Da Torino-Inter del 14 marzo a Bologna-Inter del 3 aprile passeranno una ventina di giorni. Un lungo stop che Antonio Conte è chiamato a gestire con l'obiettivo di non perdere l'entusiasmo suscitato dalle otto vittorie consecutive in campionato: dopo il rinvio del match contro il Sassuolo e l'incubo Covid-19 che si è riaffacciato prepotente dalle parti di Appiano Gentile, la squadra è comprensibilmente spaventata. E allora il tecnico ha già cominciato a lavorare sulla testa dei suoi calciatori.

La Gazzetta dello Sport spiega come sono cambiati i piani di Conte dopo il rinvio del match contro i neroverdi. Probabilmente l'ex ct avrebbe infatti concesso tre giorni di riposo dopo la gara con il Sassuolo, ma le quattro positività hanno di fatto anticipato il tutto anche se i giocatori stanno continuando ad allenarsi a casa con sessioni a corpo libero, l'uso di elastici e un po’ di cyclette. "In linea teorica, ammesso che dai prossimi tamponi non arrivino sorprese negative, l’Inter tornerà ad allenarsi da lunedì pomeriggio. Ma almeno inizialmente Conte potrebbe decidere di far svolgere alcune sedute individuali - si legge -. Poi tutto dipenderà dal caso nazionali".

L’altro pericolo è legato al calendario, sempre più intasato nel mese di aprile. Con il rinvio del match col Sassuolo (probabile che la Lega scelga il 7 aprile, ma la data sarà ufficializzata entro martedì) l'Inter di Conte "avrà dunque da affrontare un mese con due turni infrasettimanali (uno già fissato al 21 aprile). Sarà logico dunque far ricorso a una dose di turnover superiore a quella immaginata fino a pochi giorni fa" conclude la rosea.

Sezione: Focus / Data: Sab 20 marzo 2021 alle 11:05
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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