonta di rabbia e Udinese ribaltata: finisce 3-1. Gli highlights
- 23:26 Di Francesco mastica amaro e ripensa all'Inter: "Questa mano ci sta rovinando le trasferte con le big"
- 23:12 Adriano riabbraccia Materazzi, foto insieme per i due grandi ex nerazzurri: "Felice di vederti"
- 22:57 Domani alle 12.30 l'Inter Women ospita il Sassuolo: sono 25 le convocate di Piovani
- 22:44 La Juve vede le streghe, Vlahovic la salva dal dischetto: il Venezia sfiora il colpo ma è 2-2
- 22:29 Udinese, Zemura: "Resettiamo questa gara col Napoli, giovedì abbiamo l'Inter in Coppa"
- 22:15 Piccoli (?) leader crescono: quello spirito da capo carismatico di Bastoni che va oltre le sue dichiarazioni
- 22:02 Abodi garantisce: "Valutiamo il ripristino della pubblicità del betting in tempi brevi"
- 21:48 Napoli, Anguissa: "Concentrati su di noi, dobbiamo ricordarci di essere una grande"
- 21:33 Gli auguri dell'Inter per gli 84 anni di Ernesto Pellegrini, il presidente dello Scudetto dei record
- 21:19 Lazio, Baroni salta la conferenza stampa della vigilia del match contro l'Inter
- 21:04 Atalanta, Kolasinac: "Lo Scudetto? Andiamo avanti, ora non è importante pensarci"
- 20:49 Brest, Rey e la stoccata alla UEFA: "La sua volontà è il denaro fine a se stesso"
- 20:35 Pecchia: "La partita contro l'Inter è uno spunto su cui lavorare. Ma il percorso va fatto su noi stessi"
- 20:21 Torino, Cairo: "Arnautovic? Non faccio nomi, ma sicuramente interverremo sul mercato"
- 20:07 Il Napoli reagisce e sbanca Udine: tris in rimonta, Conte a due lunghezze dall'Atalanta
- 19:52 Sky - Ballottaggio in difesa in vista della Lazio: Darmian contende una maglia a Bisseck
- 19:38 Hamann fa mea culpa su Sommer: "È uno dei migliori portieri d'Europa in questo momento"
- 19:37 Altobelli: "Vi racconto la mia Inter. Lautaro? Può superarmi nella classifica marcatori"
- 19:23 Ghidotti superstar nel derby Samp-Spezia: finisce 0-0, anche Pio Esposito sbatte sul portiere blucerchiato
- 19:10 Simeone, lode all'Inter: "Non ha una stella ma tanti giocatori importanti. Mi piace molto, come il Barcellona"
- 18:44 AIA, eletto il nuovo presidente: è Antonio Zappi. Battuta la candidatura di Trentalange
- 18:29 Udinese, Inler: "Sanchez ha sofferto, voleva rientrare. Offerte Bijol? Ora siamo concentrati sul match"
- 18:15 Sky.de - Inter sul talentuoso centrocampista Reitz: tra clausola e pressing del Brighton
- 18:00 Caressa: "Fonseca ha polemizzato dopo Atalanta-Milan senza informare la società, questo non è piaciuto. Manca un leader"
- 17:45 Napoli, Conte: "Siamo all'inizio della costruzione. Sanchez incredibile, gli auguro il meglio"
- 17:30 Atalanta, Gasperini: "Dieci vittorie di fila, ma non cambia niente. Ci sono anche gli altri"
- 17:15 Un 2024 da paura, Thuram coinvolto in 20 gol nella Serie A: nessuno ha fatto meglio di lui. E non è ancora finita...
