Negli ultimi giorni Brookfield ha annunciato l’imminente acquisto del restante 26% di Oaktree, ma per l'Inter non cambia nulla. A specificarlo ci pensa oggi La Gazzetta dello Sport in un focus sulla questione, spiegando che tutto è legato all'operazione partita nel 2019 con un esborso iniziale di 5 miliardi di dollari del colosso canadese, che entro il 2026 sarebbe poi salito al 100% delle quote del fondo californiano versando altri 3 miliardi.

Come confermato dai dialoghi con il Comune per la questione San Siro, "il soggetto che esercita il controllo sul club è Oaktree Capital Management, che opera quale investment manager", mentre "i titolari effettivi (ultimate beneficial owner) delle società lussemburghesi a cui fa capo l’Inter, la comunicazione ufficiale li individua in Bruce Karsh, Howard Marks e Sheldon Stone - si legge sulla rosea -. Chi sono? Fondatori e grandi capi di Oaktree: Karsh è chief investment officer, Marks è co-chairman, Stone è co-portfolio manager. Tutti e tre, non a caso, fanno parte dell’esecutivo di Brookfield".

All'interno del club nerazzurro i manager capofila di Oaktree sono invece i noti Alejandro Cano e Katherine Ralph, nel va ricordato che nel CdA è presente pure Renato Meduri, mentre Carlo Ligori segue il progetto stadio.

Sezione: Copertina / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 08:57
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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