Questa volta la Nazionale italiana ha fatto bene all'Inter, cosi come l'Inter ha fatto bene alla Nazionale dell'ex Roberto Mancini. Gli azzurri, giustamente applauditi e osannati per un girone di qualificazione a Euro 2020 disputato alla grande, vincendo sempre e giocando un gran calcio, erano anche un po' nerazzurri e lo rimarranno anche durante la kermesse europea che potrebbe regalarci soddisfazioni insperate appena due anni dopo il sanguinoso forfait al mondiale russo.
L'accostamento tra l'azzurro e il nerazzurro finora ha un nome ed un cognome ben inciso sulla porta d'ingresso di Coverciano, la casa della Nazionale. Si tratta di Nicolò Barella, il ventideuenne centrocampista sardo che nella scorsa estate ha corononato il suo sogno di vestire la maglia dell'Inter allenata da Antonio Conte, che l'ha voluto fortemente. “Roma? Grazie dell'interessamento, ma voglio solo l'Inter”, aveva detto al suo agente Nicolò, lusingato, ma per niente frastornato dalla corte insistente del club giallorosso. La scelta era chiara e netta: Inter che lo ha ingaggiato tra prestito oneroso e obbligo di riscatto, sborsando ben 45 milioni di euro, secondo acquisto più oneroso della storia nerazzurra dopo quello di Lukaku. Barella è il classico centrocampista di lotta e di governo. Corre, corre sempre, ruba palla, ma imposta con un piede “importante”. E ora ha iniziato anche a segnare, l'ultima perla che ha regalato la vittoria nel finale di gara contro il Verona, vale il prezzo del biglietto del posto più ambito al Meazza.
“È giovane, quando ha esordito non aveva ancora tanta esperienza, ma ora sta diventando uno dei più forti centrocampisti d'Italia”, ha sentenziato Mancini dopo le ultime prove nell'Inter e in Nazionale. Antonio Conte lo ha preparato al meglio dopo le energie fisiche e mentali spese in un Europeo under 21 che non era staro affatto fortunato, nonostante i pronostici favorevoli della vigilia. Barella è rimasto inizialmente in panchina, Conte lo ha fatto "decantare” in attesa che il tamburino sardo apprendesse appieno certi concetti di gioco. Una volta pronto, eccolo in campo con quella faccia un po' così che esalta i compagni e intimorisce l'avversario con quella voglia di dare tutto per se stesso e per la squadra di appartenenza.
Deve ancora migliorare Nicolò Barella per diventare un campione assoluto. Può dosare meglio le energie e soprattutto razionalizzare l'irruenza nei contrasti che lo porta a subire troppe ammonizioni. Ricordiamo che è già in diffida sia in campionato che in Champions League. Peccati di gioventù, ben poca cosa comunque se paragonati ad un talento cristallino, sorretto dalla grande voglia di imporsi, sia in nerazzurro che, appunto, in azzurro.
Tra poco un altro gioellino nerazzurro, anche lui frequentatore del centrocampo, avrà la possibilità di stregare definitivamente il commissario tecnico della Nazionale. Parliamo naturalmente di Stefano Sensi, ora purtroppo fermo ai box per dei muscoli un po' fragili, ma che ha già fatto vedere sino alla sfortunata partita contro la Juventus, di che pasta sia fatto. Sensi, con le dovute proporzioni, è l'Iniesta dell'Inter. Qualcuno può considerare il paragone blasfemo, ma l'ex Sassuolo ha dismostrato, sia in campionato che in Champions, di poter disegnare calcio come solo i grandi sappiano fare. Gioco corto, gioco lungo, capacità di cucire la manovra con talento e personalità.
Sensi e Barella, due piccoli, ma grandi nell'interpretazione, centrocampo di qualità e sostanza, sia nell'Inter che nella Nazionale chiamata a farci sognare da prima dell'Europeo itinerante. E come non soffermarsi su Danilo D'Ambrosio. Lui viaggia a fari spenti rispetto ai primi due, ma può risultare pedina insostituibile per le cause nerazzurre e azzurre. Prezioso come esterno basso nella difesa a quattro, prezioso nella difesa a tre preferita da Conte, prezioso come quinto di destra in grado di essere valida alternativa a Candreva e Lazaro nello schema nerazzurro.
