Nessun riferimento allo scontro Conte-Agnelli nel referto dell'arbitro Mariani, e così il giudice sportivo non ha fatto altro che passare avanti. Non così però la Procura federale, che ha aperto un'inchiesta e sentirà subito il quarto uomo Chiffi. "Gli episodi incriminati non sono stati valutati in sede di Giudice sportivo. Né l’arbitro né il quarto uomo né gli ispettori federali hanno distinto con chiarezza la provenienza dei diversi insulti e non hanno quindi scritto nulla - spiega la Gazzetta dello Sport -. Di certo, si procederà con l’acquisizione di tutti i video e gli audio per far luce sulla vicenda. C’è il dito medio di Conte a fine primo tempo, per l’Inter preceduto da una serie di «provocazioni» verbali, c’è lo scontro Paratici-Oriali, c’è l’insulto di fine partita di Andrea Agnelli contro il suo ex tecnico. Un ballo di versioni e ricostruzioni in cui bisognerà mettere ordine. Ed è molto probabile che si procederà con l’audizione dei tesserati coinvolti negli episodi".

Ma cosa rischiano i protagonisti della vicenda? Secondo quanto riferito dalla rosea, si oscilla fra una multa e una squalifica (minimo di 2 giornate per i tecnici e un mese di inibizione per i dirigenti, ma sono anche previste delle «attenuanti»). Squalifica che sarà scontata in Coppa Italia. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 12 febbraio 2021 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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