Questione di dettagli, di testa, di condizione fisica. Ma non solo. La frenata dell’Inter nella pazza rincorsa alla vetta arrivata col rocambolesco 3-3 di San Siro contro il Sassuolo ha messo in luce per l’ennesima volta in stagione un aspetto non di poco conto: non tutte le riserve sono all’altezza dei titolari. E questo, alla lunga, potrebbe rappresentare un problema di difficile risoluzione dalle parti di Appiano Gentile, soprattutto in un campionato atipico come quello attuale, prima stoppato dal Covid-19 e poi compattato in poche settimane con ritmi alti, tante partite in pochi giorni a riempire il calendario, nuovi regolamenti (vedi le cinque sostituzioni) e la conseguente necessità di ricorrere spesso e volentieri al turnover. Con infortuni sempre dietro l’angolo, per l’Inter (che ha in panchina un tecnico abituato a spremere i suoi giocatori come pochi altri) così come per tutte le altre squadre.
Nel calcio moderno il confine tra titolari e riserve è ormai sottile ed è assodato che le squadre che riescono a spuntarla sono quelle che contano una rosa lunga e competitiva. E il sempre più probabile sbarco di Achraf Hakimi a Milano sarebbe un 'colpo da Oscar' anche in questo senso. Nel pomeriggio di ieri, SkySport ha confermato le indiscrezioni piovute dalla Spagna parlando di affare ai dettagli con il Real Madrid per il classe '98 che ha giustiziato l'Inter con una doppietta in Champions League in quel di Dortmund: circa 40 milioni di euro più bonus, sì del giocatore al progetto tecnico nerazzurro e prossima firma su un contratto quinquennale da 5 milioni di euro a stagione, bonus compresi.
Tra acciacchi vari e scelte tecniche, contro il Sassuolo Antonio Conte ha preferito preservare fin dall'inizio alcuni preziosi elementi in vista dell’ostica trasferta del Tardini di Parma, squadra in forma e reduce dal rotondo poker rifilato al Genoa a domicilio. Nel 3-3 contro i neroverdi molte delle ‘seconde linee’ hanno deluso, dimostrando di non essere all’altezza degli undici fedelissimi del tecnico salentino, spesso e volentieri spremuti più del necessario per mancanza di alternative e quindi soggetti a cali fisici (tipici quelli degli ultimi 30') con annessi punti preziosi lasciati per strada.
Uno come Ranocchia, ad esempio, garantisce sempre cuore e impegno, ma per ovvie ragioni non può essere minimamente paragonato ad una colonna come De Vrij, che per caratteristiche vanta comunque pochi simili nel panorama calcistico mondiale; Moses (il cui riscatto dal Chelsea appare ora sempre più lontano) è un ‘uomo di Conte’, ma ad oggi il bistrattato Candreva appare più funzionale allo scacchiere tattico dell'ex ct della Nazionale. E immaginare che nella prossima annata l'ex Lazio possa essere una pedina utile per far rifiatare il treno marocchino in arrivo dal Real Madrid cambierebbe senz'altro il modo di ragionare e di pensare in grande.
Nella grigia serata di San Siro dei segnali positivi sono invece arrivati da Borja Valero e Biraghi (entrambi in rete, ma non sempre costanti nelle prestazioni) così come da Sanchez, meno frizzante rispetto alle ultime uscite ma comunque capace di mandare in gol l’ex terzino della Fiorentina con l’ingombrante compito di fare da controfigura a uno come Lautaro Martinez, che in stagione ha dimostrato di essere un attaccante del futuro cucendosi addosso l’etichetta di assoluto trascinatore dell’Inter insieme al solito Lukaku.
E poi c’è la mediana, con Gagliardini che dopo l'erroraccio contro il Sassuolo diventa il simbolo assoluto della differenza tra titolatissimi e riserve. L’assenza di Brozovic è pesante per quantità e qualità, così come quella di Barella, destinato a correre e sudare per il Biscione ancora per tanti anni, o di Sensi. Il centrocampista bergamasco non sembra fornire la giusta sicurezza con costanza - e questo è il problema che riguarda la maggioranza dei 'panchinari' -, alternando prestazioni maiuscole ad altre inspiegabili, come l'ultima di San Siro macchiata dalla clamorosa traversa centrata da pochi passi a porta vuota. Per rilanciare l’Inter che verrà serviranno innesti mirati e rimpiazzi all’altezza. Serve un salto di qualità sugli esterni (uno come Hakimi garantirebbe questo upgrade), serve rinforzare il centrocampo (si parla sempre di Tonali) e, se possibile, anche puntellare la difesa e arricchire di soluzioni l’attacco.
