Nell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport troviamo una lunga intervista al difensore nerazzurro Hugo Campagnaro. L'argentino racconta le proprie sensazioni in vista del big match di questa sera in casa della Juventus.
Campagnaro, quali sensazioni prova alla vigilia di Juventus-Inter?
"Contro la Juve ricordo sempre partite dure. Negli ultimi anni i bianconeri hanno dimostrato che in Italia sono la squadra migliore e stanno facendo cose straordinarie. Prendete la gara contro la Lazio: erano sotto di un gol e in inferiorità numerica, eppure non hanno perso. La Juventus non molla mai".
Il tris di scudetti è nell’aria?
"Hanno un ottimo vantaggio e negli scontri diretti in casa contro Roma e Napoli hanno mostrato di avere un’altra marcia. Sono troppo più forti di tutti".
Qual è la dote migliore dei bianconeri?
"La grande qualità della rosa e il fatto che Conte riesce a tenere il gruppo sempre concentrato. Dopo due scudetti di fila ci sta di deconcentrarsi e invece alla Juve nessun molla".
Giusto dunque dare a Conte il premio come miglior tecnico della scorsa stagione da parte dell’Aic?
"Quel riconoscimento lo ha meritato per ciò che ha fatto e vinto. E’ un allenatore che fa correre tutti, che non consente ai suoi uomini di mollare neppure un attimo, che non lascia niente al caso".
In campo stasera il pericolo numero uno per l’Inter qual è?
"Dico Tevez, un giocatore davvero eccezionale. L’ho affrontato all’andata a San Siro, la scorsa estate in amichevole in America e in Champions con il Napoli, quando lui indossava la maglia del Manchester City. A uno come lui non puoi concedere un metro, altrimenti nell’uno contro uno di batte sempre. In Italia si è confermato uno dei migliori al mondo e nell’attacco della Juventus è in buona compagnia perché pure Llorente e gli altri sono pericolosi".
I bianconeri hanno un punto debole?
"Speriamo di affrontare la Juve versione Champions League perché in Europa, anche in casa, non ha fatto bene. In campionato invece non ha mostrato cedimenti".
Per l’Inter può essere la partita della svolta?
"Me lo auguro anche se ultimamente, tranne le sfide contro la Sampdoria e il Parma, avremmo sempre meritato di vincere. Gli episodi ci hanno spesso condannato a pareggiare o a perdere, ma abbiamo spesso giocato meglio degli avversari. Ci serve una grande vittoria per voltare pagina e disputare un finale di stagione importante".
Perché l’Inter è entrata in crisi di risultati?
"All’inizio abbiamo fatto meglio di quanto era lecito attendersi, ma poi per un mix di errori nostri e di episodi negativi abbiamo lasciato troppi punti per strada. Nelle ultime 5-6 partite, a livello di occasioni create e di gioco espresso, avremmo meritato di vincerne almeno la metà e invece...".
Lei allo Juventus Stadium ha perso due volte su due. Non un bel biglietto da visita...
"Lì hanno perso in tanti nelle ultime tre stagioni e quindi il tabù lo devono sfatare... in tanti. Contro la Juventus però ho anche bei ricordi: dalla vittoria a Torino per 3-2 (nel 2009-10, ndr) al trionfo in Coppa Italia (2011-12, ndr) . Sono carico e ho voglia di far bene".
Il 3 novembre 2012 l’Inter di Stramaccioni sbancò per prima lo Juventus Stadium. Possibile un bis?
"I nerazzurri fecero una grande partita nonostante qualche episodio arbitrale contrario e meritarono di vincere. Sarà dura come allora".
Anche adesso, a livello di episodi arbitrali, non è che le cose vadano benissimo.
"Con gli arbitri in effetti siamo un po’ sfortunati perché qualche rigore a nostro favore poteva essere fischiato. Nessuno, però, si è mai lamentato e cerchiamo di non commentare troppo: le cose ci sono andate male, ma ormai fa tutto parte del passato".
La qualificazione all’Europa League è un obiettivo stimolante per l’Inter?
"Giocare le coppe europee è sempre stimolante e da qui alla fine della stagione dobbiamo tirare fuori l’orgoglio e disputare buone partite".
