Se c'è un giocatore in cui il popolo interista si identifica, questo è senza il minimo dubbio Nicolò Barella. Fresco 24enne, ma un veterano del rettangolo di gioco, il centrocampista sardo dopo la prima stagione in nerazzurro si è ritagliato il ruolo di leader emotivo e tecnico-tattico dell'Inter, irrinunciabile per Antonio Conte che probabilmente si rivede in lui da calciatore.

Persino Nicola Berti, uno dei simboli dell'interismo, lo ha eletto a proprio erede e non solo per le iniziali in comune. E gli addetti ai lavori ormai stanno allentando ogni resistenza, accettando l'idea che sia il miglior centrocampista in Italia in questo momento. Con enormi margini di crescita, la stessa evidenziata negli ultimi tempi anche solo affinando la capacità di controllare il suo carattere esuberante che spesso lo iscriveva sul taccuino degli arbitri nella lista dei cattivi.

Oggi Barella figura in un'altra lista, quella di Piero Ausilio dal titolo 'rinnovi'. Dopo Stefan de Vrij, Alessandro Bastoni, Lautaro Martinez e Danilo D'Ambrosio, anche l'ex Cagliari vedrà riconosciuto anche economicamente il suo status di indispensabile. Il direttore sportivo gliel'ha ribadito più volte, il suo attuale stipendio da 2,4 milioni più bonus fino al giugno 2024 verrà ritoccato verso l'alto nelle prossime settimane, quando ci saranno schiarite sul fronte societario. L'agente Alessandro Beltrami già ne sta parlando con la dirigenza e attende di essere convocato per definire la bozza del nuovo contratto, probabilmente prolungato di un'altra stagione.

Dopotutto, non c'è altro che l'Inter nel futuro di Barella, tifoso sin da piccolo ed entusiasta di vestire questa maglia con la speranza che sia per molti anni ancora. La stessa condivisa con la società nerazzurra che oggi considera quei 37 milioni più bonus investiti per strapparlo al Cagliari nell'estate 2019 un grandissimo affare. Perché il valore di questo giovane talento, atteso dalla ribalta degli Europei con la Nazionale azzurra, è già schizzato verso l'alto. E il tassametro continua a correre.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 10 febbraio 2021 alle 22:35
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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