Alle volte, basta osservare gli occhi di una persona per capirne le intenzioni e le possibilità. Per comprendere intento e probabilità di riuscita del signor Andrea Agnelli basta invece aprire un quotidiano sportivo degno di simil nome negli ultimi mesi. Il presidente della Juventus è stato capace di alzare un polverone clamoroso che si dissimula in più folate lasciando senza però lasciare alcuna traccia concreta. Parliamoci chiaro: da quando si è accomodato dietro la scrivania bianconera acclamato dal popolo juventino come salvatore della patria nonché uomo addetto alla crociata contro lo scudetto del 2006 assegnato all'Inter, Agnelli ha fatto tanto rumore senza concludere praticamente nulla. Tante sterili illusioni messe in fila che fanno rima con le prese in giro mediatiche che sull'argomento Calciopoli sono arrivate e continuano arrivare direttamente da Torino: prima ci hanno ritagliato il tricolore sui giornali quando Palazzi rimandò alla Figc la possibilità di esprimersi sul giudizio, poi tutti furono costretti a fare marcia indietro mentre la serenità dell'Inter era totale e adesso ci si appella al Tnas, facendo nuovamente illudere chi pensa di poter ottenere facilmente quello scudetto che per noi significa la proiezione di Giacinto Facchetti all'infinito nella storia dell'Inter. Peccato che per ora i tribunali non abbiano mosso un polpastrello.
Insomma, la battaglia del Giovin Signore si è arenata a ogni sua tappa nonostante l'entusiasmo dei media a ogni tentativo che pareva riuscito e che riuscito non è. Eppure la crociata bianconera - denominiamola così - prosegue imperterrita su due fronti che sembrano vicini, ma che in realtà sono terribilmente e incomprensibilmente lontani. Mentre il signor Agnelli ha deciso di chiedere all'Uefa di far fuori l'Inter dalle competizioni europee per presunti (inesistenti giuridicamente, sia chiaro!) illeciti dell'era Calciopoli, la vecchia volpe Luciano Moggi torna all'attacco. Annuncia di avere tra le mani una bomba (che si scoprirà quasi di biscardiana memoria, il buon Aldo ci perdonerà), un'intercettazione da far annuvolare il cielo e tremare i muri delle aule del Tribunale di Napoli. Ebbene, ci risiamo: anche stavolta, come fu per lo scudetto ritagliato solo dai quotidiani e mai intaccato da un giudice, ci ritroviamo davanti una farsa. Anzi, due.
L'appello all'Uefa di Andrea Agnelli - già incomprensibile di per sé perché mai si è visto un ladro che ha rapinato più banche per anni accusare un signore che si è semplicemente informato con i dirigenti competenti su quanto stesse accadendo dietro le quinte - ha del paradossale per due motivi: il primo è che fu la stessa Uefa a insistere con la Figc per l'assegnazione del famoso scudetto 2006 perché necessitava di una classifica ufficiale per le competizioni europee (per chi non ricordasse, dia una sbirciatina qui...), e dunque l'ultima richiesta dell'organismo Uefa alla Federazione stessa di indagare sulla vicenda è simbolo della confusione che stanno facendo i vertici da Platini in giù, e conferma come tutto ciò si sia svolto a titolo puramente informativo ma penalizzare adesso l'Inter senza prove analizzabili e concrete sarebbe follia. Insomma, per essere chiari, perché l'Uefa dovrebbe svegliarsi cinque anni dopo d'improvviso e indagare solo sull'Inter quando ad esempio il Milan nello stesso anno in cui era stato penalizzato per illeciti riconosciuti (!) ha vinto la Champions League e non ha avuto alcuna complicazione, se non i preliminari imposti indirettamente dall'Uefa stessa che chiedeva proprio la classifica di quella stagione, e dunque portò al tricolore dell'Inter? In parole povere, una farsa pazzesca.