E quando l'Inter punta a giocatori di spessore ambiti da tanti top club, non bisogna più chiedersi al posto di chi potrebbero giocare: bisogna invece cambiare il modo pensare e iniziare a ragionare nel complesso su competitività, interscambiabilità e affidabilità a tutto tondo. Perché per puntare in alto - e competere nel lungo periodo con corazzate come la Juventus - nel tortuoso cammino di un campionato lungo e pieno di insidie come la Serie A servono qualità a 360°, cuore e polmoni. Ma anche una rosa ampia e affidabile in tutte le sue componenti. Panchina compresa. L'ultimo step per sperare di non vedere più un'Inter in riserva, ma con delle riserve all'altezza.
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 08:44 GdS - Zhang sarebbe voluto essere a Milano: in chiusura l'operazione con Pimco
- 08:35 GdS - Inter tricolore: Inzaghi ha perfezionato la sua educazione tattica, Lautaro leader. Peccato solo per la Champions...
- 08:24 Moviola GdS - Ok Colombo, però mancano diversi cartellini gialli
- 08:14 GdS - L'Inter nella storia, Inzaghi un passo avanti a Mou. Techno a San Siro? La seconda stella...
- 08:00 L'archetipo della seconda stella: un'autentica liberazione di bellezza spiritica
- 07:46 videoUna festa infinita: l'Inter in piazza Duomo per esultare con i tifosi
- 02:28 videoPromessa mantenuta: Dimarco in Piazza Duomo per godersi la festa
- 01:46 videoChiara Frattesi: "Orgogliosa di Davide. Quando ha scelto l'Inter..."
- 01:39 videoArnautovic: "Questo è lo Scudetto più bello"
- 01:12 "Campioni", tutta la semplicità di Adriano per celebrare lo Scudetto
- 00:55 Prima GdS - Inter alle stelle: vince il derby 2-1, è campione. Gioia e lacrime: il racconto del ventesimo Scudetto
- 00:45 Prima CdS - Interstellar: la consegna dello scudetto della seconda stella è avvenuta proprio nel derby
- 00:37 videoInter CAMPIONE D'ITALIA: esplode la festa in piazza Duomo per il 20° SCUDETTO
- 00:27 Prima TS - Giù il cappello: più forte di tutti, l'Inter è campione
- 00:25 Inzaghi a ITV: "Scudetto vinto ai primi di marzo, oggi finalemente la matematica"
- 00:25 Marotta a SM: "Sono a disposizione dell'Inter e mi sento ancora adrenalinico. Il nostro ciclo è a metà"
- 00:20 Inzaghi a Sky: "Campionato già vinto ai primi di marzo. Il mio percorso è stato un 'crescendo' con la squadra"
- 00:20 De Vrij a ITV: "Sensazioni così ci fanno venire voglia di vincere ancora. Festeggiare coi tifosi sarà bellissimo"
- 00:17 Ausilio a Sky: "Thuram l'affare più bello. Lautaro? Vogliamo continuare con lui"
- 00:16 Marotta a ITV: "Il segreto dell'Inter in tre parole, dedico questa vittoria a Zhang"
- 00:14 Darmian a ITV: "Nello spogliatoio ci divertiamo. Spero che anche i tifosi si siano divertiti. È la vittoria di tutti"
- 00:12 Dimarco a DAZN: "Scudetto nel derby, non c'è cosa più bella. Stanotte voglio andare in Piazza Duomo"
- 00:07 Dumfries a ITV: "Momento storico, primo Scudetto per me e seconda stella per il club"
- 00:03 Asllani a ITV: "Vincere lo scudetto al derby conta ancora di più, ma lo volevamo e ci siamo riusciti"
- 00:02 Ausilio a DAZN: "Già presi due giocatori, ora vedremo il budget. Per esultare mi sono stirato..."
- 00:02 Dimarco a Sky: "Abbiamo riscritto la storia, con Basto ci capiamo a memoria. Al Sion temevo di smettere..."
- 00:00 È il tempo della gloria: l'Inter di Inzaghi è nella storia
- 23:58 Dimarco a ITV: "Questo scudetto è di tutti. La partita della stagione? Quella di oggi"
- 23:58 Zilliacus celebra lo Scudetto dell'Inter: "Conclusione straordinaria per una stagione straordinaria"
- 23:57 videoMilan-Inter 1-2, Tramontana: "Siamo fortunati a vivere questo periodo, festeggiamo!"
