"Garcia? A me dispiace quando devi esonerare qualcuno, ma nel calcio purtroppo avviene di dover fare questo, con la morte nel cuore. Quando devi prendere una decisione così dolorosa, sei il primo a soffrirne”. Lo ha detto Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, nel suo intervento alla tavola rotonda organizzata da Inpiù, all’Università Luiss di Roma, moderata dal direttore de La Repubblica Maurizio Molinari.  

"Con lui - ha proseguito DeLa - sto vivendo un momento no. Io sono un imprenditore, ho il dovere di interessarmi alla mia impresa. L’allenatore e il direttore sportivo sono al tuo servizio. Prenderò le decisioni più opportune quando sarà il momento di prenderle. La piazza non può essere condizionante. Devi fare sempre una pausa riflessiva. Ogni decisione affrettata è sbagliata. Bisogna mitigare questa esigenza di avere tutto e subito, nella vita non è possibile. Testa bassa, pedalare e lavorare. La vita è vita. Panta Rei, tutto scorre, si vedrà". 

Dopo aver parlato della posizione pericolante dell'allenatore francese, il numero uno degli azzurri si è espresso anche sull'altro tema caldo delle ultime ore, il boicottaggio del club partenopeo verso la Supercoppa Italiana, in programma a fine gennaio in Arabia Saudita: "I Paesi arabi devono regolarizzarsi nel rispetto delle donne e del lavoro. Quando uno parla di sport, che dovrebbe conciliare benessere e salute, se questo non avviene mi devo preoccupare. Avete visto quello che sta succedendo in Israele? Potreste immaginare che ci sia un blocco aereo su quei territori? Ragazzi, vi siete resi conto che con quattro aerei portiamo la bellezza di 120 giocatori che valgono quello che valgono? Ma siete deficienti. Tutto questo per guadagnare pochi milioni in più? Facciamola all’Olimpico, perché dobbiamo andarci a rompere le scatole là? Non è che voglio boicottare: ho solo detto ‘ragionate’”.

Sezione: Focus / Data: Mar 10 ottobre 2023 alle 13:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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