Christian Eriksen e l'Inter: una pista che resta viva per l'estate ma difficile per gennaio, nonostante i rumors giornalieri provenienti dalla Danimarca. Ma andiamo con ordine: galeotto l'incontro all'hotel Gallia di Milano un venerdì di fine novembre tra Beppe Marotta e Martin Schoots, agente del centrocampista danese. In quella occasione come svelato in esclusiva da FcInterNews (LEGGI QUI) le parti avevano iniziato a dialogare concretamente di una possibile intesa per l'estate. Ovvero quando il classe 1992 sarà libero da ogni vincolo contrattuale con gli Spurs.

Il Tottenham - non è un mistero - sta cercando di venderlo a gennaio dopo che Eriksen ha rifiutato l'offerta di rinnovo quinquennale con stipendio da 9 milioni di euro netti a stagione. Con l'Inter Schoots ha formulato una richiesta da 10 milioni di euro netti all'anno di salario su base quadriennale. Traccia che ha trovato il benestare nerazzurro, conscio della validità di un acquisto di alto livello a parametro zero. Nel frattempo anche il Paris Saint-Germain si è mosso mettendo sul piatto un ingaggio da 12 milioni netti, ma l'ipotesi Ligue1 non convince del tutto il calciatore (LEGGI QUI).

Ecco perché l'Inter resta in corsa così come le due madrilene (Real e Atletico). Per un colpo a zero euro (di cartellino...). Soluzione che convince lo stesso Eriksen e il suo agente. Anche perché - diciamola tutta - che convenienza avrebbe un calciatore in regime di scadenza, nonché libero di firmare per chi vuole a breve, di accettare di favorire il Tottenham partendo con sei mesi d'anticipo. Farebbe un regalo da 20 milioni al suo ex club, ma andrebbe a guadagnare molto meno.

Ca va sans dire che i soldi che l'Inter o chi per essa risparmierà prendendolo a zero finiranno, almeno in parte, nelle tasche di Eriksen e del suo manager. Con tanti saluti agli Spurs...

Sezione: Esclusive / Data: Sab 04 gennaio 2020 alle 00:58
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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