Hernanes potrà darvi una mano?
"Una grossa mano. Abbiamo giocato tante volte contro e l’ho visto spesso in tv: lui è uno che in campo ha fantasia e classe, insomma uno davvero completo che può farci migliorare. Sa calciare di destro e di sinistro, segna su azione e su punizione e grazie a Hernanes aumenteremo anche il numero di gol su calcio piazzato".
A proposito, lei non ha ancora segnato. Non è che aspettava Hernanes?
"Sì (ride, ndr), adesso non ho più scuse...".
Le sarebbe piaciuto riavere come compagno Lavezzi?
"Con il Pocho a Napoli mi sono trovato bene, in campo e fuori. Lui ha fatto grandi cose in Italia e ora si è confermato al Psg. E’ un gran vantaggio avere come compagno e non come avversario Lavezzi. E’ un giocatore di classe, tecnica e grinta. Quando accelera è difficile da fermare".
In questi ultimi due mesi ha pensato di aver sbagliato momento per andar via dal Napoli?
"No, non ho mai avuto dubbi e non mi sono pentito assolutamente. Napoli per me è stata un’esperienza unica che ha segnato la mia vita e la mia carriera. Ho amato una città simile a quelle sudamericane anche per il modo di vivere e mi sono trovato a mio agio con tanti compagni come per esempio Fernandez, Lavezzi e Denis. L’Inter, però, è stata la scelta giusta: qui mi trovo bene e voglio vincere".
Prima di dire sì all’Inter, quanto è stato vicino ad andare alla Juventus?
"Sentivo voci e leggevo di questa possibilità sui giornali perché andavo in scadenza di contratto ed è normale che i giocatori a parametro zero siano corteggiati. Diciamo che con la Juve c’è stato... qualcosina, ma ho preso la decisione più giusta per me e ho firmato per l’Inter".
Si aspettava di ritrovare a Milano Mazzarri, con il quale lavora da 7 stagioni?
"Tra noi c’è un bel rapporto e riesce a farmi dare il massimo. E’ vero, sono da tanto con lui, ma se sbaglio, so che vado fuori. Con Mazzarri non si può mai mollare".
Se la sente di dare un consiglio a Icardi?
"Deve continuare a lavorare e ascoltare i consigli. E’ stato infortunato e alla squadra è mancato tanto. All’andata contro la Juve è stato decisivo partendo dalla panchina. Speriamo succeda anche stavolta".
Ai Mondiali in Brasile ogni tanto pensa già?
"Non ho mai disputato un Mondiale e andare in Brasile con l’Argentina sarebbe fantastico anche perché nella Seleccion ci sono tanti giocatori forti e abbiamo la possibilità di far bene. Spero di esserci, ma adesso penso all’Inter".
Nel 2015, alla scadenza del suo contratto, cosa farà?
"Non ho mai giocato nel campionato argentino e mi piacerebbe vivere un’esperienza lì, ma non ho ancora deciso niente. Manca un anno e mezzo alla fine del mio contratto e ora voglio vincere qui".
Autore: Alessandra Stefanelli / Twitter: @Alestefanelli87
Altre notizie - Focus
Altre notizie
- 16:20 'Parisi' val bene una messa (...da requiem per tutti i simulatori alla Gimenez)!
