Commentando gli episodi controversi del match tra Fiorentina e Bologna, l'ex portiere dell'Inter Gianluca Pagliuca si lancia in un'invettiva contro il VAR dalle pagine de Il Resto del Carlino: "I moviolisti e le polemiche c’erano anche quando giocavo io. Ma perché è stato introdotto il VAR? Per facilitare il lavoro degli arbitri, per rendere più eque le loro decisioni, per limitare al minimo gli errori: purtroppo è successo l’esatto contrario. Oggi ci sono più polemiche di prima, più decisioni assurde, più ingiustizie. Se il VAR dev’essere usato in questo modo tanto vale toglierlo e tornare all’antico. Oppure usarlo per le cose che contano: vogliamo parlare dei simulatori che al primo mezzo sospiro si buttano e reclamano il rigore? Quello sarebbe un utilizzo saggio: prova televisiva e squalifica. Ma basta rigorini: non se ne può davvero più".

Non sarà che il Bologna dia un po’ fastidio ai cosiddetti poteri forti?
"No, non credo che dietro ci sia un disegno. Ci sono solo tanti errori, che purtroppo per colpa del Var aumentano. Ma non c’è nessun complotto: ve lo dico io che vent’anni fa ho vissuto sulla mia pelle Calciopoli".

Le famose intercettazioni dell’inchiesta di Napoli, che, parole sue di allora, "quando le ascoltai ebbi il voltastomaco"
"Erano le intercettazioni telefoniche con le parole di Moggi. Allora mi fecero davvero male, a vent’anni di distanza me la cavo con una risata amara. Però Calciopoli era tutta un’altra storia: lì c’era un disegno".

Sta di fatto che oggi si lamentano tutti.
"Ma proprio quella è la prova che non c’è nessun disegno. Sabato a Napoli hanno fischiato un rigore contro l’Inter scandaloso: come fai, se sei al VAR e puoi rivedere da mille angolature l’azione, a non capire che Di Lorenzo fa un movimento mirato a subire il contatto con Mkhitaryan?".

Sezione: Copertina / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 13:41
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print