"Il lavoro di questi mesi aveva già abbondantemente legittimato la posizione di Chivu sulla panchina dell’Inter a prescindere da ieri pomeriggio", ma il "poker calato in faccia a chi avrebbe potuto occupare oggi il suo posto è però elemento che consolida ulteriormente il suo status". Ieri l'Inter di Cristian Chivu ha letteralmente annichilito il Como con un risultato che però lascia all'allenatore nerazzurro "quel pizzico di amaro perché 'si poteva fare molto meglio'".

"Chi ha sperato invece che un singolo potesse raddrizzarla è stato proprio il dirimpettaio di Chivu", ovvero quel Cesc Fabregas che "aveva già svelato la sua strategia prima del calcio d’inizio", sbagliando. Se "l’intenzione del Como era quella di inibire le tre principali fonti di gioco nerazzurre: Calhanoglu, Bastoni e Dimarco, nell’imbuto soprattutto nel primo tempo, c’è finito il suo Nico Paz". A fine match lo spagnolo "ha poi provato ad analizzare la partita al di là del risultato finale" parlando di una grossa differenza calcistica che a suo avviso non si è vista, se non per i due attaccanti "molto superiori" per citare le sue stesse parole.

Sezione: Rassegna / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 13:06
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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