Stefan de Vrij ha raccontato per la prima volta della causa contro la SEG, l'agenzia di procura che era stata citata dal difensore olandese per 'arricchimento illecito' nell'affare che lo portò dalla Lazio all'Inter. "Non c'è stata alcuna trasparenza, non sono stato rappresentato da nessuno", ha detto in esclusiva ad Algemeen Dagblad il difensore olandese, che alla fine ha ricevuto un risarcimento di 5,2 milioni di euro dopo la decisione del tribuna di Amsterdam.

"Ho intentato questa causa perché un giocatore deve determinare quale parte della torta regala - ha aggiunto il centrale nerazzurro -. Non c'era trasparenza, tutto è stato fatto alle mie spalle. Ho perso di vista l'agenzia, non ho fatto domande per non passare per sospettoso. Sono stato ingenuo. Ma quando ho iniziato a chiamare gli avvocati dopo quella conversazione con Lukaku, è cambiato molto. A Romelu avevo detto 'sono tutti i miei agenti da quando avevo sedici anni'. Lui ha scrollato le spalle e mi ha detto: 'Ma sei sicuro che ti abbiano rappresentato? Non hai un accordo scritto con loro, vero? Scoprilo'. Io, ad esempio, non volevo lasciare la Lazio a parametro zero perché quel club era stato corretto con me. Mi sarebbe piaciuto firmare il rinnovo e poi partire a un prezzo basso. Secondo la SEG tale proposta sarebbe stata respinta dal club biancoceleste. Allora ho chiamato il direttore della Lazio e mi ha detto: 'La SEG ti sta mentendo Stefan, non vogliono che firmi assolutamente'. Ho iniziato ad avere dei dubbi e ho chiesto di nuovo a SEG. "Stefan, da quanto tempo ti conosciamo, non mentiremmo mai", mi è stato detto. Anche Vos non era contento che chiamassi il ds della Lazio. Certamente non avrei dovuto farlo, disse. Erano lì per questo. Solo dopo ho capito tutto". 

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Sezione: Focus / Data: Gio 23 maggio 2024 alle 16:32
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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