Continua il dibattito in merito alla questione stadio Meazza, argomento che continua a dividere opinione e partiti politici. A chiedere ulteriore impegno nelle trattative per la cessione dell'impianto sportivo casa di Inter e Milan è questa volta il Partito Democratico. I dem chiedono al Comune di Milano di ridurre l'eventuale impegno da parte di Palazzo Marino per il contributo economico da dare ai club per la costruzione del nuovo impianto.

La possibile compartecipazione economica del Comune dovrebbe essere fino a un massimo di 36 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dal Partito Democratico che chiede di abbassare l'eventuale importo. A curare momentaneamente la mediazione è la vicesindaca Anna Scavuzzo, che ha in carico le deleghe all’urbanistica. La delibera dovrebbe arrivare in giunta la prossima settimana, ma la questione è ancora lontana dall’essere chiusa come fa sapere il Corriere della Sera. Alcuni nodi centrali dell'intesa tra Comune e i due club non convincono il Partito Democratico, che han accolto con favore la clausola che obbligherebbe le squadre a restituire il 50% della plusvalenza in caso di vendita di San Siro entro cinque anni dal rogito, ma c’è chi ritiene che l’accordo possa comunque essere migliorato, specie sul fronte delle spese da sostenere dall’amministrazione.

"Nella bozza discussa, Palazzo Marino dovrebbe farsi carico di tre voci - si legge su CF -:

- Fino a 9 milioni per la bonifica delle aree verdi che torneranno poi di proprietà comunale.
- Fino a 12 milioni per lo spostamento del tunnel Patroclo (intervento richiesto dallo stesso Comune).
- Fino a 14 milioni per la demolizione e rifunzionalizzazione del Meazza. 

Secondo le attuali tempistiche, la delibera dovrebbe arrivare in giunta il 18 settembre, per poi passare in Aula.

Sezione: Copertina / Data: Mer 10 settembre 2025 alle 16:40
Autore: Egle Patanè
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