- 17:00 Serie A, all'Atalanta basta Zaniolo: 1-0 sofferto al Cagliari e balzo a +6 sull'Inter
- 16:45 Bastoni a quota 3 assist in campionato, è già record. Calhanoglu una garanzia contro la Lazio
- 16:30 Atalanta-Inter, Up&Down - Dal vangelo secondo i... Matteo: che partita di Venturini e Spinaccé. Una sola la nota stonata
- 16:15 videoFerri: "Nello sport passione e formazione sono importanti. I genitori devono dare l'esempio"
- 16:00 videoMarotta: "Lo sport è una palestra di vita. Ai giovani dico di divertirvi e crescere per essere gli uomini del domani"
- 15:45 Inter letale in area di rigore, 32 reti segnate: nessuno ha fatto meglio. E Sommer non ha mai subito gol dalla distanza
- 15:30 videoBove al Viola Park, visita ai compagni di squadra. Applausi e sorrisi: il gol più bello di Edoardo
- 15:15 Atalanta, D'Amico: "Pressioni su di noi? Sono motivazioni. Ci faremo trovare pronti per il mercato di gennaio"
- 15:00 Occasione speciale per Lautaro, feeling particolare con la Lazio e l'Olimpico: i numeri
- 14:53 Gara a senso unico ad Alzano: l'Inter U20 fa la voce grossa e stende con un tris l'Atalanta
- 14:45 Fonseca è incontenibile: "Ho parlato con chi volevo parlare. Domani in campo qualcuno di Milan Futuro"
- 14:30 Simone Inzaghi, re delle coppe e del... lunedì: filotto di 5 vittorie consecutive. E contro Baroni non ha mai perso
- 14:15 Lazio-Inter, lunedì all'Olimpico la sfida numero 163 in Serie A: i precedenti. Terza sfida di lunedì nella storia
- 14:00 Assemblea generale AIA, il presidente uscente Pacifici: "Ho fatto errori, ma siamo in ottima salute. Fatevene una ragione"
- 13:45 Assemblea generale AIA, Gravina: "La FIGC ha tutto l’interesse che sia forte e autonoma. Noi al fianco degli arbitri"
- 13:30 Torino, Cairo: "Derby persi con la Juve? Prima del VAR ce ne hanno rubati non pochi. Sul futuro del club..."
- 13:15 Sky - Inzaghi a Roma senza sorprese ma con soluzioni di fantasia. Darmian candidato alla panchina ecco perché
- 12:55 Dopo aver lasciato l'ospedale, Bove corre dai compagni. Il giocatore atteso oggi al Viola Park
- 12:40 GdS - Acerbi, l'Inter riflette: scatterà la risoluzione unilaterale? Intanto De Vrij va alla grande
- 11:57 Un altro premio per Marotta: riconoscimento da parte dell'AIAC Siena
- 11:42 Parolo: "Inzaghi tra i migliori al mondo. Inter, entrare tra le prime 8 di UCL è un dovere"
- 11:27 Marotta: "Inter, famiglia di grandi valori. Non siamo i più bravi, ma i più ambiziosi". Poi l'augurio particolare
- 11:08 Zaccheroni: "Dal 5 maggio a Moratti: bello e appassionante per me che tifavo Inter. Un nome? Stankovic"
- 10:53 TS - Prove anti-Inter per Baroni. L'allenatore della Lazio con un solo vero grande dubbio
- 10:37 TS - La rivalsa dopo Leverkusen. Inzaghi all'Olimpico non vuole errori e punta tutto sulla ThuLa
- 10:23 Peruzzi: "Anno deludente all'Inter, mi fa ridere il gioco dal basso. Calciopoli? Non discuto le sentenze, ma Moggi..."
- 10:06 Dumfries: "All'Inter siamo un bel gruppo. Rissa in Olanda-Argentina? Perdo raramente il controllo, l'ho imparato facendo kick boxing"
- 09:52 Ancora Dumfries: "Raiola uomo dolce. Fin da piccolo avevo un sogno..."
- 09:38 Dumfries: "La chiamata di Ausilio e quel primo giorno particolare ad Appiano. Sulla differenza tra campionato e Champions..."
- 09:24 CdS - Scontri diretti: bilancio insoddisfacente. Inzaghi punta la Lazio
- 09:10 GdS - Difesa obbligata, poi tanti cambi: la probabile di Inzaghi
- 08:56 GdS - Niente da fare: per Bastoni, Dimarco e Barella c'è solo l'Inter. Molteplici no ai tentativi delle big di Premier League
- 08:42 CdS - Inzaghi ne cambia cinque, Dumfries fondamentale: la probabile formazione
- 08:28 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più. Ma ho una convinzione"
- 08:14 Marotta alla festa di Natale: "Vogliamo successi nel rispetto della sostenibilità. Ambizione senza arroganza"
- 08:00 AIA, Zappi punta alla presidenza: "Dialoghi VAR pubblici come nel rugby. E sono favorevole al challenge"
- 00:17 Ventola: "In Champions proverei ad alzare il ritmo schierando i titolari"
- 00:01 Ci vorrà una gara olimpica