Rottura parziale del legamento collaterale mediale del ginocchio. Questa la diagnosi che costrinse, all'inizio della scorsa stagione, Marcus Thuram a rimanere fermo per circa 2 mesi e soprattutto fece saltare una trattativa ben avviata con l'Inter, che poi virò su Joaquin Correa. All'epoca il figlio di Lilian scalpitava all'idea di vestirsi di nerazzurro e il discorso tra il suo agente, Mino Raiola, e la dirigenza nerazzurra era ben avviato. Anche con il Borussia Moenchengladbach era già stata impostata un'operazione da circa 25 milioni di euro. Poi, l'infortunio contro l'Union Berlino e l'addio al sogno di vestire il nerazzurro e di giocare in Italia come il padre. Addio o arrivederci?

Nel frattempo un po' di acqua è passata sotto i ponti e il classe '97 nato a Parma si è perfettamente ristabilito. L'avvio di questa stagione è stato eccellente: 10 gol e 3 assist tra Bundesliga e coppa DFB. E un contratto in scadenza nel giugno 2023 che potrebbe fare la differenza. Non a caso, il suo club sta spingendo da tempo con il nuovo entourage per rinnovare e dalla Premier League sono arrivate manifestazioni di interesse. Per quanto concerne la società nerazzurra, che deve anche lavorare in vista dell'addio di Edin Dzeko per fine contratto, Thuram è ancora nei radar. Il gradimento nei suoi confronti non è mai mancato, solo l'infortunio ne ha frenato l'arrivo.

Molto dipenderà dalle scelte dell'attaccante: se rinnoverà con il BMG difficilmente l'Inter, sempre alle prese con una gestione oculata delle finanze, tornerebbe alla carica. Se invece si liberasse a parametro zero, allora sarebbe una ghiotta occasione non solo tecnica, ma anche economica e Thuram diventerebbe un candidato forte per il reparto offensivo nerazzurro. Per adesso è ancora presto, prima bisognerà attendere l'evoluzione dei discorsi tra Borussia e giocatore e servirà pazientare. Solo più avanti, con il quadro più chiaro, la situazione potrebbe scaldarsi non solo per l'Inter, ma anche per tutti i potenziali ammiratori di Marcus Thuram.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 18 ottobre 2022 alle 16:43
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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