La UEFA va all’attacco di abusi e discriminazioni online. “La discriminazione non è mai accettabile, né nel calcio né nella società, né di persona né online. Durante UEFA Women’s EURO 2025, la UEFA ha implementato un programma specifico per il monitoraggio e la gestione degli abusi online, in collaborazione con Meta, TikTok e X”, si legge in una nota.

“Lanciato in occasione di UEFA Women’s EURO 2022, il programma è ora applicato a tutte le finali e ai tornei finali UEFA, comprese le competizioni giovanili. Durante UEFA Women’s EURO 2025, sono stati monitorati 443 individui tra calciatrici, allenatori e arbitri. Prima del torneo, la UEFA ha fornito a squadre e individui guide pratiche per proteggere i propri account da contenuti indesiderati o offensivi, combinando un approccio preventivo con strumenti reattivi”.

“I contenuti offensivi individuati sono stati registrati con il supporto del partner tecnico del programma. I casi più gravi sono stati segnalati direttamente alle piattaforme social per le azioni del caso. Dopo ogni partita, le federazioni nazionali hanno ricevuto un resoconto dettagliato dei contenuti abusivi rivolti a squadre, giocatrici o membri dello staff”.

“Ad oggi, il 66,6% dei contenuti offensivi segnalati nell’ambito del programma Women’s EURO 2025 è stato rimosso o sanzionato dalle piattaforme. Per i contenuti rimanenti, la UEFA incoraggia le vittime a rivolgersi alle autorità locali per eventuali azioni legali o soluzioni”.

«Se l’azione in campo è il cuore di ogni torneo di calcio, anche lo spazio digitale che lo circonda ha la sua importanza. Gli abusi diretti a giocatori, allenatori o arbitri non hanno posto nel gioco, e stiamo lavorando a stretto contatto con le piattaforme social per rendere le misure di protezione esistenti più forti, rapide ed efficaci», ha commentato Michele Uva, direttore esecutivo UEFA per la sostenibilità sociale e ambientale.

Sezione: Inter Femminile / Data: Gio 31 luglio 2025 alle 19:50
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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