Inter e Nazionale viaggiano dunque su binari paralleli. Intanto oggi, chiusa la parentesi dedicata alle Nazionali, si torna in campo per un campionato che vede la Beneamata protagonista, seconda ad un solo punto dalla Juventus che alle 15 reciterà sul difficile campo dell'Atalanta. L'Inter replicherà alle 20.45 nella tana del Toro guidato dall'ex Mazzarri che, anche con una discreta dose di fortuna, è riuscito ultimamente a spegnere il sorriso a chi tifa nerazzurro. Ma oggi vietato sbagliare. Per il campionato e per acquisire ulteriore autostima in vista della decisiva trasferta a Praga nel penultimo atto della fase a gironi della Champions League.
Conte è attento a tutti i dettagli, compresi quelli che riguardano il sesso. In una intervista all'Equipe, il tecnico nerazzurro chiede ai suoi di farlo in un certo modo poco prima delle partite. Noi diciamo: lo facciamo come credono, basta che si goda dopo il fischio finale.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:45 Lazio, Pedro avvisa l’Inter: “Stiamo giocando molto bene, continuiamo così”
- 23:30 Lazio, Baroni: "Contento per la prestazione. Giusto lavorare con umiltà, ma con ambizione"
- 23:10 La Lazio di Baroni batte anche l'Ajax e si prende la vetta della classifica: 1-3 ad Amsterdam. I risultati europei
- 22:50 L'Estudiantes di Veron accoglie un nuovo socio: lo statunitense Foster Gillet pronto a investire 100 mln
- 22:20 Adriano: "Pensavo mi mettessero la camicia di forza, avevo idee sbagliate. Poi a San Paolo…"
- 21:50 Palladino: "Con Biraghi nessun litigio. Io ho fatto la mia scelta e va rispettata la sua"
- 21:30 Onana non ha pace. L'ex Inter pasticcia ancora, il Manchester United però rimedia al suo errore
- 21:15 Lazio, Baroni: "Scelte di formazione pensando all'Inter? No. Pensiamo solo a questa sera"
- 21:10 Lazio, Pedro: "Abbiamo diversi big match complicati, ma dobbiamo giocare le gare una alla volta"
- 20:59 Torna alla vittoria europea la Roma: 3-0 al Braga. Settebello variopinto della Fiorentina. Tutti i risultati
- 20:45 Abodi: "Mondiale 2034 in Arabia? La democrazia non è nella sua massima espressione ma..."
- 20:30 Lazio, moderato turnover per Baroni con l'Ajax in vista dell'Inter. A riposo Guendouzi e Zaccagni
- 20:15 Dopo JC e Handanovic, Reusch firma i guantoni di un altro interista: ufficiale l'accordo con Filip Stankovic
- 19:59 Team of the Week, le scelte della UEFA: nessun italiano, c'è Mukiele del Bayer Leverkusen
- 19:44 Milan, primo confronto tra Fonseca e la dirigenza dopo lo sfogo di ieri del tecnico
- 19:29 Paganin: "Mi aspettavo di più dall'Inter a Leverkusen, ma il percorso in Champions rimane ottimo"
- 19:15 Nasce INTERISTA, il nuovo programma di loyaly per i tifosi nerazzurri: i dettagli
- 19:00 Rivivi la diretta! BARELLA spiega l'INTERISMO, la PROVOCAZIONE di BASTONI: "Finale CHAMPIONS meglio dello SCUDETTO"
- 18:40 Inter al lavoro in vista della Lazio: personalizzato per Acerbi. Febbre smaltita per Dumfries
- 18:25 Atalanta, A. Percassi: "Scudetto? Piedi per terra, ricordo dove eravamo nel 2010"
- 18:10 Udinese, Sanchez verso la convocazione contro il Napoli: c'è l'Inter nel mirino
- 17:55 Sky - Meret-Napoli, si è concluso l'incontro: parti sempre più vicine per il rinnovo
- 17:41 Milan, Thiaw: "Fonseca ha ragione". Abraham: "Il nostro è un problema di mentalità"
- 17:27 Tesser: "L'Inter ha qualcosa più del Napoli in termini di rosa, la Lazio no. Atalanta allo stesso livello degli azzurri"
