Marco Magnifico, presidente del Fondo per l'Ambiente Italiano insignito dell'Ambrogino d'Oro per i 50 anni della sua fondazione, parlando ai microfoni dell'edizione milanese del Corriere della Sera dice la sua sul destino dello stadio di San Siro: "Premetto: non ho mai giocato a calcio e non sono tifoso. Ma San Siro è un simbolo della Milano del Novecento. È doloroso sapere che sarà abbattuto. Se Inter e Milan fossero ancora di Moratti e Berlusconi non accadrebbe. Oggi lo stadio lo acquista chi di Milano se ne infischia. Si salva una torre: perché? Per far vedere che resta qualcosa? Abbiano il coraggio di abbattere anche quella".

Teme l’avanzata della Milano dei nuovi ricchi?
"Che cosa interessa dell’anima di Milano a chi arriva con borse di dobloni per comprare case a prezzi stratosferici? I ricchi milanesi, che fossero l’aristocrazia o la grande borghesia, sentivano l’obbligo di restituire: Pirelli, Falck, Crespi... I padiglioni degli ospedali portavano i nomi dei benefattori. Oggi spesso leggiamo A-B-C-D: così si cancella memoria".

Sezione: News / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 20:54
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print