Argentino di buona tecnica e garra, capace di migliorare in modo esponenziale nelle giovanili nerazzurre e di conquistarsi la titolarità nella Primavera. Franco Vezzoni ha 'scelto' il Derby per siglare il primo gol con la casacca dell'Inter. E punta, lavorando sodo e senza avere grilli per la testa, a crescere sempre di più. Piero Foglia, l’agente del ragazzo di Cosquín, in esclusiva per FcInterNews.it racconta i progressi del suo assistito. “Si era messo in luce nella squadra della sua città. Dopo averlo notato e preso sotto la mia ala, ha continuato a esprimersi su alti livelli anche nel Club Deportivo Atalaya, società con cui collaboro da oltre 28 anni. Poi la svolta: Franco possiede anche il passaporto italiano. Boca e River lo volevano per le proprie giovanili. Ma in quel momento, dato l’ottimo rapporto che ho con Zanetti, e grazie a una visita di Marco Monti e Paolo Manighetti, il destino lo porta all’Inter. Se una istituzione con Javier lo vuole in nerazzurro, come fai a dire di no?".

In Argentina giocava come interno. Adesso si è spostato in fascia.
“Esattamente. La sua posizione iniziale era da volante. Successivamente in Italia, dopo un primo semestre di adattamento del tutto normale per i concetti di gioco, ha iniziato a ricoprire differenti ruoli. Per lui destro o sinistro non fa differenza. E questo permette ai suoi allenatori di schierarlo in molteplici posizioni”.

Che soddisfazione per lui il gol al Milan.
“Era molto felice. Lui è un giocatore aggressivo, con ottima tecnica e visione di gioco, che sa calciare bene. Porta con sé la voglia di vincere assolutamente degli argentini. Era ovviamente molto contento per il gol realizzato e per la vittoria della squadra”.

Quale giocatore affermato ricorda per le sue caratteristiche?
“Qui il suo stile di gioco era alla Busquets. Adesso che gioca più in fascia non è semplice”.

Si è già allenato più volte con la prima squadra.
“Il suo desiderio più grande è di giocare un giorno con l’Inter dei grandi. Si prepara per questo con volontà e duro lavoro. Ora svolge un apprendistato fondamentale, perché si incrocia con giocatori fenomenali, che favoriscono la sua crescita”.

In un’intervista alla La Nueva Mañana aveva esaltato le qualità di Lautaro e Sensi.
“Martinez gli dà consigli, è bello sia così tra connazionali. Credo abbia nominato Sensi perché si vede come riflesso in lui: hanno caratteristiche similari”.

La scelta di venire in Italia è stata azzeccata, insomma.
“È stato accolto molto bene a Milano. È felice, la Primavera è forte. Lui cresce, va tutto nel verso giusto. Sono fiero di essere il suo agente”.

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 23 febbraio 2021 alle 19:37
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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