"Come tenere un leone un gabbia". Questa la metafora utilizzata da La Gazzetta dello Sport per spiegare nella sua edizione online la presenza inaspettata ad Appiano Gentile di Antonio Conte, mentre una parte della squadra era già in campo per il secondo giorno degli allenamenti individuali. Conte non ha ancora effettuato il tampone a causa dell'esiguità del numero a disposizione del club e proprio per questo motivo la sua presenza in questi giorni non era prevista. La società nerazzurra ha preferito infatti dare precedenza ai giocatori e a quella parte di staff tecnico e sanitario che in questi primi giorni di ripresa delle attività avrà bisogno di stare più a contatto con i giocatori, come il preparatore Pintus, i fisioterapisti e i massaggiatori. Il tecnico leccese però "non è riuscito a frenare la voglia di tornare a respirare l'aria del campo e di essere – con le dovute precauzioni e a debita distanza – vicino ai suoi giocatori - riporta ancora Gazzetta.it -. Ed è probabile che cercherà una postazione dove poter assistere alle sessioni di allenamento della squadra che anche oggi saranno scaglionate nell'arco del pomeriggio, divisi in più gruppi e sui quattro campi di Appiano". In attesa ovviamente del ritorno alla normalità con la ripresa regolare degli allenamenti di squadra, quando per il tecnico e il suo gruppo non ci saranno più le ferree restrizioni dovute alla fase 2 dell'emergenza Covid-19.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 09 maggio 2020 alle 16:48
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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