Settantunenne oggi, Claudio Ranieri continua a pensare calcio h24 con il desiderio di poterlo insegnare ancora in qualche parte del mondo. "Spero che mi venga proposto un buon progetto, voglio davvero continuare ad allenare. Non cerco una squadra in particolare - ha detto a Radio Marca l'uomo capace di compiere un'impresa leggendaria facendo vincere la Premier al Leicester -. Il calcio per me è come una droga per l'adrenalina che ti entra nel sangue. Devi sempre fare il massimo per la tua squadra, per i tuoi tifosi, per i giocatori, per la società, per il mondo intero. Stare senza calcio è come dormire e non mi piace, voglio stare sempre sveglio a guardare tutte le partite. Per fortuna la mia carriera da allenatore è stata migliore che da calciatore. Ed è più lunga, anche se è più difficile essere allenatore che giocatore, perché l'allenatore è il responsabile di tutto: devi gestire bene tutte le cose, se va male il club perde soldi e l'affetto dei tifosi diminuisce".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 20 ottobre 2022 alle 15:59
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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