Se il Piano A dell'Inter è Ademola Lookman, il Piano B è Lookman Ademola. Scherzi a parte, in Viale della Liberazione si attende la risposta ufficiale dell'Atalanta all'offerta da 42+3 presentata tre giorni fa per l'attaccante anglo-nigeriano, con la consapevolezza che potrebbe servire un ulteriore sforzo per avere il via libera.

In questa fase di attendismo, emerge senza alcun dubbio la ferrea volontà del club nerazzurro, supportata dalla proprietà che ha dato l'ok all'investimento per un profilo non proprio in linea con il nuovo trend autoimposto, di puntare su uno dei giocatori più decisivi del nostro campionato, perfetto anche per cambiare modulo dall'inizio o in corsa. Lookman infatti può agire da esterno di sinistra, trequartista partendo sempre da sinistra o seconda punta, agevolando schemi quali 3-4-3, 3-4-2-1 (di gasperiniana memoria) o il più abitudinario 3-5-2. A questo l'ex Leicester aggiunge tecnica, imprevedibilità e rapidità in grado di svoltare le gare.

Cristian Chivu lo considera un giocatore chiave per applicare la propria filosofia calcistica, anche se lo stesso allenatore ha fatto capire di non volersi fossilizzare sugli schemi e sui numeri, anzi. Resta il fatto però che volendo impiegare lookman sulla sinistra o sul centro-sinistra, le sue posizioni ideali, bisognerà adattare qualcuno sul lato destro perché in rosa non esiste una figura abituata ad agire in quella posizione. 

Il primo pensiero va a Marcus Thuram, al quale è difficile rinunciare anche in un tridente. E tutti i tattici o presunti tali concordano sul fatto che il francese agirebbe sulla destra sia in un 3-4-3 sia in un 3-4-2-1 alle spalle dell'unica punta, Lautaro Martinez. I tifosi già sognano la ThuLooLa, un tridente da sogno per l'attacco nerazzurro. Resta il fatto che il figlio maggiore di Lilian dovrebbe adattarsi a una posizione a cui certo non è abituato. Tra Sochaux, Guingamp, Borussia Moenchengledbach e Inter, il classe '97 nato a Parma ha agito da esterno destro offensivo solo 6 volte, esclusi adattamenti in corso d'opera. Da quando veste la maglia dell'Inter è diventato a tutti gli effetti una prima punta, così come Piero Ausilio lo ha sempre visto (a ragione). Nel suo CV il secondo ruolo più interpretato è quello di esterno sinistro d'attacco (il principale, fino al trasferimento in Italia), che gli permetteva di accentrarsi e calciare in porta. 

Nella speranza dunque che alla fine l'Atalanta si convinca a cedere Lookman all'Inter, Chivu starà sicuramente pensando a come far convivere un tridente di questo calibro e Thuram dovrà, quando necessario, adattarsi a giocare in una posizione a cui è meno abituato, ma sempre a ridosso dell'area di rigore. Per uno come lui, che conosce l'intero fronte offensivo e ha la maturità calcistica necessaria, non sarà di certo un problema. Anche perché le infinite combinazioni offensive che l'allenatore romeno avrà a disposizione imporranno a tutti gli attaccanti (compresi Ange-Yoan Bonny e Pio Esposito) un certo spirito di adattamento e alla condivisione degli spazi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 agosto 2025 alle 16:14
Autore: Redazione FcInterNews.it
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