"Questo scudetto vale di più". Lo dice Piero Volpi, responsabile del settore medico dell'Inter, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. "È stata la stagione più difficile. Un’annata inedita, complicatissima. Il fatto di essere arrivati in fondo vincendo il titolo aumenta la soddisfazione".

Qual è stata la difficoltà maggiore?
"In assoluto districarsi tra le varie normative Covid, sportive e non. E tra i diversi regolamenti, locali, nazionali e internazionali".

Qual è stato il rapporto con i calciatori?
"A loro va un grande merito. Sono diventati esperti in materia, mi sono trovato a confrontarmi con loro sul tema pandemia e li ho trovati preparatissimi".

Il momento più difficile della stagione?
"Abbiamo avuto 13 calciatori su 26 contagiati, la metà della rosa, in tre diverse fasi: ottobre, novembre e marzo. Quest’ultima è stata la prova più dura, nel momento clou del campionato. E in quel periodo anche i dirigenti sono stati colpiti".

Parliamo di infortuni? L’Inter ne ha sofferti pochi dal punto di vista muscolare.
"E il merito va trovato nei due anni di Conte e del suo staff: hanno aumentato la qualità e la quantità del lavoro fisico-atletico. Poi c’è la nostra prevenzione, nel pre e nel post partita, a cui teniamo moltissimo. E infine il merito va ai medici della prima squadra e ai terapisti. Se oggi festeggiamo, è frutto di un lavoro di squadra".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 18 maggio 2021 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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