L'Inter batte la Fiorentina in rimonta, ribaltando il risultato nel finale di gara anche grazie all'apporto dei cambi. Conte, nella ripresa, manda in campo Sensi, Hakimi, Vidal, Nainggolan e Sanchez: da 2-3 a 4-3. Sono le prime partite, si sa, la logica va spesso a farsi benedire. Le sorprese sono sempre dietro l'angolo, soprattutto considerando le contingenze attuali, tra una stagione appena finita e un'altra piena di incognite. In ogni caso, dalla critica ci si aspetterebbe quantomeno un elogio al lavoro del club nerazzurro, che ha messo a disposizione del proprio allenatore un gruppo di giocatori finalmente valido, adeguato per numero e qualità in relazione agli obiettivi societari. Invece no. E così quello che fino a sabato veniva definito un mercato "bloccato, con grande difficoltà nel cedere", adesso diventa "un vantaggio per Conte che ha una rosa extra-large". Che poi extra-large dove esattamente? Al momento, l'Inter ha 29 giocatori. Sottraendo i giovanissimi (Stankovic e Pirola), i fuori lista (Asamoah e Joao Mario) e i possibili partenti (Ranocchia, Dalbert e Vecino), si scende a 22. Ragionevolmente, a fine mercato, la rosa reale non sforerà i 25 elementi: tutto normale.
Ma non finisce qui. Perché c'è anche la nuova polemica sui cinque cambi, innescata dalla maggioranza dei media. La tesi di chi si dice contrario alle cinque sostituzioni si basa sostanzialmente su due dati: A) La norma avvantaggia le grandi, dilatando il gap; B) La Serie A non si è adeguata al resto dei campionati che sono tornati alle tre sostituzioni.
PS: tra le grandi, spunta la statistica nella quale è proprio l'Inter a sorridere maggiormente guardando alle risorse in panchina.
Per dare l'idea esatta del fenomeno, ecco quanto emerso a Sky Calcio Club domenica sera.
Caressa: "Alcuni campionati hanno deciso di tornare alle tre sostituzioni, noi invece siamo rimasti con le cinque sostituzioni. E qualcuno ha detto che questo un pochino avvantaggia le grandi. Abbiamo fatto una piccola classifica per vedere chi avvantaggia le cinque sostituzioni: non è facile farlo, abbiamo utilizzato le presenze".
Setti: "Eclatante lo spunto dell'Inter: 1.222 presenze nei cinque campionati maggiori con 265 gol".
Caressa: "Vuol dire che (nell'Inter, ndr) sono entrati dei giocatori esperti, ma che giocavano titolari negli altri campionati".
Piccinini: "Inequivocabile".
Setti: "Con le altre cambia molto: seconda c'è solo la Lazio, ma il distacco è veramente tanto. Quindi c'è un grosso punto interrogativo su questo, se può anche sbilanciare o aprire ancora di più la forbice...".
Piccinini: "Juve meno della metà...".
Caressa: "Dipende anche da quelli che abbiamo scelto, noi ne abbiamo scelti 5, quelli più probabili che entrino in campo. Però sono numeri già indicativi".
Marchegiani: "È scontato che le cinque sostituzioni favoriscano le squadre con le rose più ricche. Non è una cosa che dovevamo scoprire. Secondo me non è giusto".
Bergomi: "Bravo, bravo, volevo dirlo... mi hai anticipato".
Marchegiani: "Poteva essere giusto in un'emergenza come era quella del post-lockdown, ma adesso bisognerebbe tornare (alle tre sostituzioni, ndr) come ha fatto anche la Uefa".
Piccinini: "Però ci sono due scuole di pensiero. Questo ragionamento è giustissimo, sul gap tra le grandi e le piccole...".
Bergomi: "Perché è metà squadra: cinque su dieci giocatori di movimento...".
Piccinini: "Esatto. Però c'è il discorso che molti allenatori fanno perché così possono dare più spazio a più giocatori contemporaneamente...".
Caressa: "Sì, quelli (gli allenatori, ndr) che ce li hanno forti. Eh!".
Del Piero: "Potrebbe essere un vantaggio per le squadre italiane in Europa avendo giocatori più freschi. Ma è passata anche la regola di un rigore ogni cinque calci d'angolo? Perché se possiamo farci le regole come vogliamo cambia un po' tutto, ecco. Io credo che bisogna avere tutti le stesse regole e adeguarsi al calcio europeo. L'aumento delle sostituzioni ha dei pro e dei contro, ma fondamentalmente non siamo in linea con ciò che accade negli altri campionati. Non credo sia una cosa intelligente".
Ora ecco come stanno davvero le cose: tra i cinque campionati maggiori d'Europa, soltanto la Premier League inglese è tornata ai tre cambi. Liga, Bundesliga e Ligue 1 – esattamente come la Serie A – sono rimaste con i cinque cambi (ma anche Olanda, Portogallo, Turchia, Russia, Scozia...). Non solo. Il Comitato Esecutivo della Uefa, nei giorni scorsi, ha deciso di consentire fino a cinque sostituzioni per tutte le partite di Uefa Nations League, spareggi di qualificazione europei, qualificazioni Uefa Women’s Euro, Uefa Champions League, Uefa Europa League e Uefa Women’s Champions League per il resto della stagione. La decisione – secondo quanto spiegato dalla Uefa stessa in una nota ufficiale – è stata presa in modo da alleggerire il carico sui giocatori a causa del più fitto calendario 2020/21 dopo la pandemia di Covid-19. E anche il numero di giocatori che possono essere inseriti nel referto della partita aumenta a 23 (se non già previsto).