L'altra farsa è ovviamente la bomba di Luciano Moggi. Tutto ruotava intorno alla famosa telefonata Bergamo-Rodomonti, per Inter-Juventus del 2004. Come si legge qui, non c'è nulla su cui discutere, ma l'aspetto più clamoroso e quasi da principianti è un altro, proprio quello che determina la farsa. L'intercettazione in questione era già contenuta nelle intercettazioni a disposizione dei giudici che non l'hanno valutata nè ritenuta rilevante ai fini delle indagini, dunque proporla come una 'nuova bomba' è stato l'ennesimo trionfo mediatico che poi nel processo è contato meno di zero. Ma perché si diceva di due piani tra loro molto lontani? Sembra un paradosso, vero? E' proprio così, è un paradosso clamoroso. Perché il signor Agnelli, se la battaglia sembra sullo stesso piano e con finalità simili a quelle di Moggi, ovvero dimostrare che erano tutti colpevoli, poi non ha invitato lo stesso Moggi alla cerimonia di presentazione del nuovo stadio della Juventus? E perché allora sbandierare 29 scudetti quando quei due tricolori sono stati portati dallo stesso Moggi, e poi non invitarlo? Allora sarebbe più logico affidarsi alla coerenza e all'oggettività degli almanacchi, che alla Juventus segnano 27 scudetti e dunque non fanno neanche reggere le tesi di chi chiede la terza stella in caso di tricolore, anche se dopo la decorazione sul prato di San Siro per una Supercoppa Italiana firmata Milan ci aspettiamo di tutto, un po' come se una ragazza si facesse una romantica scritta sotto casa... da sola, per se stessa.
Insomma, tra Moggi e Agnelli il paradosso è inconcepibile, anche perché - e qui ci ricolleghiamo al discorso iniziale - alla cerimonia era stato invitato il presidente Massimo Moratti. Roba da matti: non invitare chi sta lottando per quei due scudetti ma vantarsene lo stesso, e invitare chi poi dopo tre giorni vai a pugnalare all'Uefa con un atto gratuito che sai già essere senza possibilità di riuscita? Il suicidio di Andrea Agnelli rischia di andare in atto a breve. Ma non sarà un suicidio mediatico, sia chiaro: il Giovin Signore sta riuscendo nel suo intento di far credere di star tentando di fare qualcosa sul fronte Calciopoli, il popolo bianconero è contento di lui, ma nei processi i risultati ancora non si vedono nemmeno col cannocchiale. Quale sarà la prossima battaglia di mister coerenza Agnelli? Noi stiamo aspettando, ma con il fumo non si può andare avanti, anche se c'è l'appoggio dei media. Questa crociata durerà ancora molto poco. Intanto, se permettete, Farsopoli lo diciamo noi.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 09:28 CdS - La Roma mette sul piatto 25 milioni per Rios: il Palmeiras chiede di più
- 09:13 CdS - Due Inter nelle mani di Chivu: una squadra esperta con 31,5 anni di età media e un’altra che scende a 24,6
- 08:58 CdS - Dal Fulham al Fenerbahce: quattro club su Taremi. L'Inter fissa il prezzo per l'iraniano
- 08:44 GdS - Inter, non solo giovani: possibile cambio di strategia se il Parma non abbassa le richieste per Leoni
- 08:29 CdS - Inter a caccia di dribbling, gol e assist: per l'attacco spunta Openda. La strategia nerazzurra e il tetto per l'investimento
