Nella serata di ieri, Massimo Moratti e l’Inter hanno chiuso l’esercizio del 2010-11 con una perdita di circa 87 milioni, cifra coperta prontamente da un assegno di 40 milioni di euro staccato dal presidente nerazzurro. Rispetto allo scorso anno, però, gli introiti relativi alla Champions sono calati (da 323,5 a 268,8 milioni). Così come le plusvalenze, passate da 72,8 a 54,1 milioni, nonostante la partenza di Balotelli. Le minusvalenze arrivano dalle cessioni di Quaresma (13 milioni) e Mancini (5,5 milioni).

In compenso, il club può comunque essere soddisfatto per l’abbassamento del monte-ingaggi (da 234 a 190 milioni), nonché dei costi complessivi (da 407,6 a 354,5 milioni). La società godrà, inoltre, di una cifra sui diritti Tv e delle immagini d’archivio Rai, ammortizzabile in 30 anni. Questi verranno ceduti da Infront.

Inoltre sono stati anticipati alcuni dati della campagna acquisti conclusa il 31 agosto. Il passivo è di 10 milioni, ma le plusvalenze ammontano a 25.

Sezione: FOCUS / Data: Sab 29 ottobre 2011 alle 09:42 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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