E i vecchi bolliti. E i dribbling che mancano. E le scorie della finale di Monaco. E Marotta gobbo inflitrato. E Oaktree out. E Ausilio meglio vada in Arabia. E Chivu succube dello spogliatoio. E sempre ad attaccarsi agli arbitri. E la preparazione fisica di Inzaghi. E tutte le colpe non sono di Sommer. E le risate di Thuram. E Lautaro non deve andare in nazionale. E Bisseck un disastro. E Akanji non sa difendere.

E potrei continuare all'infinito.

La stagione è appena inizata, ma l'usura è già ai massimi livelli. Parliamo di usura mentale, che poi si traduce anche in usura fisica. Tre giornate tre, eppure già non se ne può più. Ogni anno sempre uguale, sia che l'Inter vada bene o che vada male. O anche così così. La prestazione contro la Juventus, francamente, è stata di ottimo livello. Ma il calcio è così, è lo sport del diavolo (no nin senso rossonero). E allora succede che la squadra di Tudor segni 4 gol su 5 sortite offensive, tra errori del portiere, disattenzioni difensive e sviste arbitrali. Lo stesso tecnico bianconero, dopo la partita, ha ammesso: "Il calcio è così, ma il pari sarebbe stato il risultato pià giusto".

Ed ha ragione. Anzi, per proposta di gioco, predominio, premesse e costrutto, l'Inter avrebbe "meritato" la vittoria. "Meritato" rigorosamente tra virgolette perché, appunto, il calcio è calcio, sport a punteggio basso che non tiene conto di altri parametri se non quello dei gol. La partita l'abbiamo vista tutti: alzi la mano chi, visto il morale delle due squadre, si aspettava un'evoluzione della gara così come poi è stata. Nessuno. Resta la grande amarezza della beffa. Perché appunto di beffa si deve parlare. E invece qui è un continuo darsi mazzate. Come se non bastano già la metà di quelle che arrivano dall'esterno.

E i vecchi bolliti. E i dribbling che mancano. E le scorie della finale di Monaco. E Marotta gobbo inflitrato. E Oaktree out. E Ausilio meglio vada in Arabia. E Chivu succube dello spogliatoio. E sempre ad attaccarsi agli arbitri. E la preparazione fisica di Inzaghi. E tutte le colpe non sono di Sommer. E le risate di Thuram. E Lautaro non deve andare in nazionale. E Bisseck un disastro. E Akanji non sa difendere.

Continuiamo così. Facciamoci del male.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 00:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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