Come mai una squadra che arriva in finale di Champions League per due volte in tre anni viene presentata come un'outsider? A rispondere alla domanda di TNT Sports ci pensa Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter atteso sabato sera dalla sfida di Monaco contro il PSG: "Queste sono le questioni del calcio. Noi sappiamo quale è stato il nostro percorso in questi anni: sappiamo che giochiamo contro squadre forti, come sarà con il PSG e come è stato con il Bayern e il Barcellona. Andramo a fare la nostra finale con tantissima fiducia, vogliamo cercare di vincere". 

Da fuori sembrate sottovalutati. Qual è la vostra percezione?
"L'importante è la percezione mia, della mia squadra, della società e dei nostri tifosi. Siamo in un garnde ambiente, stiamo lavorando forte. In questi quattro anni abbiamo vinto tanto e perso qualche partita importante, ma il percorso è stato grandioso e sono molto contento di allenare questo gruppo". 

Cosa avete imparato da Istanbul?
"Che ogni momento della partita è decisivo, i singoli episodi sono importantissimo. Dovremo essere bravi a superare i momenti di sofferenza". 

Cosa passava per la testa dopo il gol di Rapinha a San Siro?
"Non ero contento, ma per quello che avevamo fatto nelle due partite sapevo che ce l'avremo potuta fare. Fortunatamente l'hanno pensato anche i miei ragazzi e abbiamo merita questa finale". 

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Sezione: Copertina / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 17:35
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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