Il “punto” ce lo ha messo Luciano Spalletti, ma bontà sua il tecnico può parlare solo per quel che accade in spogliatoio. Gli spalti sono terreno altrui, in cui spesso vincono le minoranze rumorose. Il tifo, quello ultras in particolar modo, non vive sul rispetto della posizione differente e spesso non ha come logica il bene complessivo della squadra per la quale si fa il tifo. Così fosse, la manifestazione di contrarietà a Mauro Icardi e alla sua signora sarebbe probabilmente stata posticipata a fine anno, quando avrebbe fatto meno danni e avrebbe avuto tre mesi di mercato estivo per avere il desiderato sfogo. In alternativa si sarebbe tenuta su livelli meno eclatanti rispetto ai cori insultanti che il giocatore ha già udito ieri all'uscita del pullman da Appiano e che sicuramente dovrà sorbirsi nelle prossime gare (salvo auspicate ma poco probabili retromarce). Questo perché se l'Inter è il bene supremo e se davvero “Noi siamo l'Inter”, come si legge nell'ultimo comunicato della Nord, in quel “bene” va riassunto il non dover contribuire al deprezzamento di un giocatore la cui eventuale cessione può ancora garantire proficui introiti da reinvestire in altri rinforzi.

“Noi siamo l'Inter”, torniamoci su. Chi lo decide? Perché il tifoso non di Curva con 40 anni di tessera altrove o il ragazzino tredicenne alla prima al Meazza lo è meno? Perché si annovera nel non plus ultra del tifo ai massimi livelli chi con il proprio comportamento, solo per restare alla stagione in corso, ha determinato la chiusura dello stadio per due partite e di un settore per una terza? È questo il bene supremo? È questo il “Noi siamo l'Inter”?

Oggi, probabilmente, essere l'Inter vorrà dire reagire come pubblico presente alla prossima a San Siro con dei sonori fischi o con qualsivoglia gesto di contrasto a quelli che saranno i cori contro Icardi. Si metta un punto, come ha detto Spalletti, anche fuori dallo spogliatoio. Per il bene supremo. Quello di cui sopra. A cui non si arriva certo attaccando chi, pur con evidenti colpe su cui sarà il caso di riflettere a traguardo conquistato, può dare una mano per mantenere la posizione in Champions.

VIDEO - LA CURVA CONTESTA ICARDI AD APPIANO

Sezione: Calci & Parole / Data: Mer 03 aprile 2019 alle 13:00
Autore: Mattia Todisco
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