- 23:57 Mkhitaryan a ITV: "Lo Scudetto nel derby? Ci pensavamo già due mesi fa"
- 23:57 Inzaghi a DAZN: "L'Inter per me è stata una scelta mirata. Campionato dominato, ora qualcuno parlerà meno"
- 23:57 Zanetti a Sky: "Grande coesione da parte di tutti, è questo il segreto"
- 23:55 Milan-Inter, la moviola - Colombo si perde qualche fallo di troppo, nel finale di gara si scatena con i cartellini
- 23:50 Tutta l'ironia di Materazzi: meme con richiesta da parte dei giocatori rossoneri
- 23:49 Milan, niente conferenza stampa post-derby per Pioli dopo le parole a DAZN
- 23:45 Marotta a Sky: "Sui rinnovi di Inzaghi e Lautaro nessun problema. Zhang vuole restare alla guida dell'Inter"
- 23:43 Zanetti a DAZN: "Ho capito da subito che avremmo vinto il titolo. Inzaghi stroardinario"
- 23:39 Anche Infantino festeggia sui social lo Scudetto dell'Inter
- 23:38 Milan, Furlani a DAZN: "Facciamo i complimenti all'Inter, i campioni avremmo voluto essere noi"
- 23:37 Inzaghi in conferenza: "Serata indimenticabile, io ancora non me ne rendo conto.... Sei trofei, difficile immaginarsela così"
- 23:32 videoAl triplice fischio finale in Duomo esplode la festa
- 23:32 Marotta: "Prima dedica per Zhang, che ha sofferto a distanza. Il prossimo mercato? Se qualcuno andrà via..."
- 23:30 Calhanoglu re in Duomo: "Sempre calmo e paziente, ora premiato". Il post social del turco è un chiaro messaggio agli insulti milanisti
- 23:27 Zanetti a ITV: "I ragazzi forse non si rendono ancora conto, divario incredibile con le altre"
- 23:26 Milan, Pioli a DAZN: "L'Inter è davvero forte. Campionato straordinario, ha perso una partita per sbaglio"
- 23:25 Festa nello spogliatoio dell'Inter. Arnautovic: "Complimenti ragazzi, auguri. Siamo campioni d'Italia"
- 23:20 Musica techno a tutto volume: così il Milan ha provato a coprire la festa nerazzurra al triplice fischio
- 23:13 videoIl messaggio di Zhang per il 20° Scudetto: "Orgoglioso di aver lasciato il segno nella storia del club"
- 23:08 La Curva Nord è in visibilio e lancia una frecciata: "Ripetetelo alla Madonnina chi è il campione e chi il piangina"
- 22:57 Il commento social della Juve: "Congratulazioni all'Inter per la vittoria dello scudetto"
- 22:56 Lautaro Martinez al 90esimo: "Tutto questo è un sogno, lo meritavamo. Rinnovo? Ora la festa"
- 22:56 Inter campione d'Italia, Agnelli provoca subito: "16 Maggio 1982, la seconda stella della Juve"
- 22:55 Milan-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:50 Milan-Inter, Fischio Finale - Il nostro destino è scritto, il vostro incubo confezionato. L'Inter è Campione d'Italia
- 22:50 Milan-Inter, le pagelle - Sommer felino, Thuram l'ha fatto di nuovo. Dimarco come se non ci fosse un domani
- 22:50 Una seconda stella si accende nel cielo nerazzurro su Milano: l'Inter batte il Milan 2-1 ed è campione d'Italia
- 22:40 RIVIVI LA DIRETTA! MILAN-INTER 1-2, SIAMO CAMPIONI D'ITALIA! LIVE LA FESTA SCUDETTO!
- 21:36 Milan-Inter, halftime report - Due deja-vu e un Pavard super: Acerbi manda avanti 1-0 i nerazzurri all'intervallo
- 21:36 Bastoni al 45esimo: "Non dobbiamo concedere queste ripartenze, dobbiamo essere più compatti"
- 20:39 Maalox gratis (anche) per i tifosi milanisti prima del derby
- 20:36 Il Bologna mette le mani sulla Champions: colpo grosso all'Olimpico, Roma sconfitta 3-1
- 20:22 Milan, Pioli a DAZN: "Non vinciamo un derby da tanto tempo, vincerlo sarebbe importante. Ecco perché Leao prima punta"
- 20:16 Marotta: "Lo Scudetto stasera sarebbe la ciliegina sulla torta. Quando scegliemmo Inzaghi Lotito si arrabbiò..."
- 20:06 Pavard a DAZN: "Sono all'Inter per vincere, speriamo di festeggiare oggi la seconda stella"
- 20:03 Milan, Sportiello a DAZN: "L'Inter può vincere il campionato, farlo davanti al nostro pubblico non è il massimo"
- 19:58 Serie A, domani la Lega ufficializzerà la programmazione della 35esima giornata
- 19:44 Mourinho: "Sogno di fare l'allenatore, spesso dovevo essere molto di più. Ritiro? Ho ancora tanta strada da fare"
- 19:32 Pavard a ITV: "Quando giochi un derby scendi in campo per vincerlo, vogliamo il titolo stasera"
- 19:29 videoIl derby di Milano si avvicina, già altissima la temperatura a San Siro