Campione del mondo fresco fresco: Julio Velasco si conferma uno degli sportivi più vincenti di sempre. Lo ha intervistato il Corriere dello Sport e l'attuale ct del volley femminile azzurro ha ricordato anche il fugace passaggio nell'Inter di Moratti.

La popolarità te la sei guadagnata con le vittorie. 
"Avrei intenzione di sparire per un po’, mi chiamano in tv, ma voglio evitare la sovraesposizione e di rompere i coglioni alla gente. Come nel ‘90". 
 
Cosa accadde nel ‘90? 
"Partecipai a due soli programmi, andai da Chiambretti e Costanzo, rinunciai al Sanremo e ad altre presenze. Certo, a quei tempi era più semplice selezionare. E c’erano solo i giornali e la gente ne leggeva uno. Oggi qualsiasi cosa tu faccia finisce sui social e sei ovunque". 
 
I tuoi due anni sabbatici sono corrisposti ad altrettante esperienze nel calcio. 
"Mi fermai un anno dopo la Lazio che lasciai perché avevo capito che sarebbe finita malissimo. E feci lo stesso dopo l’Inter. Cragnotti scelse me e Zoff, facendolo presidente, forse perché eravamo due figure pulite e spendibili. Con lui riuscii a lavorare. Ma, come ho detto, mi resi conto dei problemi e rinunciai a quattro anni di contratto. All’Inter c’era confusione e poco dopo l’esonero di Lippi salutai. Non ho mai capito cosa volesse Moratti da me. Continuò a pagarmi per non lavorare". 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 11:45 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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