Difficile considerare le ultime tre esclusioni dalla lista dei convocati come una semplice coincidenza. Da quando Frank de Boer ha avuto a disposizione Gabriel Barbosa Almeida a fargli spazio è stato Jonathan Ludovic Biabiany, che evidentemente non figura oggi nelle primissime posizioni nelle gerarchie del tecnico olandese, al punto da ipotizzare nuovi scenari per il futuro immediato del canterano nerazzurro.

Per fare il punto sul momento e le prospettive di mercato relative al classe '88 di Parigi, FcInterNews ha intervistato in esclusiva il suo agente Giovanni Branchini.

Cosa è accaduto in queste ultime settimane? Il giocatore sta faticando non solo a trovare spazio in campo, ma anche nell'elenco dei convocati.
"In questa stagione la rosa dell'Inter è molto ampia, semplicemente. Dal canto nostro ci aspettavamo un certo tipo di disagio dopo il cambio dell'allenatore in estate e la successiva chiusura del mercato".

A questo punto, crede sia possibile una soluzione diversa dall'Inter per gennaio?
"Adesso è inutile avanzare delle ipotesi e agitarsi per nulla, dobbiamo solo attendere e avere pazienza. Al momento opportuno valuteremo la soluzione migliore per il ragazzo. E insieme a lui e alla società sceglieremo cosa fare".

Nonostante l'esiguo minutaggio, stanno arrivando delle proposte interessanti?
"Le richieste ci sono sempre state e ci sono anche adesso: dall'Italia, dalla Francia, dall'Inghilterra e dalla Cina. La possibilità di scelta c'è sicuramente. Ma si parla già fin troppo di mercato, adesso è prematuro parlare della prossima sessione invernale. Valuteremo tutto al meglio e al momento opportuno prenderemo la nostra decisione".

L'umore del ragazzo non sarà quello dei giorni migliori.
"Jonathan sta vivendo con molto realismo questa situazione. Ovviamente non può essere felice di non giocare ed essere convocato, ma non è disperato".

Biabiany ha discusso con De Boer del momento attuale?
"Se anche sapessi cosa si sono detti non potrei mai dirlo pubblicamente".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 04 ottobre 2016 alle 16:48
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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