Antonio Conte, tecnico dell'Inter, ha commentato nella sala stampa dello Stadio Olimpico 'Grande Torino' il successo (0-3) ottenuto dai nerazzurri in trasferta contro i granata. Di seguito le sue dichiarazioni: "Temevamo molto questa partita, perché abbiamo affrontato una squadra forte, con una buona organizzazione. Siamo stati feroci: nell'approccio, nel capire la gara, nello sfruttare le situazioni. Noi siamo stati molto bravi a rendere problematica la partita al Toro, una buonissima squadra con un ottimo allenatore".

Ormai il campionato si sta infiammando su questo duello in vetta: tenere testa alla Juventus che vince sempre è più uno stress oppure uno stimolo?
"Ma guardi, quello che dico sempre ai nostri giocatori è che dobbiamo fare il nostro. Non bisogna guardare chi ti sta davanti, perché nel caso capisci che stanno facendo qualcosa di straordinario. Hanno vinto undici partite e ne hanno pareggiate due; però, poi, se vai a guardare la classifica, ti accorgi che sei a -1. Questo ti dà uno stimolo. Ma noi dobbiamo fare il nostro campionato: dare il massimo, come abbiamo fatto oggi. Bisogna guardare a noi stessi, perché pensare agli altri può far male. Stiamo facendo cose importanti, sono contento soprattutto per i ragazzi che vengono ripagati per il lavoro che vengono fatti. Per me e per il mio staff è un piacere andare alla Pinetina e lavorare con loro".

L'Inter continua a battere dei record storici, ma qual è lo stato d'animo guardando la classifica?
"Molto positivo: uno stato d'animo che deve gonfiare il petto a noi ed ai tifosi, perché stiamo facendo cose importanti. Detto questo, sapete benissimo che siamo all'inizio: sono state giocate soltanto tredici partite. Per adesso noi mettiamo fieno in cascina e vediamo che rispetto ad altre squadre, più attrezzate rispetto a noi perché lavorano da più tempo con lo stesso allenatore e perché hanno rimpolpato la rosa, siamo ad una distanza importante. Questo ci deve rendere orgogliosi: se non ci fosse l'Inter, avreste chiuso quaderni e libri ed avreste già assegnato lo Scudetto. Questo ci deve dare forza e darci uno stimolo, per tentare di migliorarci. Noi ci sudiamo ogni partita, così come penso che se la stia sudando anche chi ci sta davanti".

Poi commenta i cori del settore ospiti: "Il tifoso interista mi ha accolto nel migliore dei modi e io posso dare il massimo e renderli orgoliosi della squadra come ho sempre fatto".

Su Barella: "Domani farà gli esami, ma voglio essere positivo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 novembre 2019 alle 23:44
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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