Una sconfitta che vale uno scudetto: nonostante la sconfitta patita nella gara di ritorno della finale per 3-2 ad opera del Torino, la Berretti nerazzurra di Salvatore Cerrone si è laureata Campione d'Italia di categoria. E nel dopopartita, il tecnico interista esprime così la propria soddisfazione per questo traguardo: "Se mi avessero detto che sarebbe finita così, non ci avrei creduto. Comunque è stata un’emozione bellissima, dal sapore speciale. Devo anche dire che oggi, forse, non abbiamo fatto vedere tutte le qualità che abbiamo. Chiaro che la vittoria finale fa passare tutto in secondo piano. Ringrazio i miei ragazzi che sono stati fantastici per tutta la stagione. Colgo anche l’occasione per ringraziare il mio staff, con cui ho lavorato per tutto l’anno con grande professionalità. E ringrazio anche il mio club, l’Inter. Sono contentissimo di avere regalato uno Scudetto alla società per cui lavoro da tanti anni”.

La Berretti è una categoria trascurata da quasi tutte le società di Serie A e B, tranne per Toro e Inter: “E mi domando perchè. C’è un discorso di crescita dei ragazzi: alcuni di loro necessitano di un periodo di crescita ulteriore, prima di sbarcare nella categoria superiore. Le altre società preferiscono allestire una Primavera con 30 giocatori, e trovarsi con molti ragazzi che di fatto passano l’anno in panchina. Invece noi pensiamo che un gruppo in Berretti possa rivelarsi un’arma vincente per la Primavera; cosa dimostrata dal fatto che molti giocatori che oggi stanno facendo bene con mister Stefano Vecchi, come Loris Zonta, sono passati dalla Berretti per completare il periodo di maturazione”. 

Sezione: Giovanili / Data: Dom 05 giugno 2016 alle 06:30 / Fonte: Toronews.net
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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