Il laterale del Napoli e della Nazionale italiana, Leonardo Spinazzola, ha raccontato le sue sensazioni sull’Italia di Gennaro Gattuso ai microfoni della Rai, in un’intervista che andrà in onda questa sera a La Domenica Sportiva.

"Basta con i fallimenti, al Mondiale dobbiamo andarci - ha dichiarato Spinazzola -. Gattuso mi ha chiamato prima del primo raduno, dicendomi che mi vedeva bene e che le porte erano aperte. La convocazione? Una telefonata breve: ‘Leo, abbiamo bisogno di te’. Quelle parole mi hanno dato una grande carica".

Spinazzola ha poi tracciato un parallelo tra la Nazionale attuale e quella campione d’Europa nel 2021: "Allora c’erano Bonucci e Chiellini, uomini d’esperienza che avevano vinto e perso. Ora ci sono giovani che giocano finali di Champions ed Europa League, questa è la strada giusta. Ho trovato un gruppo unito e un grande clima. Gattuso è stato bravissimo a creare fiducia e identità. Sappiamo di essere forti".

L’ex giocatore della Roma ha parlato anche del difficile periodo vissuto dopo la rottura del tendine d’Achille: "Sono cambiato, non ho più l’esplosività di prima, ma sono cresciuto mentalmente e tatticamente. Ho lavorato con professionisti che mi hanno aiutato tantissimo, e anche la mia famiglia ha avuto un ruolo fondamentale. Sono felice dell’uomo e del giocatore che sono diventato".

Infine, un elogio al suo attuale tecnico nel Napoli, Antonio Conte: "Conte mi ha rimesso in forma, come ai tempi di Gasperini. Gli devo tanto, mi ha fatto alzare il livello fisico e mentale. È un allenatore che pretende molto, ma se lo segui ti migliora in tutto".

Sezione: Il resto della A / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 23:45
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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