- 17:13 Empoli, Esposito a caccia del gol per la terza gara di fila. D'Aversa: "Probabilmente giocherà titolare"
- 16:59 Coppa UEFA 1990/91, il ricordo amaro di Salsano: "Finale con l'Inter persa immeritamente"
- 16:44 Tosto: "Lukaku ha un problema: la certezza del posto da titolare. Merita qualche gara in panchina"
- 16:30 Bastoni: "Vincere lo scudetto numero 21 o fare un'altra finale di Champions? Non ho alcun dubbio: dico la seconda"
- 16:16 Carragher: "City, è una crisi da non crederci. Il più grande manager di tutti i tempi non ha risposte per uscirne"
- 16:02 FOTO - Adidas, presentato il nuovo pallone 'Fired Up': sarà utilizzato nelle ultime due giornate di Champions
- 15:47 Qualificazioni Mondiali 2026, domani il sorteggio a Zurigo: annunciati i 5 assistenti
- 15:32 Champions, quanti punti servono all'Inter per arrivare tra le prime 8? La risposta basata sulle statistiche
- 15:18 SI - Napoli, gli agenti Federico e Andrea Pastorello a Castel Volturno per parlare del futuro di Meret
- 15:04 Lazio, i convocati di Baroni per l'Ajax: rientra Pellegrini, out Vecino e Romagnoli
- 14:49 Atalanta, Percassi: "Felici di quello che stiamo facendo, ma sappiamo che è difficile competere"
- 14:35 Juventus, Cambiaso e Nico Gonzalez ancora a parte. Milik verso il rientro
- 14:21 Leonardo: "Ronaldo, storia calcistica incredibile. Prima della finale Mondiale 2002 non dormì perché..."
- 14:07 V. Berisha non dimentica: "Alla Lazio per me fu dura, Inzaghi mi incoraggiava. E' bravo a fare gruppo"
- 13:53 Pier Silvio Berlusconi: "Il calcio ormai è un mondo folle, il mercato pure. La volontà per il Monza..."
- 13:38 Leonardo: "Dal Milan all'Inter scelta complicatissima. Vidi Moratti di nascosto, poi chiamai Galliani che rimase in silenzio. Il derby..."
- 13:24 Il Giorno - La Nuova Sondrio pensa a un ex interista come nuovo allenatore: voci su Hernanes
- 13:10 Ferrari: "Mercato di gennaio, Inter già ben attrezzata. Ma si vive di emozioni, se ci saranno occasioni..."
- 12:56 Milan, Fonseca perde altri due pezzi: l'esito degli esami di Loftus-Cheek e Morata
- 12:42 Lotito: "Lazio-Inter grande festa per il calcio. Contento che DAZN abbia deciso di trasmetterla gratis"
- 12:28 Marotta: "La trasmissione gratuita su DAZN di Lazio-Inter è un momento da celebrare. Sarà una gara bellissima"
- 12:14 Corsa ai posti extra in Champions: l'Italia supera il Portogallo e si porta al secondo posto
- 12:00 CHAMPIONS LEAGUE, la SITUAZIONE dopo 6 GIORNATE. INTER nella TOP8? PUNTI e COMBINAZIONE: lo SCENARIO
- 11:45 Lazio, Rovella: "Siamo forti, spero di alzare un trofeo con questa squadra"
- 11:30 Infantino: "Mondiale catalizzatore unico per un cambiamento sociale positivo. Nel 2030 e 2034 tornei per unire"
- 11:16 Ottavio Bianchi: "Il nuovo format Champions? Non l'ho capito, sono rimasto ai gironi"
- 10:48 CdS - Offensiva in campionato, attendista in Champions: qual è la vera Inter?
- 10:34 TS - Taremi, serve di più. Ma l'attaccante ha una convinzione
- 10:20 Corsera - Per la Champions servono alternative o si rischia di finire come l'anno scorso
- 10:06 Cordoba risponde alle pagelle della Gazzetta: "Lautaro fantasma? Ci vuole rispetto, che memoria corta"
- 09:52 Barella: "Abbiamo tutto per vincere la Champions. Futuro? Progetto serio, resto. Mkhitaryan maestro perché..."
- 09:38 TS - Arnautovic-Torino, l'Inter apre alla cessione ma pone le condizioni: il punto
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico