Gli effetti del coronavirus sulla Serie A si vedono anche fuori dagli stadi vuoti, in particolare - scrive la Gazzetta dello Sport - su Inter, Milan e Juve. In casa nerazzurra, ad esempio, il presidente Steven Zhang, che a inizio febbraio aveva donato alla città di Wuhan 300 mila mascherine ad uso medico, ha deciso che oggi nella sede di viale della Liberazione le presenze saranno limitate al massimo. In soldoni, il club nerazzurro ha detto ai dipendenti di restare a casa, a meno che non ci siano scadenze improrogabili. Il centro sportivo di Appiano Gentile sarà chiuso: nessuna novità rispetto al programma normale, però, perché il giorno di riposo per la squadra di Antonio Conte era previsto da tempo, al di là dell’emergenza. Anche il Milan si è attivato, in linea con le direttive ministeriali e la Regione Lombardia: oggi - sottolinea la rose a- tutti i dipendenti di Casa Milan (e anche di Milanello, dove peraltro non sono previste sedute di allenamento per la squadra, di nuovo in campo da domani) potranno operare in regime di smart working. Verranno quindi evitate attività o impegni di carattere collettivo. Tutte le aree del club saranno presidiate e monitorate, compresi i centri di allenamento, con ulteriore incremento dei parametri sanitari. E oggi lo «store», le biglietterie e il Museo di Casa Milan resteranno chiusi. Sospese inoltre visite e tour allo stadio di San Siro, chiuso anche il Museo. La stessa decisione è stata presa anche dalla Juventus, che ha recepito le decisioni di Ministero e Regione Piemonte: sino a sabato, quindi, rimarrà chiuso lo Juventus Museum e saranno sospesi anche gli Stadium Tour dentro l’Allianz.

Sezione: Focus / Data: Lun 24 febbraio 2020 alle 08:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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