Dunque, a parte gli inglesi (quelli che guidano contromano, tanto per intenderci), tutti gli altri hanno mantenuto i cinque cambi. E questa scelta – come spiegato magistralmente dalla Uefa – è stata adottata perché in realtà l'emergenza c'è ancora: questa appena iniziata sarà un'altra stagione sui generis, basti pensare al calendario super compresso tra club e nazionali. Sarebbe sufficiente informarsi per non dare bufale in pasto alle folle.
VIDEO - "DANILONE, SEMPRE LUI!". E TRAMONTANA MANDA IN TILT IL TELEVISORE
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:45 SI - Giovane-Inter, interesse in prospettiva: ci sono già stati contatti tra le parti
- 23:40 A. Stankovic fa gola a tanti club tra Premier e Bundesliga. L’Inter osserva attentamente la situazione
- 23:30 Xavi Simons-Inter, cosa c'era di vero? Il retroscena dell'agente: "Voleva la Premier, ma era lunsingato dagli interessamenti della A"
- 23:16 Sky - Palestra nome da cerchiare in rosso se parte Dumfries. Ma nell'immediato è un'affare complicato
- 23:15 GdS - Seba Esposito al Cagliari, i dettagli del trasferimento: formula articolata, ma l'accordo verrà rispettato
- 23:00 Cremonese, Zerbin ripercorre la sua carriera: "Prima tappa con la maglia dell'Inter, il sogno di ogni bambino"
- 22:30 Coppa Italia Femminile, ufficializzati gli orari dei quarti di finale: quando si giocherà Ternana-Inter
- 22:00 Akinsanmiro tra presente e futuro. Crescita graduale a Pisa, l'Inter osserva con attenzione il suo percorso
- 21:30 SI - Capitolo uscite: Frattesi nome caldo, può salutare a gennaio in caso di offerta importante. Su De Vrij..."
- 21:00 La Gazzetta esalta il movimentismo altrui, ma boccia il presunto immobilismo dell'Inter: "Eppur si muove"
- 20:30 Atalanta-Inter, Djimsiti ancora a parte: convocazione a forte rischio. Da Bakker a Bellanova: le ultime da Zingonia
- 20:00 videoBergomi: "Essere interista è motivo di vanto e orgoglio. Gigi Simoni e Chivu due allenatori con grandi valori"
- 19:30 Serie A, il risultato netto delle big a bilancio nel 2024/25: anche qui comanda sempre l'Inter. Utile super
- 19:00 A. Stankovic dopo l'eurogol al Genk: "Mio padre sarà orgoglioso della mia rete. Non vedo l'ora di chiamarlo"
- 18:30 Natale sfavillante per A. Stankovic: 5-3 del Club Brugge in casa del Genk. Vittoria, eurogol ed MVP per l'ex Inter
- 18:00 De Rossi sui colleghi: "Spalletti è geniale. Guardiola è un idolo...". Poi su Chivu: "Ha dato continuità"
- 17:30 Rivetti (pres. Modena): "Porterei Lautaro all'Inter, ma oggi scelgo Gliozzi. Mi piacerebbe vincere a San Siro"
- 17:00 Arsenal, Arteta fa il punto sugli infortunati: "Havertz tornerà molto presto. Gabi non si è ancora allenato"
- 16:30 Breda: "È la Serie A più imprevedibile degli ultimi anni, tutte devono migliorare. Inter e Milan agli opposti"
- 16:00 Florenzi torna sullo scudetto 2022. Poi svela: "Né Messi né CR7, il peggior incubo è stato Perisic"
- 15:30 Serie A Women, definiti gli orari delle prime partite del 2026: il 18/1 alle 15.30 la supersfida Inter-Juve
- 15:00 Roma, regalo di Natale non gradito: lungo stop per Pellegrini, c'è lesione
- 14:30 K. Thuram: "La gente dopo Juve-Inter ha detto che Marcus non ha esultato. Non è vero". E spiega come è andata
- 14:00 I dubbi di Durante su Paratici: "Ha fatto bene solo quando era con Marotta"
- 13:30 L'Inter chiude il 2025 a Bergamo contro l'Atalanta: fissato l'orario della conferenza di Chivu alla vigilia del match
- 13:00 SM - L'Inter sogna Palestra, ma gli altri nomi non convincono: da non escludere la 'promozione' di Cocchi
- 12:30 CdS - Bonny, nuovo check all'inizio della prossima settimana: il francese punta la sfida dell'ex contro il Parma
- 12:00 Mkhitaryan: "Chivu all'Inter in un momento non facile. Lui e Inzaghi sono diversi, ci ha dato energia e fiducia"
- 11:30 Coppa d’Africa, svolta dal 2028: il nuovo format divide allenatori, giocatori e dirigenti
- 11:00 SI - Inter, il sogno è Palestra ma si valutano anche soluzioni ponte come Dodò. Nessun contatto per Bellanova