- 08:15 GdS - Calhanoglu in bilico, l'Inter si cautela con l'esperienza: occhi su Xhaka. Pista più economica di Ederson
- 00:00 Giovan(n)i Leoni
- 23:44 Marianella: "L'Inter ha un attaccante di troppo, se arriva Nkunku bisogna ridefinire le gerarchie"
- 23:30 Sky - Stankovic-Brugge, la trattativa continua. Individuata la possibile cifra per la recompra
- 23:15 Modric saluta il Real Madrid: "Non è un addio, ma un arrivederci". Lo aspetta il Milan
- 23:00 Ventura: "Inter in crisi d'identità e Milan da ricostruire. Il Napoli può aprire un ciclo"
- 22:45 Vaira, DS Pisa: "Non siamo in A per fare una gita a San Siro, ma per rimanerci"
- 22:30 Lo Monaco: "Dodò ideale nel 3-5-2. Se vuole lasciare la Fiorentina che vada altrove"
- 22:15 Rexach ammaliato dal PSG: "Hanno battuto facilmente le big d'Europa. A Cruijff sarebbero piaciuti"
- 22:00 Pavard sui social: "Anche dopo le peggiori tempeste, il sole tornerà a splendere"
- 21:45 CM.com - Acerbi-Inter, valutazioni in corso. Addio possibile: la situazione. Chivu spinge per Leoni
- 21:30 Sky - La Roma fa sul serio per Richard Rios, offerta presentata al Palmeiras: i dettagli
- 21:15 Onana, parte male il terzo anno al Manchester United: infortunio e prima di Premier a rischio
- 21:00 Dalla Turchia - Il Galatasaray rinuncia a Sommer? Per la porta spunta l'ipotesi Okoye
- 20:45 Brocchi: "Non mi piacciono le critiche per il lavoro di Inzaghi all'Inter"
- 20:30 Lotta Scudetto, la convinzione di Reja: "Con questo mercato, il Napoli si ripropone in testa"
- 20:15 PSG, Luis Enrique ha ancora fame: "Stagione storica da concludere nel miglior modo possibile"
- 20:00 UFFICIALE - Lascia l'Inter Women Gaia Lonati: l'attaccante passa al Parma a titolo definitivo
- 19:45 Pisa, mirino su un centrocampista di sostanza: può arrivare Akinsanmiro in prestito
- 19:30 La Nuova Sardegna - Sebastiano Esposito, l'Inter ascolta la proposta del Cagliari: formula da definire
- 19:15 Klinsmann: "Mondiale per Club, le sudamericane hanno avuto un atteggiamento fantastico"
- 19:00 fcinLeoni, il Parma non cede di un millimetro: 40 milioni o niente. Tutte le ragioni del muro alzato dai gialloblu
- 18:45 Infantino: "Squadre europee contente del Mondiale per Club. E tante altre mi hanno chiesto di partecipare"
- 18:30 Fiorentina Primavera, Sadotti: "Il livello si sta alzando, le avversarie sono le solite. Tra cui l'Inter"
- 18:15 Europei femminili, Italia ai quarti. Serturini: "Una notte magica. L'esordio? Non vedevo l'ora"
- 18:00 L'Equipe - Assalto della Premier League a Donnarumma: tre i club interessati a lui
- 17:45 Sarà Under 23 per Giacomo Stabile? Non è detto: diversi club di B sono sulle sue tracce
- 17:30 Infantino: "Il Mondiale per Club successo enorme. Generati oltre 2 miliardi, il 90% è andato al calcio"
- 17:15 SI - L'Inter ha scelto il secondo portiere per la squadra Under 23: si tratta di un ritorno
- 17:00 Zalewski fa fuori Thuram: "Che numero prendo? Il 9". Tikus replica piangendo. Il siparietto social tra i due
- 16:45 Chelsea, Colwill sfida il PSG: "Proveremo a vincere il Mondiale per Club, non siamo l'Inter o il Real"
- 16:30 Zanchetta: "I miei Under 20 dell'Inter a Novara? Con l'U23 se li terranno stretti". E c'è un aneddoto sulla UYL
