L'Inter esce con un punto dalla sfida contro l'Atalanta, al termine di un match sostanzialmente dai due volti per la formazione nerazzurra: ben condotto per ampi tratti nel primo tempo, di grande sofferenza nella ripresa davanti all'armonia e al palleggio della squadra orobica. Questo il primo commento di Antonio Conte, tecnico dei nerazzurri, ai microfoni di Dazn

Andrebbe a prendere Vidal in braccio?
"Sapete benissimo che non parlo di giocatori non dell'Inter, c'è chi lo fa di lavoro ed è giusto che parli lui".

L'Inter ha mostrato due facce, si è già dato una spiegazione?
"Abbiamo affrontato la partita senza quattro elementi, e per noi questo significa tanto contro una squadra che fa della forza fisica e dell'intensità. Noi abbiamo retto botta, l'Atalanta l'anno scorso ci è finita davanti ma ora abbiamo undici punti in più, è la dimostrazione che stiamo facendo qualcosa di straordinario. Oggi abbiamo fatto il possibile per vincere".

Dove vede questi margini di miglioramento?
"Parliamo di ragazzi eccezionali, l'unica cosa che chiedo e che spero di non avere defezioni perché ogni volta ci mancano un paio di giocatori la situazione diventa problematica. Oggi avevamo Barella squalificato e Vecino con un affaticamento al polpaccio ed eravamo ridottissimi a centrocampo. Vogliamo recuperare Sanchez per riportarlo nelle migliori condizioni, stiamo tirando fuori tutto in una situazione non semplice. Poi vedi la classifica, vedi che sei lì e si chiudono gli occhi su tante situazioni. Prego sempre che ci siano tutti gli effettivi, ma infortuni e squalifiche ci stanno e quindi la coperta diventa troppo corta. Andiamo avanti e cerchiamo di dare del nostro meglio, come stasera dove abbiamo dato tutto contro una squadra che da quattro anni lavora con lo stesso allenatore e ha preso giocatori specifici per la sua idea di calcio. Noi balliamo da sei mesi, ma essere a +11 da loro è tanta roba".

Oggi però ha ritrovato Sensi.
"Certo, però deve giocare per ritrovare la condizione. Son contento perché ha fatto 70 minuti in una gara molto fisica, abbiamo ritrovato un giocatore molto importante. Piano piano tornerà a regime e ritornerà il Sensi che conoscevamo a inizio ragione. Poi è rientrato anche Nicolò Barella. Dobbiamo lavorare perché la classifica non deve ingannare".

Ha avuto la sensazione che la squadra abbia voluto tentare di gestire il vantaggio?
"Con l'Atalanta diventa difficile, loro hanno giocato con un'intensità molto alta. Hanno questo marchio adesso, sono una squadra forte con una rosa forte che negli anni è stata migliorata con giocatori specifici per l'idea e la voglia di fare calcio. Noi abbiamo iniziato un percorso e ci ritroviamo lì, abbiamo tanti meriti avendo 46 punti ma dobbiamo essere molto realisti perché c'è un percorso da fare. I ragazzi però vanno elogiati per il loro lavoro, e i tifosi penso lo stiano capendo". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 11 gennaio 2020 alle 23:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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