E' Edin Dzeko, in veste di capitano della Bosnia ed Erzegovina, a presentare in conferenza stampa la sfida che attende la squadra di Petev a Leopoli contro l'Ucraina. "Dopo la vittoria in Kazakistan, le nostre possibilità di qualificazione sono aumentate, abbiamo ancora tre partite a disposizione, ma quella di domani è sicuramente la più importante per noi", ha spiegato l'attaccante dell'Inter. Rimasto a secco negli scorsi 90' dopo aver avuto un impatto devastante a livello statistico col club: "Non penso agli errori, ci sono momenti in cui ci sono meno occasioni, altri in cui ce ne sono di più. Alla fine la cosa più importante è come gioca la squadra. Domani sarei più felice se vincessimo ancora 2-0 con due gol di Smail Prevljak. Penso che siamo una squadra a cui attualmente mancano tanti giocatori importanti, ma contro il Kazakistan abbiamo dimostrato che questa squadra ha qualità e che solo giocando insieme possiamo ottenere un risultato positivo. Se guardiamo solo a noi stessi, non andremo lontano, e se restiamo uniti come in Kazakistan, allora abbiamo buone possibilità".

Il discorso tra l'ex Roma e i giornalisti, infine, si sposta sul mancato incontro con Andriy Shevchenko, che non è più il ct dell'Ucraina lo scorso agosto: "Non lo vedo da tanti anni, pensavo che ci saremmo visti in queste partite. Sono sorpreso che non sia più l'allenatore dell'Ucraina, non so cosa sia successo tra lui e la Federazione. Hanno dimostrato in Finlandia perché sono i principali favoriti per il secondo posto".
Sezione: Focus / Data: Lun 11 ottobre 2021 alle 21:33
Autore: Mattia Zangari
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