- 16:16 L'Unione Sarda - Esposito-Cagliari, trattativa in fase iniziale. Ma interesse dei sardi concreto: due le opzioni sul tavolo
- 16:00 Cambiasso: "In questo Mondiale per Club le sudamericane hanno giocato in modo diverso"
- 15:45 Garlando: "Ederson della stessa pasta di Falcao. Con lui costruire la nuova Inter sarebbe facile"
- 15:30 Novara, si presenta Zanchetta: "Ho lasciato l'Inter quando ho pensato fosse il momento giusto"
- 15:10 UFFICIALE - L'ex nerazzurro Adorante riparte dal Venezia: firma fino al 2028
- 14:50 SM - Asllani rifiuta il Betis: l'albanese vuole restare in Serie A. Su di lui Bologna e Fiorentina
- 14:30 Il Giorno - Abbonamenti Inter, i rincari non spaventano i tifosi: aumento dei rinnovi del 20% rispetto al 2024/25
- 14:10 SM - Leoni è la priorità dell'Inter, ma con il Parma c'è un gap di 10 milioni. Concorrenza dalla Premier League
- 13:50 SM - Acerbi resta all'Inter? Nessuna conferma sulla clausola per la risoluzione
- 13:30 GdS - Un 'like' per la crisi, un commento per la riconciliazione. Sulla ThuLa è tornato il sereno con un obiettivo
- 13:10 De Pieri pronto per l'esperienza nel calcio dei grandi: accordo tra l'Inter e la Juve Stabia
- 12:50 Corbani (Comitato 'Sì Meazza'): "I 70 anni del secondo anello di San Siro son già scattati, lo dicono i documenti"
- 12:30 UFFICIALE - Stefano Pioli è il nuovo allenatore della Fiorentina: firmato contratto fino al 2028
- 12:10 La Repubblica - San Siro, valutazioni sul vincolo: possibile impatto sulla cessione dello stadio a Inter e Milan
- 11:50 Zielinski e la foto delle polemiche con CR7, Iwan: "Imbarazzante. Io avrei dato una gomitata a Beckham"
- 11:30 Can C, Orsato: "Sarò capitano come quando ero in campo. Su Var, simulazioni e proteste..."
- 11:15 La Repubblica - Inter, tre tentativi arabi da non escludere. Da Bastoni e Barella 'no' a proposte dai 20 ai 30 mln
- 11:00 Corsera - L'Inter tiene Calhanoglu in stand by e lo aspetta in ritiro. E tratta Asllani con il Betis
- 10:45 Corsera - Abbonamenti Inter e Milan, respinte centinaia di richieste di rinnovo di tifosi "non graditi": il punto
- 10:30 L'omaggio del Liverpool per Diogo Jota: ufficiale il ritiro della maglia numero 20 per tutte le squadre
- 10:15 Vieri spegne 52 candeline. L'Inter: "Forza della natura prestata a servizio del gol"
- 10:00 TS - Il piano per Leoni (o De Winter). E per il trequartista occhio a Enciso
- 09:45 Mazzarri: "L'Inter di Inzaghi ha riproposto quello che facevo io vent'anni fa"
- 09:30 CdS - Non sarà Bisseck a fare spazio a Leoni: addio ad Acerbi?
- 09:15 CdS - Leoni obiettivo numero uno: in arrivo il tesoretto dagli esuberi
- 09:00 GdS - Inter, ma quale rivoluzione? Il finale amaro non cambia i piani: restano i big. Scenario rischioso per tre motivi, ma c'è la convinzione che...
- 08:45 GdS - Il Cagliari vuole Seba Esposito: manca l'accordo con l'Inter
- 08:30 GdS - Stankovic, fumata grigia tra Inter e Club Brugge: il nodo riguarda la recompra
- 08:15 GdS - Calhanoglu sedotto e abbandonato, ma il Galatasaray può tornare alla carica. Marotta e Chivu...
- 08:00 Bonanni: "La questione Calhanoglu può rientrare. Se andrà via, sarà alle condizioni dell'Inter"
- 00:00 Guardare avanti senza rimpianti. La ripartenza nerazzurra ha alcuni punti fermi