- 16:05 Liverpool, torna la vittoria ma scoppia il caso Salah: esclusione, egoismi in campo e nervosismo nel post
- 15:50 Guardian - Milan-Como a Perth, crescono i dubbi: pressioni sull'AFC per impedire l'autorizzazione
- 15:35 Mutu: "Chivu orgoglio per tutta la Romania, mi sarebbe piaciuto essere al suo posto". Poi dura risposta a Zenga
- 15:20 Vucinic: "Dalla Coppa Italia con la Roma agli scudetti alla Juve: in Italia si sono avverati i miei sogni"
- 15:06 Vigilia di Napoli-Inter, Conte non parlerà in conferenza stampa: scelta non nuova in questa stagione
- 14:51 Ventola: "Chivu sta facendo un gran lavoro, sta valorizzando tutti. Alla sfida col Napoli l'Inter arriva meglio"
- 14:37 Conte vs Chivu, in Parma-Napoli l'unico precedente ufficiale: al Tardini finì 0-0 con un'espulsione a testa
- 14:23 Bonny, lo stadio 'Maradona' rievoca dolci ricordi: il francese ha segnato il suo primo gol italiano contro il Napoli
- 14:07 Napoli-Inter, sabato sera il big match dell'ottava giornata di Serie A: ecco dove vederlo
- 13:52 La particolare ispirazione di Mkhitaryan: "Una VHS con i gol più belli della Serie A 95-96 che mi ha regalato mia nonna"
- 13:38 Napoli, momento da dimenticare per Lucca: rischia due giornate di squalifica in Champions League
- 13:24 Lucescu: "L'Inter di Chivu sta facendo molto bene. Mkhitaryan? Lo seguo sempre, è un mio pupillo"
- 13:10 De Bruyne ritrova l'Inter: due gol, un assist e una finale di Champions vinta nei 4 precedenti in carriera
- 12:56 Branchini: "Esposito ha l'intelligenza e l'educazione del campione. E gioca in un ambiente ottimo"
- 12:42 Napoli-Inter, occhio ai gol nei primi 15' dei due tempi: le due squadre eccellono per un dato in Serie A
- 12:28 Libero - San Siro, nuovo stop? Un avvocato scrive al notaio, il rogito ora può slittare ancora
- 12:14 Milan, Allegri: "Non pensiamo a Inter e Napoli. Fuga scudetto? Ci vuole molta calma, teniamo i piedi per terra"
- 12:00 INTER BIG costante in CHAMPIONS, bastano 16 PUNTI per la TOP8? Mossa a SORPRESA di CHIVU per NAPOLI
- 11:45 Napoli-Inter, c'è una statistica particolare riguardante il sabato: i numeri
- 11:30 CdS - Inter macchina da gol: Chivu sulla scia di Inzaghi
- 11:16 CdS - Pio Esposito? Non solo gol. Il giovane nerazzurro si sta specializzando...
- 11:02 GdS - Akanji alza il muro Inter: i numeri parlano chiaro. E per il futuro...
- 10:48 GdS - Un Lautaro mai visto: la partita di Bruxelles fa capire tutto
- 10:34 Mariani per Napoli-Inter: 19esimo precedente con i nerazzurri, fin qui sono otto le vittorie
- 10:20 Season Ranking, l'Italia arretra (nonostante l'Inter): ottavo posto, le prime due scappano
- 10:06 Corsera - A Pio Esposito manca solo l'ultimo step: Napoli un test per l'attaccante
- 09:52 TS - Conte prova a recuperare due giocatori per Napoli-Inter: la probabile dei partenopei
- 09:38 TS - Napoli-Inter è già sfida scudetto: dentro i titolari e c'è un favorito nel ballottaggio in attacco
- 09:24 O. Bianchi: "Napoli-Inter non è ancora determinante: ecco perché. Chivu? Ha un grosso vantaggio"
- 09:10 Qui Napoli - Conte spera di recuperare Hojlund, ma nessuno vuole correre rischi
- 08:56 Capello: "L'Inter di Chivu ha bruciato i tempi, ma guai a scendere in campo con la presunzione dello scorso anno. Il Napoli di Conte..."