- 10:30 GdS - Due dubbi in mediana, Luis Henrique verso la conferma: le ultime verso l'Atalanta
- 10:00 SM - Frattesi si allontana dalla Juve: l'obiettivo bianconero è Tonali. Jonathan David può entrare nella trattativa
- 09:30 Füllkrug al Milan, Klinsmann approva: "Penso sia una buona mossa. Spero lo aiuti ad andare al Mondiale"
- 09:00 Certezza ThuLa e 'assist' di Bonny a Esposito: Chivu studia le mosse d'attacco. Diouf il 'jolly d'emergenza'
- 00:00 Auguri di tanta fame
- 22:30 Juventus, Natale di riposo: domani la ripresa verso il Pisa, niente conferenza per Spalletti
- 22:00 De Laurentiis, Natale all'attacco: "Nel calcio dirigenti troppo legati alla poltrona. Si gioca troppo"
- 21:30 Napoli, Mazzocchi celebra la Supercoppa italiana: "Il tempo premia chi merita"
- 21:00 Serie A a Natale solo nel 1955 e nel 1960: in entrambi i casi si giocò la 12esima giornata
- 20:30 Dalla mentalità al mercato, l'Inter e l'ultimo centimetro: cosa è emerso dal dibattito su FcInterNews
- 20:00 Pio Esposito, in un anno è cambiato tutto: dai campi di provincia alle rotazioni di Chivu. Ma guai fermare la crescita
- 19:30 L'Inter sogna i due fratelli Thuram, Khepren scherza sul regalo di Natale a Marcus: "Una bella maglia della Juve..."
- 19:00 GdS - Atalanta-Inter, torna Sommer in porta. Da Diouf a Calhanoglu: la probabile formazione
- 18:30 Chiesa, Natale in campo: lavoro personalizzato al Liverpool mentre l’Italia osserva
- 18:00 Donnarumma felice al Manchester City: "Mi hanno fatto sentire importante fin da subito"
- 17:30 Scandalo in Turchia: arrestato il presidente del Fenerbahce Saran nell'ambito di un'inchiesta antidroga
- 17:00 videoDa Egonu fino a Maicon: gli auguri di Natale dei vip e degli ex ai tifosi dell'Inter
- 16:30 Caicedo verso l'addio al calcio dopo l'omicidio dell'amico Pineida: "Non voglio più saperne"
- 16:00 I numeri non mentono, Frattesi è in fondo alle gerarchie del centrocampo. A gennaio peseranno le motivazioni
- 15:30 Cassano: "Non impazzisco per Koné. Fossi la Roma, lo darei all'Inter. Poi prendo Ederson e Lookman"
- 15:00 Moretto: "Bellanova concentrato sull'Atalanta, non ci sono stati contatti con l'Inter"
- 14:30 Sky - Juve, Frattesi obiettivo difficile: serve una proposta economicamente importante per convincere l'Inter
- 14:00 Qui Atalanta - Djimsiti, possibile recupero a sorpresa in vista dell'Inter: c'è cauto ottimismo
- 13:30 TS - Novara, esonerato Zanchetta: niente sfida dell'ex con l'Inter, tre nomi per la sua successione
- 13:00 Basic, confermate le due giornate di squalifica: respinto il reclamo della Lazio
- 12:30 videoGli auguri della famiglia Inter ai tifosi, Marotta e Chivu: "Grandi risultati e tante soddisfazioni nel 2026"
- 12:00 Il primo intermedio di Chivu: bilancio positivo con qualche pausa. Tanto lavoro da fare, con cauto ottimismo
- 11:30 TS - Calhanoglu-Inter, rinnovo o cessione: due club pronti all'assalto. Marotta e Ausilio hanno già pronto l'erede
- 11:00 Sky - Inter, primi contatti con Vicario per il dopo Sommer: trattativa non semplice
- 10:30 videoL'Inter rilancia la campagna 'Home Never Alone': "Buon Natale agli interisti di tutto il mondo"
- 10:00 Romano: "Fascia destra, l'Inter ha fatto delle chiamate. Palestra pista che non si scalda per gennaio, Belghali..."
- 09:30 GdS - Geometrie in mediana e specialista dei rigori: Zarate è il 'mini-Calhanoglu' dell'Inter. Il prossimo step riguarda il ruolo
- 09:00 GdS - Inter, affondo per Mlacic in tempi rapidi: il motivo. I nerazzurri pensano al 'Sucic-bis'
- 08:30 Corsera - Nazionale, a rischio lo stage prima dei playoff Mondiali: la questione slitta a dopo Natale
- 08:00 Scelta difficile per De Vrij: l'ultimo Mondiale è un forte richiamo. Ma l'Inter non può agire a cuor leggero
- 00:00 L'Inter del post-Conte si specchia nella Supercoppa italiana
- 00:00 Un sereno e felice augurio di buon Natale da parte della redazione. Sempre a tinte nerazzurre