- 08:42 GdS - Appiano, oggi riposo: la scelta di Chivu ha una motivazione. Resta fuori Thuram
- 08:28 GdS - Non solo la Thu-La: ora nell'attacco dell'Inter segnano tutti
- 08:14 CdS - Verso Napoli: Chivu ha un motivo in più per essere soddisfatto. Decisa la coppia d'attacco
- 08:00 Mondiale Under 17 alle porte, l'interista Bovio tra i 21 convocati di Massimiliano Favo
- 00:35 Slavia Praga, Trpišovský: "Contro l'Inter non siamo stati bravi, a Bergamo all'altezza della situazione"
- 00:00 Napoli-Inter, il mondo alla rovescia: il calcio a volte è bastardo
- 23:45 Kairat verso l'Inter, Urazbakhtin: "In Champions non per stare a guardare. Con coraggio i punti arriveranno"
- 23:30 Cittadella, Vita: "Vittoria con l'Ospitaletto fondamentale per preparare sereni la gara con l'Inter U23"
- 23:17 Pirateria, lettera dai principali stakeholder all'UE per un intervento legislativo. De Siervo: "Necessario"
- 23:00 Champions League - La Juve cade in casa del Real, altro 0-0 per l'Atalanta. Dilagano Bayern, Liverpool e Chelsea
- 22:49 UFFICIALE - Si chiude la terza avventura di Mandorlini al Cluj: comunicata la risoluzione contrattuale
- 22:35 Union Saint-Gilloise-Inter 0-4, Frattesi esulta su Instagram: "Bravi ragazzi"
- 22:21 Martorelli: "Inter in grandissima forma. Ma sa che sabato troverà un Napoli arrabbiato"
- 22:07 Giudice Sportivo Primavera, Vukoje tra i diffidati. Seconda sanzione per Bovio
- 21:52 Scontri prima di Pisa-Verona, trasferte vietate per tre mesi ai tifosi toscani. Fino alla gara con l'Inter
- 21:38 Papu Gomez: "La Serie A? Il campionato è lungo ma non si uscirà da Inter e Napoli"
- 21:23 Roma, Celik: "Il gol subito con l'Inter? Lo abbiamo riguardato tante volte, speriamo non ricapiti più"
- 21:10 L'Inter al Parlamento Europeo, il messaggio di Roberta Metsola: "Noi e voi accomunati da un fattore"
- 20:55 Champions League, la sagra dei gol continua: vincono 3-1 l'Athletic Bilbao e il Galatasaray
- 20:41 CIES, i migliori settori giovanili al mondo: svetta ancora il Benfica. Juventus e Inter portabandiera italiane
- 20:26 L'abbraccio tra Esposito e Bonny dopo il 4-0 all'Union Saint-Gilloise diventa social, il francese: "Sei un mostro"
- 20:12 Napoli-Inter, venerdì la conferenza stampa di Cristian Chivu: ufficializzato l'orario
- 19:58 Union SG, Van de Perre: "L'Inter a volte non sembra in un buon momento, poi fa due gol in 5 minuti"
- 19:43 L'analisi di Ambrosini: "Dall'esultanza senza entusiasmo di Thuram con la Juve all'abbraccio di Roma: ora l'Inter ha un'anima e vibra forte"
- 19:29 Saint-Gilloise, Mac Allister torna sul rigore: "Non volevo andare sul pallone, ma rispetto la decisione"
- 19:14 Bovio: "Stiamo lavorando tanto, meritavamo questa vittoria. È arrivata grazie al mio gol, ma il merito è di tutti"
- 19:00 Rivivi la diretta! 7 di FILA, ora il NAPOLI e CONTE per la nostra RIVINCITA! Tutti I MERITI di CHIVU
- 18:55 Roma, Gasperini: "Col Plzen per tornare a vincere. La gara contro l'Inter ci ha dato una fiducia diversa"
- 18:41 Hernanes: "Inter e Milan sono le squadre sulle quali splende di più il sole. Per lo scudetto però dico..."
- 18:27 Costacurta: "Chivu ragazzo intelligente e personaggio interessante. E l'Inter è una squadra solida"
- 18:13 Carbone a Inter TV: "Col Saint-Gilloise abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo. Complimenti ai ragazzi"
- 17:58 San Siro, un avvocato milanese chiede il parere della Sovrintendenza prima della stipula del rogito
- 17:44 Dimarco timbra la 300esima presenza con l'Inter. RocNations lo celebra: "Ne arriveranno molti altri"
- 17:29 Valentino Rossi: "Lavoro egregio di Crivu, possiamo far bene anche quest'anno. A Napoli per vendicarci"
- 17:15 Dumfries Player of the Match, il panel UEFA: "Eccellente in tutte le fasi della partita"
- 17:00 L'agente di Dagasso: "Oggi somiglia a Barella, chiaramente con le dovute proporzioni. Fa entrambe le fasi con qualità"
- 16:46 Il Podcast di FcIN - Union SG-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: dominio nerazzurro ma ora attenzione al Napoli ferito
- 16:32 Collovati: "Inter, Chivu ha trovato la quadra. Con il lancio di Esposito ha percepito un messaggio"